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venerdì 6 dicembre 2024
Lipari, limitazione al transito sulla strada provinciale 181 Bagnamare - Pignataro
La III Direzione "Viabilità Metropolitana" della Città Metropolitana di Messina ha disposto il senso unico alternato, con velocità massima di 20 km/h, lungo un tratto della strada provinciale 181 del Pignataro, al km 0+400 circa, nel Comune di Lipari.
L'ordinanza è stata emanata a causa del distacco dalla parete rocciosa, avvenuto ieri, che crea un effettivo pericolo a la circolazione stradale,
Il controllo dell’osservanza della prescrizioni è demandata agli organi di Polizia Metropolitana, Polizia Municipale e a quanti altri spetti secondo la vigente legislazione.
"Sprofonda" anche la via Zinzolo...dopo il continuo s.o.s. lanciato nel tempo dai residenti
Stamattina il crollo di un tratto della strada, nella sua parte laterale, ha portato ad un sopralluogo da parte del dirigente Mirko Ficarra e del responsabile del servizio di Protezione civile comunale e settore idrico Nico Russo . Presenti anche il comandante dei Carabinieri Luciano Ledonne e della Polizia municipale, Franco Cataliotti.
In attesa d'interventi, ma ne servirebbero di seri e non tampone, si chiuderà mezza carreggiata.
C'è da dire che anche stavolta è andata bene considerando che in zona vi è un parco giochi frequentato da molti bambini e una considerevole movimentazione di mezzi a due e quattro ruote
Trasporti: Sindaci chiedono riattivazione scontistisca e riconoscimento biglietto residente a tutti i cittadini nati nelle isole minori
Al via il campionato under 15 di calcio a 5: Ludica Lipari sconfitta a Barcellona PG
Ha preso il via ieri il campionato under 15 di calcio a 5: la formazione della Ludica Lipari è stata superata per 8 a 1 dal Barcellona Futsal
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu: Video parziale di Aurora Calatabiano - CS Lipari 2 -0 (I° cat. 80 - 81, seconda di ritorno)
Lo abbiamo recuperato dal sito dell'Aurora e montato (era diviso in più parti).
Ovviamente la cronaca è di parte Aurora
Dalla Regione stop alle agevolazioni per i pendolari diretti nelle isole. Le reazioni di scuola e Federalberghi
A partire da ieri la Regione Sicilia ha deciso di sospendere senza preavviso, comunicandolo, solo il giorno prima, alle società di navigazione, l’emissione dei biglietti agevolati per i dipendenti pubblici e privati pendolari che, ogni giorno, per motivi di lavoro, raggiungono, con gli inevitabili disagi, le isole minori dalla terraferma: ovviamente, questo, ha creato un forte malcontento tra i lavoratori. E’ chiaro che lo stop, oltre a rappresentare un grave colpo per i lavoratori, coinvolge l’intero sistema produttivo delle Eolie e delle altre isole minori siciliane, che già scontano notevoli difficoltà a causa dell’insularità. Per quanto riguarda il settore Eolie, tra i colpiti, vi sono oltre un centinaio di persone, tra insegnanti e dipendenti di aziende pubbliche o private che, ogni mattina partono da Milazzo per raggiungere Lipari e le altre isole e che, da ora in avanti, salvo “inversioni di marcia”, saranno costretti a pagare, per intero, il costo del biglietto. Già ieri non sono mancate le rimostranze al momento dell’emissione del ticket e del relativo pagamento, ma è chiaro che le società di navigazione non possono fare altrimenti, anzi come, nel caso di Libertylines, sino a giovedì, l’agevolazione ha gravato sulle casse sociali, considerando che la Regione non ha ancora provveduto a liquidare le considerevoli somme che, proprio per la scontistica, sono dovute alla società.
COMUNICATO STAMPA DELLA DIRIGENTE BONARRIGO
Interruzione delle
agevolazioni per i pendolari delle isole Eolie- disagi inevitabili per i
servizi alla collettività
Né si possono obbligare i lavoratori a risiedere
sulle isole in quanto ciascuno di loro ha impegni familiari e/o personali che
non sempre consentono di operare una simile scelta, quant’anche essa non sia meno onerosa, considerati gli affitti isolani.
