E' venuta alla luce
BIANCA ORTO
figlia di Salvatore e Bina Boffelli.
Alla piccola l'augurio di ogni bene e felicitazioni ai neo genitori dalla famiglia Sarpi e da Eolienews
BIANCA ORTO
figlia di Salvatore e Bina Boffelli.
Alla piccola l'augurio di ogni bene e felicitazioni ai neo genitori dalla famiglia Sarpi e da Eolienews
COMUNICATO
Il progetto, organizzato grazie alle associazioni Blu marine foundation, Kurma, Università degli Studi di Messina e dall’Istituto Comprensivo “Isole Eolie", si è svolto in tre momenti: Corso teorico-pratico di snorkelling; Visita alla Area Marina Protetta di Capo Milazzo, Convegno di diffusione risultati
Alla presenza dei Sindaci di Salina e del Comandante della Guardia Costiera di S.Marina la Dirigente Mirella Fanti ha illustrato il Progetto e ripercorso tutta la progettualità dell'istituto legata al MARE
I ragazzi della Scuola media hanno presentato eccellenti lavori di rielaborazione delle conoscenze-esperienze
Giulia Bernardi ed Enrico Navarra hanno concluso regalando ai partecipanti una copia del libro sulle specie marine curato tra gli altri da Mauro Cavallaro e da Enrico Navarra
Molto numeroso ed attento il pubblico di studenti docenti famiglie ospiti
Dopo un mesetto di lavoro, abbiamo il piacere di condividere il video-raccontodella Festa dei Popoli 2024, realizzato dal nostro videomaker Gianfranco Taranto, quest’anno in collaborazione con Dalila Romeo, Demostenes Liossis e Luca Valenti Palazzotto.
Anche quest’anno la Festa dei Popoli ha animato la Piazza di Marina Corta di Lipari, ospitando e mescolando lingue, culture, sapori, colori e suoni da tutto il mondo. Una serata per celebrare la ricchezza e la complessità della nostra comunità insulare composta da un mosaico multietnico.
La piazza, senza una lingua ufficiale, ha parlato tutte le lingue; senza un piatto ufficiale, ha offerto da mangiare piatti tipici di ogni nazione; senza alcun inno nazionale, ha fatto cantare e ballare contaminando ritmi e geografie musicali.
Grazie alle Comunità Nazionali presenti alle Eolie che sempre più numerose aderiscono a questa iniziativa e grazie all’eccezionale presenza musicale di Eugenio Bennato & i Taranta Power, al sound della Dj Lilith Primavera e all’esibizione di Nicola Muntean, alla Banda di Lipari e ai ritmi africani di Piergiorgio Dugukolò Pappalardo Kouyate, Alessandro Venza, Oumy Mbaye e Domi Africa Percu
Cogliamo quindi l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i nostri sostenitori e le decine di volontari che hanno contribuito all’evento e per condividere con loro e con tutta la cittadinanza il bilancio economico dell’iniziativa.
È stato uno sforzo finanziario senza precedenti per la nostra associazione, che abbiamo potuto sostenere principalmente grazie alla generosità degli sponsor ed alla fiducia dei cittadini che hanno deciso di votare per il progetto Festa dei Popoli nell’ambito del Bilancio Partecipato 2023 del Comune di Lipari.
Andando ai numeri, l’edizione di quest’anno è stata finanziata principalmente tramite:
- Bilancio partecipato del Comune di Lipari 8766€;
- Sponsor privati e donazioni individuali 8615€;
- Offerte raccolte durante la serata 5202€;
Entrate totali 22594,97€
Per quanto riguarda le spese, queste si sono concentrate principalmente nei seguenti ambiti:
- Spettacoli musicali e servizi annessi (cachet artisti, trasporto, ospitalità, service, ecc…) 11868€
- Acquisto alimentari 7606€
- Altre spese (tra cui ferramenta, stoviglie, manifesti, assicurazione, croce rossa, trasporto palco, ecc...) 3930€
Spese totali 25447,05€
Come si può notare, quest’anno le spese hanno superato le entrate, con una perdita di 2852€. Tale importo è stato coperto con le riserve dell’associazione, sufficientemente solide grazie all’impegno costante dei propri tesserati.
Grazie ancora a tutte e tutti, sponsor, sostenitori e volontari: ci auguriamo di aver meritato la vostra fiducia e che possiate accordarcela anche per la prossima edizione. All'anno prossimo!
