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mercoledì 24 dicembre 2025
martedì 23 dicembre 2025
Domani chiusura al transito della S.P. 181 di Bagnamare
Il sindaco di Lipari, a seguito della comunicazione urgente della ditta Bel.Mar. Costruzioni s.r.l., ha disposto per domani, a partire dalle 7 e sino alla conclusione dei lavori, la chiusura al transito veicolare S.P. 181 per consentire la riparazione di una condotta idrica della macrodistribuzione Pignataro–Annunziata, in corrispondenza della curva Bagnamare
La chiusura riguarda il tratto compreso tra il Distaccamento dei Vigili del Fuoco (lato Sud) e il crocevia San Vincenzo (lato Nord), al fine di garantire lo svolgimento dei lavori in condizioni di sicurezza e tutelare la pubblica incolumità.
Il traffico sarà dirottato sulla S.P. 180 (Lipari–Serra–Canneto).
Gli utenti della zona Monte Rosa, Parcheggio Bagno Mare e Porto Pignataro potranno accedere dal versante Canneto (lato Nord), mentre i residenti della Strada comunale Serra–Santa Margherita potranno accedere dal versante Lipari (lato Sud).
Accadde...oggi...nel 1978: Tragedia a Punta Raisi
Il 23 dicembre del 1978 un grave disastro aereo si verificò nell’aeroporto palermitano di Punta Raisi. Un DC-9 della compagnia Alitalia, proveniente da Roma, si trovava in fase di atterraggio quando una violenta raffica di vento fece perdere il controllo del velivolo. L’ala destra urtò la superficie del mare e l’aereo si spezzò in due tronconi.
L’impatto fu devastante. A bordo si trovavano 129 persone, ma solo ventuno riuscirono a sopravvivere. L’incidente sconvolse l’opinione pubblica italiana e segnò profondamente la storia dell’aviazione civile nel Paese, aprendo un ampio dibattito sulla sicurezza dei voli e sulle condizioni meteorologiche negli scali aeroportuali.
Lipari: Consiglio comunale approva 27 debiti fuori bilancio
Via libera oggi dal consiglio comunale di Lipari per 27 debiti fuori bilancio. Il consiglio era stato convocato in sessione urgente ed è stato presieduto, in assenza del presidente Nuccio Russo, dalla vice presidente Antonella Starvaggi.
In aula erano presenti anche il sindaco Riccardo Gullo, il vice Saverio Merlino e il segretario generale Antonino Le Donne.
Sanità, il Papardo rinnova le convenzioni: continuità dei servizi a Lipari e Taormina dal 2026
Nonostante le gravi carenze di organico e le persistenti difficoltà operative, prevale il senso di responsabilità e collaborazione istituzionale. L’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina ha confermato la propria disponibilità a rinnovare le convenzioni con l’Asp 5 e l’Irccs, garantendo la continuità di servizi sanitari essenziali presso l’Ospedale di Lipari e il Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina a partire dal 1° gennaio 2026.
La decisione è stata formalizzata con una nota datata 23 dicembre 2025, firmata dal Direttore Generale dott.ssa Catena Di Blasi, e arriva al termine di una fase di incertezza. In un primo momento, infatti, il Papardo aveva rappresentato l’impossibilità di proseguire le consulenze specialistiche esterne, motivata dalla necessità di rafforzare i propri reparti interni, in particolare Anestesia e Pronto Soccorso, già fortemente sotto pressione. Successivamente, però, “con grande spirito di sacrificio e collaborazione”, l’Azienda ha deciso di farsi carico, almeno temporaneamente, delle criticità segnalate dalle altre realtà sanitarie del territorio messinese.
Per quanto riguarda l’area delle Isole Eolie e in particolare l’ospedale di Lipari – sul cui futuro si era attivato anche il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca – il piano di supporto tecnico-specialistico prevede una copertura mirata delle principali discipline. In Anestesia saranno garantiti due turni settimanali da 12 ore, mentre per la Cardiologia sono previsti sei turni da 12 ore ogni due settimane, integrati da tre turni di reperibilità notturna. Al Pronto Soccorso (MCAU), infine, saranno assicurati due turni settimanali da 12 ore.