Come Dirigente scolastico avevo precedentemente
cercato di giungere ad accordi per avere prezzi convenzionati e calmierati con
strutture residenziali proprio per agevolare e facilitare la permanenza sull’isola di Lipari del personal, ma anche in questo caso le tariffe sono
alquanto esose.
La problematica va affrontata di concerto tra gli
interlocutori istituzionali anche sotto il profilo etico oltre che dell’interesse economico. La Regione si faccia carico di rispettare gli
impegni presi e valuti in modo programmatico quali risorse siano effettivamente
disponibili e quali agevolazioni si possano garantire. La stessa Libertylines,
qualora non fosse possibile garantire la tariffa free da parte della
Regione Sicilia, proponga carnet di biglietti che siano adeguati alle diverse
tipologie di pendolari, giornalieri o settimanali, ed adegui le tariffe secondo
alta e bassa stagione, riconoscendo che sono proprio i pendolari che
garantiscono i viaggi durante l’inverno, quando il flusso dei turisti è nullo.
Sarebbe opportuno istituire un tavolo tecnico tra
i sindaci dell’arcipelago, i rappresentanti della Pubblica
amministrazione operanti nelle isole, la Liberty lines ed i rappresentanti dei
lavoratori per giungere ad una soluzione definitiva della criticità connessa con il pendolarismo.
Sarebbe opportuno prendere in seria considerazione che non è etico sovraccaricare coloro che svolgono una pubblica funzione con un
gravoso sacrificio economico. Costoro scelgono di prestare il proprio servizio
nelle isole minori pur consapevoli di dover affrontare quotidianamente il
disagio connesso con un viaggio per mare, non sempre agevole e sereno,
soprattutto durante il periodo invernale.
La problematica è di interesse
pubblico non privato, come tale va affrontato nelle opportune sedi
istituzionali altrimenti le rimostranze e la disobbedienza implicita non
faranno che gravare esclusivamente sugli utenti dei servizi della pubblica
amministrazione: studenti, anziani, ammalati.
Mi appello ai rappresentanti istituzionali affinchè si facciano garanti e mediatori per una risoluzione immediata delle criticità rappresentate.
Anna Bonarrigo (dirigente scolastica)
IL COMUNICATO DI FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE
Collegamenti marittimi isole minori: Federalberghi chiede alla Regione Siciliana di rifinanziare ed estendere il fondo per le agevolazioni dei pendolari.
Federalberghi Isole di Sicilia, a seguito dell’esaurimento dei fondi destinati alle agevolazioni per i pendolari delle isole minori, fa appello all’Assessore Aricò e al Presidente Schifani affinché intervengano con urgenza per rifinanziare tali fondi e garantire che i benefici siano adeguati alle reali esigenze del territorio a seguito di un confronto in presenza dei Sindaci e delle Associazioni di categoria così da definire soluzioni concrete e condivise.
Con la legge regionale del 22 marzo 2023, la Regione Siciliana, rispondendo alle insistenti richieste dei territori, aveva introdotto agevolazioni finanziarie per i lavoratori pubblici e privati, e garantito gratuità per i residenti delle isole più remote, per le annualità 2023, 2024 e 2025. Sebbene queste misure non rispondessero pienamente alle richieste avanzate da oltre 40 associazioni attive sul territorio, rappresentavano comunque un passo verso il sostegno alle comunità delle isole.
Tuttavia, con la legge regionale del 31 gennaio 2024 n. 3, art. 100, i fondi inizialmente stanziati sono stati ridotti di 400.000 euro. Oggi, con crescente preoccupazione, si apprende che il plafond è stato completamente esaurito e che le agevolazioni sono state sospese.
Federalberghi Isole di Sicilia chiede quindi che la Regione, nella prossima legge finanziaria, integri i fondi necessari così da estendere anche il numero delle annualità e ampli l’accesso alle agevolazioni a tutte le categorie di pendolari, per evitare discriminazioni tra i diversi gruppi di utenti, come già richiesto in passato. Con una nota del 12 aprile 2024, le associazioni avevano infatti sollecitato l’estensione dei benefici ad altre categorie di passeggeri, come tutti i lavoratori, i professionisti, gli amministratori di attività con unità operative nelle isole, gli affittuari a lungo termine, i nativi e i proprietari di case in regola con il pagamento dei tributi locali. Era stata inoltre chiesta la rimozione o l’adeguamento dei requisiti minimi relativi alla frequenza di utilizzo degli abbonamenti, nonché l’ampliamento del bacino dei beneficiari delle gratuità per includere i residenti che devono spostarsi sulla terraferma per accedere a servizi civili e sanitari non più disponibili nelle isole, almeno fino al ripristino degli stessi.
