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mercoledì 19 marzo 2008
Trasporti marittimi: Presa di posizione della Filt-Cgil
Dopo il “nulla di fatto” emerso dalla riunione tenutasi all'Assessorato regionale ai trasporti e alla quale era assente, l'assessore Dore Misuraca, la Filt-Cgil di Messina chiede un urgente confronto sui collegamenti marittimi integrativi e sui contraccolpi occupazionali che i tagli nei collegamenti da e per le Eolie causeranno. “La decisione di non far partecipare le società armatrici che fino al prossimo 31 maggio gestiranno i collegamenti marittimi con le Eolie- si legge nella missiva a firma del segretario Giuseppe Foti e inviata all' Assessorato regionale Trasporti, al prefetto di Messina, al presidente e consiglieri della Provincia Regionale di Messina e ai sindaci dei comuni eoliani- ha reso improduttivo il confronto. I tagli che investiranno soprattutto le Eolie e che derivano dal fatto che le cifre messe in bilancio dal Governo Regionale non hanno avuto alcun incremento, nonostante l’adeguamento delle tariffe, avrebbero dovuto comportare una maggiore preoccupazione da parte delle istituzioni e non determinare, come invece è stato, una sterile passerella all’insegna del “purtroppo è così”. La Filt-Cgil parla di inevitabili conseguenze per le Eolie e per l’intera provincia “con problemi inerenti il diritto alla mobilità dei cittadini, le opportunità di sviluppo turistico, la tenuta economica del territorio e, non ultimo, le garanzie occupazionali per i marittimi, categoria sprovvista di ammortizzatori sociali. La presenza delle aziende sarebbe servita a conoscere dettagliatamente sia l’entità delle perdite occupazionali che i possibili correttivi da apportare nella gestione delle linee per limitare le difficoltà, mettendo così il Governo Regionale, quale maggiore responsabile, nella condizione di individuare idonee ed urgenti soluzioni. E' impensabile che su quanto accaduto si tenti di far calare il silenzio, sapendo che all’indomani del 31 maggio i servizi saranno ridotti ed i lavoratori licenziati”. Giuseppe Foti chiede, oltre ad uno sforzo eccezionale da parte di tutti i soggetti interessati, l’attivazione di un immediato confronto di merito, preavvisando in caso contrario il ricorso ad azioni di protesta”. Il sindaco Mariano Bruno, anche nelle vesti di presidente dell'Ancim Sicilia, ha preannunciato l'intenzione di chiedere alla Regione un incontro urgente e produttivo.