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| Per la foto del Malfa grazie a Giuseppe Leonardi |
Grazie a Carmelo Sottile, che ha tirato fuori da un vecchio nastro questo "Inno al Lipari", scritto e musicato da Roberto Cataliotti, in occasione della vittoria nel campionato 85 - 86 e cantato dallo stesso Cataliotti e da Rosaria Corda, ho voluto montare su esso alcune foto della storia più recente della nostra squadra del cuore sperando di fare cosa gradita.
Non escludo di utilizzare lo stesso inno per montare foto di altri periodi
Comunicato
L'area dove si farà la Casa di Comunità
Per la foto grazie a Peppe Paino
LA CASA DI COMUNITA’ DELLE ISOLE EOLIE SI FARA’ IN VIA SAN GIORGIO
E’ salvo il progetto della Casa di Comunità delle Isole Eolie, finanziata con fondi del PNRR e con il contributo dell’ASP di Messina
In seguito al sopralluogo effettuato a Lipari il 5 novembre dal l’ing. Massimiliano Maisano, in qualità di Referente Unico del PNRR, il Direttore Generale dell’ASP di Messina Giuseppe Cuccì informa di aver acquisito il parere legale dal quale si evince che il vincolo di inedificabilità entro i 150 metri dalla battigia, relativo alla realizzazione della Casa di Comunità tipo HUB di Lipari nell’area inizialmente individuata, è stato superato grazie al parere favorevole espresso dalla Sovrintendenza, che ha confermato la conformità dell’intervento alle normative vigenti.
E’ quanto emerge dalla riunione svolta in videoconferenza il 21 novembre con i rappresentanti di Regione, Comune e ASP di Messina, competenti per la materia.
Come si legge dal verbale: “A seguito delle interlocuzioni intercorse, del sopralluogo effettuato dal Referente Unico del PNRR in data 5 novembre u.s. e da quanto rappresentato dal Direttore Generale e dal Sindaco, in relazione al parare sul vincolo paesaggistico, si conviene di realizzare l’opera nel sito inizialmente individuato dall’ASP di Messina e secondo quanto indicato nella progettazione esecutiva.”
Lipari avrà la sua Casa di Comunità, in linea con le nuove linee di sviluppo del Sistema Sanitario Nazionale che prevedono il rafforzamento dei sevizi sanitari territoriali di prossimità, e l’incremento dei servizi socio-assistenziali, fondamentali in un territorio geograficamente svantaggiato come il nostro, troppo a lungo penalizzato e che merita le giuste attenzioni, senza perdere nulla delle possibilità presenti e future in termini di risorse, progetti e investimenti.
Si va avanti sulla strada dei diritti!
A poco più di un mese dalla sua pubblicazione, sta riscuotendo un considerevole successo, anche in termini di visualizzazioni "TANTO TEMPO FA" degli Alcool Etilico, il primo singolo, facente parte del quarto album dal titolo LA STRADA DI MEZZO,
Come più volte, evidenziato dalla rock band liparese, TANTO TEMPO FA racconta uno spaccato di vita vissuta nei lontani e gloriosi anni ‘90.STROMBOLI, Nov 23 ANSA - Una riunione tecnica di coordinamento, in videoconferenza, tra Protezione Civile nazionale e regionale, Comune di Lipari, Enti regionali competenti sul territorio, scienziati, esperti e vulcanologi per valutare, tutti insieme, la condizione dell’isola di Stromboli dopo gli ultimi eventi meteorologici.
Un confronto importante, soprattutto dal punto di vista scientifico, per analizzare i dati in possesso e pianificare, nell’immediato, analisi determinanti sulle variazioni strutturali e morfologiche dell’isola e del suo vulcano.
L’analisi del dissesto idrogeologico di Stromboli, come hanno evidenziato tutti gli interventi tecnici e scientifici, richiede una valutazione complessa che riguarda non solo gli eventi metereologici, ma anche l’attività del suo vulcano: I suoi detriti, infatti, dai depositi dei materiali vulcanici, vengono portati a valle, dopo ogni pioggia.
In questo quadro, già di per sé complesso e oggetto di analisi e studio da parte della comunità scientifica da decenni, negli ultimi anni si sono aggiunti due incendi (nel 2019 per effetto di una esplosione piroclastica e nel 2022 durante le riprese di una nota fiction televisiva), e numerosi eventi vulcanici straordinari che, negli ultimi 5 anni, hanno aumentato di molto la quantità di materiale eruttivo depositato a monte.