Tanti auguri!
Oggi : San Nicola di Mira (di Bari)
Mirabili furono quivi i suoi slanci d'amore al Signore ed il progresso quotidiano nella virtù. Praticava la carità materiale e spirituale verso il prossimo, e di lui rimase celebre il seguente fatto.
Trovandosi tre giovanette in grave pericolo di perdere l'innocenza, non potendo a causa della loro povertà trovare un onesto collocamento, per tre notti consecutive Nicola si portò vicino a quella casa, ed ogni volta vi gettò dalla finestra una borsa contenente il necessario per la dote di una figlia.
La sua grande devozione lo spinse a visitare la Terra Santa. Durante il viaggio, quando la nave su cui era montato si trovava in alto mare, si scatenò una tempesta tale che i marinai disperavano della salvezza.
Ma Nicola, rassicuratili, si mise in ginocchio: ed il mare divenne calmo e si arrivò felicemente in porto. Ritornato dal pellegrinaggio, trovò vacante la sede episcopale di Mira, capitale della Licia. Nicola, già celebre per i suoi miracoli e per la sua vita esemplare, fu eletto ad occupare quella sede, e la resse sapientemente per molti anni. Fu grande benefattore dei poveri, padre degli orfani, sostegno delle vedove.
Durante la persecuzione di Diocleziano, fu deportato e confinato. Restituita la libertà alla Chiesa, il santo vescovo ritornò tra il suo popolo. Partecipò al Concilio Ecumenico di Nicea ed ebbe parte assai attiva nella confutazione di Ario.
Il Signore lo preavvisò della prossima sua morte ed il Santo, raccomandatosi alle preci del suo buon popolo, radunò il clero, e prese a recitare il salmo: In te Domine, speravi, fino al versetto: In manus tuas, commendo spiritum meum, e col sorriso sulle labbra, spirò. Era l'anno 342.
Il suo corpo si conserva a Bari, nella Basilica del suo nome.
PRATICA. Perdoniamo le offese e preghiamo per coloro che ci fanno soffrire.
PREGHIERA. O Signore, che hai voluto onorare il tuo vescovo Nicola con insigni miracoli, fa' che per la sua intercessione siamo liberati dalle pene del fuoco eterno.
Approfondimento
I protestanti, come si sa, non ammettono il culto dei santi. Tuttavia, c'è un santo che è popolare anche e soprattutto nei paesi protestanti, benché non tutti sian capaci di riconoscere, sotto le fattezze e l'abbigliamento del bonario Babbo Natale, uno dei santi più celebri della Chiesa cattolica : San Nicola.
Ma non c'è dubbio. Il cappuccio foderato di pelliccia del nordico Babbo Natale, non è altro che la mitria del barbuto vescovo orientale. Infatti, in Germania e in Svizzera, Babbo Natale si chiama Nikolaus, e il 6 dicembre è festa grande per i ragazzi. Nikolaus, con la gerla colma di doni, ha varcato l'Oceano sulle navi dei coloni olandesi, e in America è diventato " Santa Claus", re della tradizione natalizia, e anche pubblicitaria del Nuovo Mondo.
E dall'America, Santa Claus è rimbalzato con nuova fortuna in Europa; ma pochi l'hanno riconosciuto per San Nicola. San Nicola da Bari, il secolare amico degli scolaretti e di tutti i bambini.
Questo non è l'unico segno della popolarità di San Nicola, uno dei santi più venerati in Oriente e in Occidente. Per tutto l'alto medioevo, egli è stato, per la sua delicata carità, qualcosa di simile a ciò che San Francesco è stato ed è ancora per l'evo moderno. E spesso appare vicino a San Francesco nelle pitture delle chiese francescane.
