Tutti in coda a far benzina anche a Lipari. La psicosi, latente nei giorni precedenti , è esplosa nella sua interezza stamattina. Intorno alle 11 di oggi, nell'unico distributore in questo momento aperto (l'altro è chiuso per lavori) si è formata una fila lunghissima che, nel giro di pochi minuti, ha paralizzato il traffico sia sulla via Falcone e Borsellino,dove la coda è arrivava in prossimità del comune, sia sulla via Torrente Cappuccini. Una fila, una corsa alla benzina inutile e fortemente esasperante perchè a Lipari, così come ci hanno confermato I titolari della pompa di carburante, non vi è assolutamente nessun problema in questo momento e non ce ne dovrebbero essere neanche nei giorni a venire. Il carburante nei serbatoi della ditta che gestisce il distributore e più che sufficiente e lo stesso dicasi per quello depositato nel bunker di Marina Lunga e che serve anche per rifornire i mezzi marittimi.
Lipari isola felice, almeno in questo, di conseguenza qui il problema non è assolutamente il carburante ma l'atteggiamento dei cittadini che con la corsa all'acquisto finiscono per creare disagi alla circolazione e a se stessi. Basti pensare che stamattina un residente ha fatto una fila di quasi un'ora per fare il pieno e ha perso almeno altri venti minuti per uscire dall'ingorgo che si è creato. Qualche problema in più si registra nelle isole minori (ad eccezione di Alicudi e Ginostra dove non ci sono strade transitabili con le auto). Qui ad incidere su una parziale emergenza ci si è messo anche il maltempo dei giorni scorsi e il conseguente isolamento. Qualcuno già da stamattina ha pensato bene di sbarcare a Lipari con contenitori più o meno capienti per fare il pieno o meglio dire la scorta di carburante. E ciò anche se il trasporto di carburante a bordo dei mezzi di linea non è legale e avviene in modo arbitrario e abusivo. Pochi problemi anche per il settore alimentare. I supermercati sono ancora ben forniti e se manca qualcosa è a livello di prodotti freschi.