Il 22 dicembre del 1989, dopo quasi trent’anni, la Porta di Brandeburgo viene riaperta, diventando uno dei simboli più potenti della fine della divisione tra Germania Est e Germania Ovest. Chiusa il 13 agosto 1961 con la costruzione del Muro di Berlino, la Porta era rimasta isolata nella parte orientale della città, sorvegliata e inaccessibile.
La sua riapertura rappresenta molto più di un semplice evento urbano: segna il crollo delle barriere politiche e ideologiche imposte dalla DDR e l’inizio di una nuova fase per Berlino e per l’Europa. Da luogo di separazione, la Porta di Brandeburgo torna a essere simbolo di incontro, libertà e unità.

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