Il sostegno del Papardo non si limiterà a Lipari. L’Azienda continuerà infatti a garantire il proprio contributo alla Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, con due turni settimanali di anestesisti, e a fornire supporto al Pronto Soccorso dell’Irccs di Messina.
Resta però fermo un punto: non saranno concesse ulteriori proroghe oltre il 30 giugno. Una scadenza ritenuta necessaria per consentire al Papardo di salvaguardare le proprie attività istituzionali ordinarie e la programmazione dei piani feriali del personale sanitario, già sottoposto a carichi di lavoro particolarmente gravosi. Nella comunicazione indirizzata all’Assessorato regionale alla Salute e ai vertici delle aziende coinvolte, il Papardo invita esplicitamente l’Asp a pianificare fin da ora l’organizzazione futura dei servizi, valutando anche il possibile coinvolgimento di altre aziende sanitarie pubbliche dell’area messinese.
Il Direttore Amministrativo Vincenzo Manzi e il Direttore Sanitario Paolo Cardia hanno inoltre precisato che Asp e Irccs saranno responsabili della verifica del rispetto del monte ore del personale impegnato nelle convenzioni. L’Azienda Papardo si riserva comunque la facoltà di ridurre i turni qualora dovessero insorgere improvvise emergenze interne al presidio ospedaliero cittadino.
Il sindaco, la bella storia di Pongo e gli auguri di Natale
Pongo è stato recuperato a Stromboli da Giacomino, dopo una rovinosa caduta che gli ha causato la rottura delle due zampette anteriori, da una di quelle persone semplici votata alle buone azioni, piene di buoni propositi e ben disposta nei confronti di qualsiasi essere vivente.
Pongo con le due zampette rotte ha trovato in Giacomino e la sua famiglia chi si sarebbe curato di lui accogliendolo, nutrendolo e occupandosi delle cure necessarie perché potesse rialzarsi sulle sue zampette e testimoniare la sua gratitudine ai suoi salvatori e al mondo.
Ed ecco Giacomino portarsi in braccio Pongo per essere operato a Lipari e poi tornare nella sua Stromboli, l’isola dove mamma capra l’aveva partorito e allattato e poi ancora tornare per essere medicato, insomma una storia di sentimento e di grande bellezza.
Abbiamo avuto modo di incontrare Pongo e Giacomino, in attesa che l’aliscafo li riportasse a Stromboli dopo l’ultima medicazione, ci siamo fermati a parlare di questa storia e dello stato di salute di Pongo dopo l’intervento, sui tempi di guarigione, e delle prossime medicazioni.
Constatando in quell’incontro come Pongo, con le sue due zampette fasciate di fresco, cercava e guardava Giacomino, l’immensa tenerezza e gratitudine che sprizzavano dai suoi occhi, abbiamo intuito l’immenso valore di questa storia che ha commosso e interessato tante persone.
L’Amministrazione Comunale, a cui compete istituzionalmente occuparsi del benessere animale, che ha fatto operare Pongo a proprie spese e sostenuto le iniziative perché Pongo potesse ricominciare a stare in piedi e camminare, esprime la sua gratitudine a Giacomino e alla sua famiglia per il raro esempio civico e il rispetto che hanno dimostrato verso gli animali.
Ed è con questa storia esemplare e di grande tenerezza- conclude il Sindaco- che vogliamo augurare a tutti un buon e sereno Natale.
A Canneto: Residence La Villetta


Polmonite: cos’è, sintomi, cause e prevenzione
La polmonite è una malattia infiammatoria dei polmoni che colpisce milioni di persone ogni anno in tutto il mondo. Si tratta di una patologia potenzialmente grave, soprattutto per bambini, anziani e soggetti con difese immunitarie ridotte, ma che può essere curata efficacemente se diagnosticata in tempo.