Per la storia, San Nicola fu vescovo di Mira, nella Licia, ai tempi di Costantino. A Mira le sue reliquie furono venerate finché non sopraggiunse l'invasione turca. Allora vennero poste in salvo da 62 soldati, devoti corsari della città di Bari. E il 9 maggio del 1087, con immensi onori, furono poste nella celebre, vetusta cattedrale del grande porto pugliese, e Bari, dopo una vivace contesa con Benevento, divenne il centro del culto di San Nicola, patrono, tra l'altro, della Russia.
Numerose leggende narrano i particolari della sua vita: "Niccolaio trasse il suo nascimento da ricche e sante persone. Il primo die che fue bagnato, stette per se medesimo ritto nel bacino, e due dì della settimana, cioè il mercoledì e il venerdì, solamente una volta per die prendeva il latte. E. fatto giovane, schifava le dissoluzioni e le vanità e usava la chiesa maggiormente". Non seguì però la carriera ecclesiastica. Salì alla cattedra vescovile per soprannaturale ispirazione dei vescovi riuniti in Concilio, che decisero di eleggere il primo che entrasse in chiesa e avesse il nome di Nicola. Fu presto noto per i suoi prodigi: "Uno die, alquanti marinai pericolavano nel mare. Feciono questa orazione con lacrime: `Niccolaio, servo di Dio, se vere sono le cose le quali udiamo di te, piacciati che noi ora le proviamo'. Incontanente apparve e disse: 'Ecco, io sono presente', e cessò la tempesta".
Perciò i marinai lo considerano loro protettore, ma soprattutto è patrono degli scolari. Tra le molte leggende è infatti celebre quella dei tre scolaretti che un feroce macellaio di Mira aveva sgozzato e messo in salamoia, come porcellotti. Il Santo compì la strepitosa resurrezione dei tre fanciulli, convertendo, per giunta, anche il macellaio.
L'episodio ha dato origine a canti popolari, poco noti ma spesso suggestivi, dei quali citiamo quello raccolto e riportato da Gerard de Nerval nelle Figlie del fuoco
C'erano una volta tre bambini
che andavano a spigolare in un campo.
Arrivano una sera da un macellaio
"Macellaio, potresti ospitarci?"
"Entrate, entrate, piccoli,
c'è posto senz'altro."
Erano appena entrati,
che il macellaio li ha ammazzati,
li ha fatti a pezzettini,
li ha messi a salare come maialini.
San Nicola dopo sette anni,
San Nicola arrivò in quel campo.
Se ne andò dal macellaio
"Macellaio, potresti ospitarmi?"
"Entrate, entrate, San Nicola,
posto ce n'è, non ne manca davvero"
Era appena entrato,
che chiese da cena.
"Volete un pezzo di prosciutto?"
"Non ne voglio, mi sembra brutto"
"Volete un pezzo di vitello?"
Non ne voglio, non è bello!
Voglio proprio il salamino,
che sta a salare da sette anni!
Quando il macellaio lo senti,
fuori dalla porta se ne fuggi.
"Macellaio, macellaio, non fuggire,
pentiti, Dio ti perdonerà."
San Nicola posò tre dita
sull'orlo del salatoio.
Il primo disse: "Ho dormito bene!"
Il secondo disse: "lo pure!"
Rispose il terzo: "Credevo d'esser già in paradiso!"
Ancor più suggestivi sono gli innumerevoli episodi di carità del Santo. "Un suo vicino" narra la Legenda Aurea "pervenuto a grandissima povertà, tre sue figliole vergini ordinò di mettere al peccato, acciò che di quella vituperosa mercatantia potesse nutricare sé e le sue figliuole. Per la qual cosa, sentendo il Santo Niccolaio così scellerata intenzione, mosso da zelo di pietade, tolse una massa d'oro, e così legata in un panno, di notte tempo gittolla segretamente per la finestra, e partissi di celato".
L'uomo poté così maritare la prima figlia, e il misterioso dono si ripete finché tutte e tre le ragazze furono onestamente accasate. Solo allora, il padre, appostatosi, poté riconoscere in San Nicola lo sconosciuto benefattore. In tempo di carestia, ottiene dai marinai delle navi frumentarie dell'imperatore una parte del carico, e distribuisce il grano ai bisognosi, senza che poi gli esattori possano riscontrare nessuna mancanza. Appare in sogno a Costantino e impedisce l'esecuzione di tre ufficiali ingiustamente condannati. Ma più spesso, San Nicola è il protettore dei bambini, sempre pronto ad esaudire le preghiere dei genitori a lui devoti.