La riunione è servita per un primo approfondimento sullo stato delle conoscenze relativamente allo stato dei versanti che saranno soggetti, a brevissimo a nuovi studi ed ispezioni.
Nel suo intervento, il professor Nicola Casagli, professore di geologia applicata dell’Università di Firenze, presidente del Centro di competenze dedicato ai servizi di Protezione Civile, che da 30 anni svolge attività di supporto alla Protezione Civile nella gestione di tutte le calamità, ha evidenziato che “per Stromboli vanno pensate strategie ad hoc, perché è un vulcano attivo che produce materiale detritico continuamente e che bisogna trovare il modo di immobilizzare. Proprio per questo, le strategie impiegate a Ischia e Giampilieri qui non sono sufficienti, e vanno adattate a una condizione che ha un grado di complessità maggiore”. .(ANSA)
Una riunione tecnica di coordinamento si è svolta in videoconferenza: Protezione Civile Nazionale e Regionale, Comune, Enti Regionali competenti sul territorio, scienziati, esperti e vulcanologi, tutti insieme per valutare la condizione dell’isola in seguito agli ultimi eventi meteorologici. Un confronto e una riflessione importante, soprattuto dal punto di vista scientifico, per analizzare i dati già in possesso e pianificare nell’immediato analisi determinanti sulle variazioni strutturali e morfologiche dell’isola e del suo vulcano.
L’analisi del dissesto idrogeologico di Stromboli, come hanno evidenziato tutti gli interventi tecnici e scientifici, richiede una valutazione complessa che riguarda non solo gli eventi metereologici, ma anche l’attività del suo vulcano attivo. I detriti scendono dalla montagna; la montagna è un vulcano attivo che, dopo ogni pioggia, porta a valle i depositi dei materiali vulcanici. In questo quadro, già di per sé complesso e oggetto di analisi e studio da parte della comunità scientifica da decenni, negli ultimi anni si sono aggiunti due incendi (nel 2019 per effetto di una esplosione piroclastica e nel 2022 durante le riprese di una nota fiction televisiva), e numerosi eventi vulcanici straordinari che negli ultimi 5 anni hanno aumentato di molto la quantità di materiale eruttivo depositato a monte.
La riunione di è servita per un primo approfondimento sullo stato delle conoscenze relativamente allo stato dei versanti.
Nel suo intervento, il Prof. Nicola Casagli, professore di Geologia Applicata dell’Università di Firenze, Presidente del Centro di Competenze dedicato ai servizi di Protezione Civile, specializzato su dissesto idrogeologico, colate detritiche, colate di fango, che da 30 anni svolge attività di supporto alla Protezione Civile nella gestione di tutte le calamità, ha relazionato sull’ attività di monitoraggio svolta a Stromboli dal 2022, in particolare sulla stabilità della Sciara del fuoco attraverso radar che permettono di fare mappature precise dei fenomeni. Tra i rilievi, fatti periodicamente con il sorvolo di droni sull’isola, l’ultimo risale a luglio di quest’anno (successivamente agli eventi vulcanici che determinarono lo stato di allerta rosso) ed è stato mostrato nel corso della videoconferenza.
Dopo gli eventi recenti, un nuovo rilievo è stato pianificato per i prossimi giorni allo scopo di poter confrontare la situazione e fare una mappatura rapida degli eventi; sarà utilizzato un drone ancora più evoluto, che normalmente viene impiegato per scopi militari, per mappare dettagliatamente l’intera isola.
Immediatamente dopo questa analisi, sarà possibile definire una strategia immediata con interventi mirati, atti a mitigare il rischio e consentire di affrontare con maggiore serenità i mesi necessari alla realizzazione delle opere strutturali previste dal Piano degli interventi strutturali autorizzati nell’ambito dell’emergenza alluvione del 2022, sul cui stato il Sindaco ha relazionato puntualmente, nella qualità di Commissario delegato fino ad agosto 2024, e Ente responsabile del completamento delle opere da alcuni giorni.