Cos’è la polmonite
La polmonite è un’infezione che interessa gli alveoli polmonari, le piccole sacche d’aria fondamentali per la respirazione. Quando queste si riempiono di liquido o pus, la respirazione diventa difficoltosa e l’ossigenazione del sangue si riduce. In Italia si registrano ogni anno migliaia di ricoveri e decessi legati a questa patologia, mentre nei Paesi in via di sviluppo rappresenta una delle principali cause di mortalità infantile.
Le cause
La polmonite può essere provocata da diversi agenti:
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Batteri, come Streptococcus pneumoniae, Staphylococcus aureus e Mycoplasma pneumoniae
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Virus, tra cui quelli influenzali, il virus respiratorio sinciziale (RSV) e i coronavirus
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Funghi, soprattutto nei soggetti immunodepressi
In alcuni casi può essere causata anche dall’aspirazione accidentale di saliva, cibo o liquidi nelle vie respiratorie.
Tipologie di polmonite
Si distinguono diverse forme di polmonite:
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Acquisita in comunità, contratta fuori dall’ambiente ospedaliero
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Ospedaliera, che colpisce pazienti già ricoverati
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Da aspirazione, dovuta all’inalazione di sostanze estranee
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Ostruttiva, spesso associata alla presenza di un tumore polmonare
I sintomi
I sintomi più comuni includono:
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Febbre alta
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Tosse secca o grassa
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Fiato corto e respiro sibilante
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Mancanza di fiato
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Malessere generale prolungato
Nei bambini piccoli e negli anziani i sintomi possono essere meno evidenti ma comunque pericolosi, come difficoltà respiratorie o stato di confusione
Tanti auguri di...
Buon compleanno a Rosario Messina, Giusy Messina, Jacques Michaut - Parternò, Angela Puglisi, Maria Rosa Boerci, Don Lio Raffaele, Paolo Domenico Maria Chicco, Eryka Fazio, Vittorio Opessi, Genny Martelli, Salvatore La Greca, Diletta Russo, Federica Addamo
tel: 090.98 17 388
whatsapp: 333 81 59 745
mail: primigistorelipari@gmail.com
facebook: PRIMIGI STORE LIPARI
Eoliani e amici delle Eolie non ci sono più (deceduti marzo - aprile 2025) Riproposizione 99° puntata (durata 3:35)
In questo video realizzato con le foto in nostro possesso: Alberto De Fina, Angela Rita Ferro, Angelo Cincotta, Carmelo Rifici, Egidio Falanga, Fabio Mandarano, Felice De Losa, Francesco Lo Schiavo (U' vulcanaru), Francesco Silvestri, Gaetano Rodà, Gaetano Saltalamacchia, Giuseppe Finocchiaro ( Pino i brasi), Giuseppe Lunghi, Giuseppe Reitano, Immacolata Lo Presti (detta Santina) ved. Greco, Luciano Ziino, Ninetta Finocchiaro ved. Li Donni, Nuccio Saltalamacchia, Paola Imbesi in Giardina, Pietro Battaglini, Pino Zanca (Sceriffo), Pippo Smiroldo, Rita Ziino, Roberto Bianco, Rosa Paino ved. Paino, Rosaria (Sarina) Greco ved. Favorito, Rosetta China ved. Ippolito, Rosina D'Alia
Oggi : San Giovanni da Kety (Canzio)
Una domenica mattina, recandosi in chiesa, trovò un povero disteso sulla neve, quasi nudo ed intirizzito dal freddo. Egli lo coprì col suo mantello e lo condusse alla sua casa, dove lo fece sedere alla sua mensa.
Più tardi fu richiamato all'insegnamento, ed impiegava tutto il tempo che gli rimaneva libero nella preghiera e nel beneficare il prossimo.