Doni preziosi; episodi di carità: fanciulli beneficiati. Ecco ciò che spiega l'universale popolarità di San Nicola, e perché lo si ritrovi oggi con le sembianze di Babbo Natale: per ricordare, oltre tutte le apparenze superficiali, il dovere delle carità e il comandamento dell'amore, quell'Amore che nel Natale la sua espressione più alta.
giovedì 5 dicembre 2024
Noel Eolie: Un ricco calendario di appuntamenti
Scrive Michele China su fb: #noel Eolie è Nato!! Tanti appuntamenti!! Un Villaggio di Natale tutto da scoprire!! Un Presepe con una locations unica !!
Revoca ordinanza del 1999 riguardante il parcheggio dei natanti sul marciapiede lato mare della banchina di Canneto
Comune di Lipari
Città Metropolitana di Messina
Ordinanza del Sindaco n. 69 del 02-12-2024 -
Oggetto: Revoca ordinanza n. 11 del 9 febbraio 1999 riguardante il parcheggio dei natanti sul marciapiede lato mare della banchina di Canneto L'anno duemilaventiquattro addì due del mese di dicembre,
Il SINDACO
PREMESSO che con propria ordinanza n.11 del 9 febbraio 1999 è stato disposto “che per il parcheggio dei natanti può essere sfruttato l’arenile della baia di Canneto e che, solo ed esclusivamente, nei casi di comprovate avverse condizioni meteomarine, potrà essere utilizzato il marciapiede lato mare della Marina Garibaldi, a condizione che non venga intralciata in alcun modo la circolazione veicolare.”
- Che con relazione di servizio prot. n. 44467 del 25 novembre 2024, il Comando di Polizia Municipale ha evidenziato le problematiche riguardanti l’utilizzazione del Lungomare di Canneto per le barche tirate a secco;
- Che con tale relazione è stato proposto di rivedere la già menzionata ordinanza in relazione alle mutate condizioni del lungomare della frazione di Canneto provvedendo alla revoca della stessa, in considerazione delle mutate condizioni che rendono incompatibile l’utilizzazione del Lungomare di cui trattasi per le barche tirate a secco, con le previsioni del codice della strada specificando che il marciapiede è riservato al transito e allo stazionamento dei pedoni, e che la revoca suggerita potrà tutelare l’Amministrazione in caso di problematiche che potrebbero insorgere in merito ad un utilizzo non previsto dal Codice della Strada;
VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267;
VISTO il Nuovo codice della Strada di cui al D.Lgs n. 285/1992 e ss.mm.ii.;
O R D I N A
Revocare la propria ordinanza n.11 del 9 febbraio 1999 riguardante il parcheggio dei natanti sul marciapiede lato mare della banchina di Canneto.
DISPONE
- Che il presente provvedimento venga pubblicato all’Albo Pretorio on-line del Comune.
- Che la Polizia Municipale e tutte le forze dell’ordine che operano nel territorio comunale provvedano alla vigilanza sulla sua esecuzione e all'adozione di eventuali provvedimenti sanzionatori;
AVVERTE
Che avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso entro 60 giorni dalla data della notifica al Tribunale Ammnistrativo Regionale — TAR per la Regione Sicilia, sezione di Catania - ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro 120 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nell'albo pretorio di questo Comune.
IL SINDACO
Dott. Gullo Riccardo
Tanti auguri!
Bagnamare, si stacca grosso masso. Tragedia sfiorata, coinvolta una giovane automobilista
Tragedia sfiorata staman
La ragazza che era alla guida, nel contraccolpo, ha riportato una contusione ed è stata trasferita in ospedale dove è in osservazione. Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazione anche se la paura è stata notevole ed è in stato di choc.
La strada provinciale è stata chiusa al traffico (questo è stato dirottato sulla strada di Serra) e sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia municipale e il dottor Domenico Russo della Protezione civile comunale.
Una pala meccanica della ditta Fonti è al lavoro per rimuovere il masso.
Un sopralluogo sarà effettuato, da parte di un tecnico provinciale, nell'area interessata, intorno alle 13, per valutare i necessari interventi e l'eventuale riapertura dell'arteria stradale.