“Per Stromboli vanno pensate strategie ad hoc” - ha detto Casaglia - “perché è un vulcano attivo che produce materiale detritico continuamente e che bisogna trovare il modo di immobilizzare. Proprio per questo, le strategie impiegate a Ischia e Giampilieri qui non sono sufficienti, e vanno adattate a una condizione che ha un grado di complessità maggiore”. In questo senso, di fondamentale importanza risultano anche i contributi degli Istituti di Vulcanologia (INGV e LGS), dell’Autorità di Bacino e dei Dipartimenti dell’Ambiente e dello Sviluppo Rurale, del Dipartimento tecnico e del Corpo Foreste.
Il cronoprogramma, condiviso da tutte le autorità presenti prevede quindi dei rapidi passaggi in successione:
- Mappatura e analisi delle colate detritiche a monte
- Sopralluoghi congiunti di tutti gli enti coinvolti
- Condivisione dei dati e mappatura del rischio, analisi dei meccanismi di innesco delle colate e conseguente pianificazione degli interventi necessari.
- Interventi mirati
Questi passaggi dovrebbero richiedere il tempo di circa 2 settimane. Nel frattempo, il Dipartimento della Protezione Civile Regionale lavorerà sull’implementazione del sistema di allertamento e sulla necessaria, costante e tempestiva comunicazione con la popolazione.
COMUNICATO STAMPA
“Sale e Sudore”: storie di mare raccontate dall’autrice Brigida Morsellino. La presentazione del libro presso la sede del Gruppo Caronte & Tourist.
Il mare, con le sue contraddizioni e il suo fascino, è al centro
di "Sale e Sudore", una raccolta di storie firmata da Brigida
Morsellino, dirigente dell’Istituto “Duca degli Abruzzi” e direttore
generale dell’ITS Academy per la mobilità sostenibile di Catania.
Il volume, edito da Graus Edizioni, è stato presentato il 18 novembre nella cornice dell’auditorium del Gruppo Caronte & Tourist, gremito per l’occasione. L’evento si è sviluppato all’interno di un dialogo intenso e partecipato tra l’autrice, Tiziano Minuti, direttore del Personale e della Comunicazione del Gruppo C&T, e Maria Schirò, già dirigente del Nautico “Caio Duilio” di Messina e Presidente della RE.NA. (Rete Nazionale degli Istituti Tecnici e Professionali di Mare).
"Sale e Sudore" è una testimonianza corale, schietta, di coloro che conoscono profondamente il mare: un elemento che si ama e si odia, che offre speranza e serenità ma anche sacrificio, paura e dolore.
“Questa distesa di acqua salata, così misteriosa e attraente agli
occhi dell’uomo, si presenta con due facce. Attraverso queste storie fatte di
emozioni, vita, morte, sale e sudore, gli uomini e le donne di mare ce le
raccontano”, scrive Brigida Morsellino.
L’opera raccoglie dieci racconti che intrecciano passato e futuro,
ognuno legato dal filo conduttore del mare.
“In Sale e Sudore si cristallizzano esperienze diverse accomunate
dalla stessa vocazione: il mare. Le voci di chi ha vissuto il mare, tra
speranza e disperazione, si fanno parola scritta, per consegnare una preziosa
testimonianza alle generazioni future” ha dichiarato Tiziano Minuti durante
l’incontro.
Per Maria Schirò, la raccolta è anche un messaggio di ispirazione : “Un esempio per i giovani allievi che, giorno dopo giorno, lottano per trasformare la loro vocazione in una scelta di vita, superando distanze, difficoltà e pregiudizi. A noi insegnanti il compito di essere guide attente e promotori di parità”.
Durante la presentazione, il mare è stato esplorato anche nei suoi
aspetti più attuali e complessi: dalle tragedie legate all’immigrazione alle
difficoltà - e al coraggio - delle donne che hanno scelto di intraprendere una
vita per mare, in ambienti storicamente maschili e maschilisti.
“Sale e Sudore è un invito a guardare il mare con occhi nuovi, riconoscendo il suo valore umano e culturale attraverso le storie di chi lo vive ogni giorno. Un’opera che vuole celebrare il sacrificio, la passione e l’identità di una comunità di professionisti che nel mare hanno trovato non solo un lavoro, ma una ragione di vita” ha concluso l’autrice.
COMUNICATO DEL 22 novembre
𝐄𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐥𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐥𝐨𝐭𝐭𝐨 (𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐕𝐈𝐧𝐜𝐀) 𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐨𝐭𝐭𝐨.