Lo commoveva il ricordo della passione di Nostro Signore e talvolta passava la notte nella contemplazione di questo mistero. Per scolpirla maggiormente nel suo cuore, intraprese un pellegrinaggio in Terra Santa. Quattro volte si recò a Roma per visitare le tombe dei santi Apostoli. In uno di quei viaggi incappò nei ladri che Io spogliarono di quanto possedeva. Gli chiesero poi se non avesse più altro e rispose di no. Ma continuando il cammino, accortosi che gli rimanevano alcune monete, corse loro dietro e le consegnò. Quelli ne rimasero talmente stupiti, che non solo ricusarono di riceverle, ma restituirono tutto quanto gli avevano preso.
Le veglie, i digiuni e le mortificazioni lo portarono ad un alto grado di perfezione, e l'anima sua, adorna di molti meriti, volò al bacio del Signore il 24 dicembre 1473. Aveva 70 anni. Molti miracoli furono operati per sua intercessione ed il Papa Clemente XIII, il 16 luglio 1767, lo innalzò agli onori degli altari.
PRATICA. La santità ed a sapere sono le basi di ogni fecondo apostolato e la sorgente di grandi meriti per l'anima nostra. Preghiamo S. Giovanni Canzio che ci ottenga da Dio amore al sapere e alla santità.
PREGHIERA. Concedici, o Signore onnipotente, che, ad esempio di S. Giovanni confessore, progredendo nella scienza dei Santi e praticando la misericordia verso gli altri, conseguiamo, per i suoi meriti, il tuo perdono.
Novità alla "Casa dell'orto" di via Marina Garibaldi a Canneto: Oggettistica artigianale di propria produzione in cera e cemento.
Da noi troverete anche i prodotti di sempre per orti e giardini, fiori da taglio e da balcone, mangimi e piccoli animaletti. Oltre alla realizzazione di composizioni cereali per ogni evento
lunedì 22 dicembre 2025
Villa Diana è in Via Edwin Hunziker (ex via Tufo) n°1
98055 LIPARI (ME) - Tel. e Fax: 0909811403 www.villadiana.com - www.edwinhunziker.it
email: info@villadiana.com - PEC: villadianalipari@pec.it
Vicenda campi da tennis. Gullo "Altra assurda periodica controversia"
È compito dell’Amministrazione, attraverso i propri uffici, gestire i propri impianti sportivi?
Sì, è compito dell’Amministrazione che ha funzioni d’indirizzo; ecco a cosa incorrono i responsabili degli uffici in caso di mala gestione, niente teorie ne sfoggio dottrinale è semplicemente ripreso da internet:
“Un dipendente pubblico responsabile di mala gestione di impianti sportivi può incorrere in reati penali (lesioni/omicidio colposo per violazione norme sicurezza, peculato, abuso d'ufficio), responsabilità civile (risarcimento danni per negligenza, es. art. 2043 c.c. e 2051 c.c.), e responsabilità amministrativa (sanzioni, responsabilità erariale, e responsabilità dell'ente ex D.Lgs. 231/2001), soprattutto se la cattiva gestione causa infortuni, danni patrimoniali o mancate osservanze delle normative di sicurezza (D.Lgs. 81/08).”.
I campi da tennis erano regolarmente affidati?
No, i campi da tennis non erano affidati regolarmente a nessuno: l’ultimo affidamento scadeva nel 2002, cioè proprio l’anno in cui è stata approvata la legge 289/2002 riguardante la determinazione di criteri generali e obiettivi per l’individuazione dei soggetti affidatari, quindi per ben 23 (tra poco 24 anni), chi ne deteneva l’uso non ne possedeva i titoli.
Chi pagava la corrente elettrica?
Qui troviamo l’unica nota positiva, perché l’utenza dei campi da tennis risulta essere intestata all’Associazione che ne deteneva l’uso (sebbene senza titolo).
Chi pagava l’utenza idrica?
Nessuno: non risulta, allo stato delle ricerche, che i detentori dell’impianto siano intestatari di una utenza idrica né che ne abbiano fatto richiesta (dunque, pagavano i cittadini!).
È regolare l’utilizzo della struttura?
Recentemente l’Amministrazione ha curato l’esecuzione di una sentenza di sfratto da una porzione della struttura, che durava da molti anni e che era arrivata a livello di appello.