Oggi: San Saba Archimandrita
S. Saba nacque in Mutalasca, nel territorio di Cesarea nella Cappadocia, da una delle più illustri famiglie di quel paese. Nella sua eta giovanile si ritirò in un monastero poco distante dalla sua patria; e dipoi con licenza dell'abate andò a Gerusalemme per venerare que' luoghi santificati dal nostro Divin Redentore. Si mise ivi sotto la condotta del celebre S. Eutimio, dopo la cui morte si porta in un deserto vicino al Giordano, ove menava una vita separata da ogni umano commercio. Ma il Signore dispose che egli cooperasse alla salute ancora degli altri; e a questo effetto gl'inviò molte persone, le quali servivano Iddio sotto la sua condotta.
Egli fu in seguito molto perseguitato da alcuni suoi discepoli, a' quali fece in contraccambio motto bene. Il Patriarca di Gerusalemme, Sallustio, lo promosse suo malgrado, al sacerdozio, e due volte lo spedi a Costantinopoli per affari delta sua Chiesa. Egli se ne tornò tutto lieto in Palestina, e si ando a nascondere nella sua solitudine, dove carico di anni e di meriti santamente mori ai 3 di Dicembre dell'anno 434, comprovata dal Signore la sua santità con molti miracoli.
mercoledì 4 dicembre 2024
Pilotaggio in modalità VHS nello Stretto. CGA della Sicilia accoglie ricorso di Cartour e annulla sentenza Tar Catania. Ci sarà una nuova pronunzia.
Messina – 04/12/2024 - “Prendiamo atto che un ulteriore giudice potrà scrivere qualcosa di sperabilmente definitivo su una controversia che ci vede impegnati da anni, chiarendo una volta per tutte la vera natura di certe motivazioni, per noi in realtà incongrue. Abbiamo sempre contestato che alle soglie del 2025 in un’area portuale occorra ancora la visibilità diretta e non mediata da strumenti tecnici quale il VHF, quando da anni persino alcune torri di controllo degli aeroporti sono collocate sotto terra e dunque il traffico è gestito interamente tramite strumenti tecnologici”.
Con queste parole Caronte & Tourist commenta la sentenza con la quale la Sezione Giurisdizionale del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha annullato la sentenza del Tar di Catania che nel 2021 aveva respinto il ricorso che la controllata Cartour aveva proposto contro Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Capitaneria di Porto di Messina, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e nei confronti della Corporazione Piloti dello Stretto di Messina. Il ricorso era stato proposto dopo che queste amministrazioni, con propri atti, avevano negato a Cartour la possibilità di esperire le operazioni di pilotaggio per l’attraversamento dello Stretto di Messina e per l’entrata nel porto di Messina in modalità VHS (il dispositivo di comunicazione che utilizza le onde radio per mettere in contatto navi e stazioni costiere) invece che con l’assistenza del pilota a bordo.
“L’appello va (…) accolto, disponendosi la riforma della sentenza impugnata, l’accoglimento del ricorso di primo grado e l’annullamento dei provvedimenti gravati, con conseguente obbligo delle resistenti Amministrazioni di ripronunziarsi sull’istanza per cui è causa all’esito di un procedimento emendato dai vizi rilevati (…)
Così hanno scritto i giudici e in Caronte & Tourist non nascondono una moderata soddisfazione per una sentenza che certo non pone fine a una querelle ormai annosa ma che rimette metaforicamente la palla al centro mantenendo accesi i riflettori su una questione - quella del servizio di pilotaggio obbligatorio con uomo a bordo - negli ultimi anni sollevata da numerose altre compagnie di navigazione e più d’una volta citata nella giurisprudenza amministrativa.