È regolare l’utilizzo del resto della struttura?
No: proprio quello stava facendo l’Amministrazione, attraverso i propri uffici, era la regolarizzazione della gestione del resto della struttura secondo le procedure di legge, come peraltro aveva già fatto con successo, nel corso del corrente anno, per il campo di calcio e il palazzetto dello sport, ecc.
In questo caso però, a differenza degli altri, è giunta una rinuncia da parte di chi gestiva la struttura e ha partecipato a una gara di evidenza pubblica adducendo riserve che, invece, erano state accettate nei precedenti affidamenti.
Cosa deve, ripeto deve, fare l’ufficio competente in caso di rinuncia all’assegnazione se non richiedere immediatamente la riconsegna dell’impianto o consentirne la continuazione dell’occupazione “irregolare”?
Lasciamo senza risposta quest’ultima domanda perché si rischia di diventare responsabili del giuoco d’azzardo e di ricatti (affermazioni che saranno oggetto di altre specifiche valutazioni) e di tutti i mali del mondo, in barba allo stato di diritto di cui siamo tutti cittadini.
L’Amministrazione continuerà nella sua opera di regolarizzare tutto il patrimonio comunale, iniziata l’anno dopo del suo insediamento (2023) e con i tempi che tale azione titanica richiede, continuando ad affrontarne tutte le enormi difficoltà compresi i costi per espropri non pagati dopo decenni e decenni di disinteresse: ricordiamo, a tal proposito, che proprio nel caso in parola, la richiesta di liquidazione dell’indennità di esproprio, da parte dell’antica proprietà, mai risolta e solo oggi in corso di composizione, raggiunge cifre tali da compromettere i futuri servizi ai cittadini.
Lipari, 22 dicembre 2025
IL SINDACO
dott. Riccardo Gullo
Accadde...oggi...nel 1989: La Porta di Brandeburgo torna a unire Berlino
Il 22 dicembre del 1989, dopo quasi trent’anni, la Porta di Brandeburgo viene riaperta, diventando uno dei simboli più potenti della fine della divisione tra Germania Est e Germania Ovest. Chiusa il 13 agosto 1961 con la costruzione del Muro di Berlino, la Porta era rimasta isolata nella parte orientale della città, sorvegliata e inaccessibile.
La sua riapertura rappresenta molto più di un semplice evento urbano: segna il crollo delle barriere politiche e ideologiche imposte dalla DDR e l’inizio di una nuova fase per Berlino e per l’Europa. Da luogo di separazione, la Porta di Brandeburgo torna a essere simbolo di incontro, libertà e unità.
Eoliani e amici delle Eolie che non ci sono più (Riproposizione 98° puntata: deceduti a gennaio - febbraio 2025) (durata video 4:04)
Liberty Lines: il Tribunale del Riesame revoca le misure interdittive. La società "Proseguiamo con impegno e trasparenza"
COMUNICATO STAMPA
Liberty Lines: il Tribunale del
Riesame revoca le misure interdittive, proseguiamo con impegno e trasparenza
Trapani 22 dicembre 2025 – Liberty Lines ha pienamente riacquisito la propria
autonomia organizzativa e conferma il proprio impegno quotidiano a garantire il
servizio di trasporto pubblico marittimo con la massima regolarità, qualità e
sicurezza, nel pieno rispetto degli obblighi assunti nei confronti dei
cittadini e delle istituzioni.
Le indagini in corso
seguiranno il loro naturale iter. Tuttavia, già allo stato emerge con chiarezza
come i provvedimenti adottati siano risultati sproporzionati rispetto ai fatti
contestati: le presunte irregolarità – che la Società non riconosce come tali –
avrebbero riguardato lo 0,22% delle corse effettuate negli anni 2021 e 2022.
Alcune di tali
presunte anomalie avrebbero potuto, in ipotesi, essere ricondotte ad avarie.
Avarie che, ove anche verificatesi, sono state prontamente risolte senza
incidenti, senza danni e senza alcuna conseguenza operativa.
In nessun caso è mai stata compromessa la sicurezza dei
passeggeri o degli equipaggi.
Liberty Lines, insieme
ai propri lavoratori, equipaggi e comandanti – professionisti altamente
qualificati, con anni di esperienza in mare – continuerà a perseguire il
proprio obiettivo primario: offrire un servizio di collegamento marittimo di
eccellenza, attraverso una flotta all’avanguardia e nel rispetto dei più
elevati standard di sicurezza.
Durante i giorni del
sequestro, l’azienda, i suoi vertici e i comandanti sono stati oggetto di una
rilevante esposizione mediatica, in alcuni casi caratterizzata da ricostruzioni
inesatte e fuorvianti. Confidiamo che il pieno accertamento dei fatti consenta
di ristabilire una corretta rappresentazione della vicenda e la Società
valuterà ogni opportuna iniziativa a tutela della propria reputazione.
Paura a Milazzo: coppia rapinata con un fucile da caccia nella Riviera di Ponente
Aggressione choc intorno alle 22: il malvivente ha colpito un giovane con il calcio dell'arma ed esploso un colpo in aria prima di fuggire.
MILAZZO – Un episodio inquietante ha scosso la serata di ieri nella Riviera di Ponente. Intorno alle ore 22:00, una giovane coppia che sostava nei pressi di un parcheggio è stata vittima di una violenta rapina a mano armata, conclusasi con un ferimento e attimi di puro terrore.
Stando alle prime ricostruzioni, i due giovani sono stati avvicinati da uno sconosciuto con il volto coperto, armato di un fucile da caccia. Il malvivente ha puntato l'arma contro la coppia, intimando la consegna di portafogli e oggetti preziosi. La situazione è degenerata rapidamente quando il ragazzo ha accennato a una reazione: il rapinatore lo ha colpito violentemente al volto con il calcio del fucile, riuscendo così a impossessarsi del portafoglio.
La fuga del criminale è stata altrettanto drammatica: prima di dileguarsi nell'oscurità, l'uomo ha esploso un colpo di fucile in aria, verosimilmente per intimidire le vittime e i passanti, ribadendo la propria pericolosità.
Una volta ripresisi dallo choc, i due giovani hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia, che ha dato il via ai primi rilievi. Il giovane aggredito è stato accompagnato al pronto soccorso per le cure necessarie alle ferite riportate al volto.
Le indagini sono ora nel pieno svolgimento. Gli agenti hanno effettuato un ulteriore sopralluogo nella mattinata odierna e hanno già provveduto all'acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Grazie ai filmati e alle testimonianze raccolte – che suggerirebbero la pista di un uomo di nazionalità straniera – gli inquirenti si dicono fiduciosi di poter identificare il responsabile a stretto giro
Ci lascia Marisa Coluccio in Gugliotta
Ciao Marisa, donna buona e dall'animo gentile.
Tanti auguri di...
Buon compleanno a Maurizio Fichera, Maria Grazia Bonica, Rosalba Benenati, Rosalba Mandarano, Rosa Famularo, Francesco Merlino, Anna Della Chiesa, Giovanni Villa, Ada Saccavino, Carmelo Isgrò, Jenny Russo, Nancy Sidoti, Vincenzo Profilio
Novecento: rubrica a cura di Giuseppe La Greca: 23 marzo 1908: Canneto, un naufragio
Il 23 marzo 1908 alcuni quotidiani raccontavano una breve cronaca da Lipari della notte precedente.
Il grosso bastimento genovese, il Principessa Laetitia, spinto da forti marosi e da un impetuoso fortunale di ponente-libeccio, naufragava sulla spiaggia di Canneto, dov’era ormeggiato per le normali operazioni di carico della pomice. L’equipaggio non aveva subito perdite.
Le autorità marittime avevano inviato un rimorchiatore della compagnia germanica di salvataggi e recuperi per soccorrere la nave.























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