Cartour aveva evidenziato nel proprio ricorso che l’art. 14, comma 1-bis della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 (Riordino della legislazione in materia portuale), e la successiva circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 1138 del 12 gennaio 2017 contenevano importanti previsioni in capo alle Autorità Marittime e alle Associazioni, lamentando in particolare che “la Capitaneria di Porto, in seno al segmento procedimentale preistruttorio, si è limitata ad adottare un parere negativo, violando l’obbligo di espletare e chiudere l’istruttoria preliminare così come regolata dalla normativa di settore (acquisizione in seno alla relazione della Capitaneria dell’intesa dell’Autorità di sistema e del parere delle associazioni di categoria; trasmissione all’Autorità ministeriale centrale dell’esito, favorevole o meno, racchiuso in una proposta di adozione dell’atto conclusivo del procedimento)”
Il CGA ha dunque dato ragione a Cartour rilevando da parte della Capitaneria la mancata intesa formale con l’Autorità di Sistema Portuale e un’istruttoria carente della consultazione delle associazioni di categoria, e la pretesa del Ministero di ottemperare alla consultazione disposta dalla norma a livello centrale invece che nelle deputate sedi periferiche, con ciò intendendo principalmente la Capitaneria di Porto di Messina.
La sentenza del CGA - pur non entrando nel merito della vicenda - ha adesso annullato la precedente sentenza del Tar di Catania in quanto la Capitaneria di Porto non ha adeguatamente motivato un proprio diniego, decidendo di non tener conto delle indicazioni delle associazioni e della AdSP.
Il CGA rimarca, in sostanza, che la Capitaneria di Porto sarebbe vincolata ex lege a rendere puntuali spiegazioni, a fronte di posizioni rappresentate da soggetti legittimati a partecipare al procedimento, quali le associazioni e la AdSP che peraltro - a suo tempo - si erano dette favorevoli al pilotaggio in modalità VHF.
Adesso, nella rivisitazione della vicenda, si dovrà tenere in giusto conto le posizioni di tutti i soggetti interessati.
Il 7° Memorial "Michele La Torre" al Gruppo ormeggiatori. Superata nella finale la Guardia Costiera
Nel 7° Memorial "Michele La Torre", disputatosi ieri al Freeland, si è imposta la formazione del Gruppo ormeggiatori che ha superato nella finale, per 6 a 5, la compagine della Guardia Costiera
Stromboli, già esaurita la tracimazione lavica
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu : Una formazione
In basso da sx: Boltin, Cariello, Marino, Bongiovanni, Sarino Centorrino
Per la foto grazie a Melina China, per la consulenza sui nomi a Massimo Di Franco
Tanti auguri!
Stromboli, tracimazione lavica nella notte.
martedì 3 dicembre 2024
Proroga tecnica per il trasporto rifiuti via mare
Proroga tecnica per il trasporto via mare, a mezzo nave dedicata al trasporto di rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, speciali, ferrosi ed ingombranti e delle attrezzature connesse, tra gli scali delle isole, facenti parte del Comune di Lipari. agli scali di terraferma, da dove proseguono per i vari centri di conferimento. Il servizio, effettuato dalla ditta “Green Fleet S.r.l., scaduto lo scorso 30 novembre, è stato prorogato di un mese, grazie ad una determina del dirigente del III settore comunale, architetto Mirko Ficarra. Per la proroga è stata prevista una spesa di 96.000 euro (Iva compresa) da imputare al capitolo 1603 del bilancio comunale, anno 2024, in corso di formazione, che presenta la necessaria disponibilità per far fronte all’esborso, in quanto spesa connessa ad entrata vincolata
Ospedale: Manica a vento ultra lacerata da mesi (di Francesco Coscione)
La manica a vento è un segnalatore importantissimo per l'atterraggio e la partenza degli elicotteri. Questa è quella che dovrebbe svolgere questo servizio all'eliporto di Lipari dietro all'ospedale, come vedete è praticamente distrutta da mesi. Aspettiamo che debba atterrare qualche onorevole o qualche grosso graduato per fargli vedere che abbiamo le cose nuove, per sostituirla? È necessario che si provveda immediatamente senza fare, all'italiana, il solito rimpallo vergognoso di responsabilità, a chi tocca e a chi non tocca farlo. Non è la prima volta che gli elicotteri del 118 hanno grosse difficoltà nell'atterraggio, a causa di attrezzature di segnalazione mal funzionanti come luci o altro.
CHE NATALE SAREBBE SENZA IL MERCATINO DEL MAGAZZINO? APPUNTAMENTO IL 13 DICEMBRE A MARINA CORTA
Sequestrati dai NAS farmaci scaduti nella farmacia dell'ospedale di Milazzo
Il NAS di Catania ha quindi sottoposto a sequestro i farmaci scaduti di validità.
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