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giovedì 11 dicembre 2008

Trasporti: La riunione palermitana. Il punto di vista del presidente della Federalberghi delle Eolie

A Palermo, presso l'assessorato Regionale ai Trasporti, una delegazione di 8 sindaci delle isole minori siciliane, l´Assessore ai Trasporti del Comune di Lipari, il presidente dell'Associazione Ama le Eolie e il presidente di Federalberghi Isole Eolie, hanno incontrato per la seconda volta in meno di due settimane l'Assessore Regionale ai Trasporti Titti Bufardeci.
Dopo alcune tensioni, a causa delle preoccupazioni dei partecipanti e di un'iniziale, inaspettata, assenza dello stesso Bufardeci che sembrava essere in viaggio per Roma dove avrebbe dovuto partecipare ad un'"improvvisa" audizione con l'VIII commissione del Senato, l'incontro, fissato per le 10.30, ha avuto inizio alle ore 11.00 per poi riprendere attorno alle 12.30 alla presenza dello stesso Ass. Bufardeci che nel frattempo era rientrato in sede.
Dopo ampie discussioni e rimostranze da parte dei vari attori locali interessati, l'Assessore ha comunicato che il Ministro Matteoli - a fronte di una nota dell'Assessorato Regionale Trasporti e alla luce delle ultime decisioni (attraverso le quali sono stati messi a disposizione € 65 milioni in favore della Tirrenia che si aggiungono ai € 109 precedentemente attribuiti) - avrebbe chiesto alla Regione di predisporre un´ipotesi di razionalizzazione dei servizi marittimi in funzione deile risorse disponibili. Si tratterebbe di lavorare ad un´ipotesi che preveda un taglio il cui effetto a cascata produrrebbe sulla Siremar una contrazione del proprio budget (già di per se insufficiente) di circa € 50 milioni.
A fronte di tale richiesta, l´Assessore Bufardeci ha invitato i sindaci a produrre, nel giro di 4-5 giorni una proposta di razionalizzazione dei collegamenti marittimi delle Isole Minori Siciliane. Questa sarà dallo stesso Bufardeci supportata e presentata al Direttore Generale del Trasporto Marittimo al Ministero dei Trasporti, Enrico Puia e al Ministro Altero Matteoli, alla presenza di una delegazione dei sindaci.
Appare evidente che ci si trovi di fronte ad una situazione che assume dei contorni sempre più drammatici e surreali che vede una porzione importante del futuro delle Isole Minori della Sicilia diventare una pallina da ping pong tra Ministero, Regione e Comunità Europea. La situazione è stata definita quest´oggi dagli stessi dirigenti dell´Assessorato, senza troppi giri di parole, come: "catastrofica".
Purtroppo, non si può che concordare con tale visione. Ad oggi:
- Non sappiamo se ed eventualmente per quale durata e, soprattutto, su che basi la convenzione (in scadenza tra 21 giorni) sarà prorogata e o se potrà esserci uno scorporo della Siremar dalla Tirrenia.
-Non abbiamo contezza, In caso di rinnovo della convenzione, di quale sarà il reale budget operativo messo a disposizione della Siremar per il 2009.
-Non siamo in grado di formulare ipotesi attendibili circa i servizi che la Siremar potrà concretamente essere in grado di garantire per il 2009.
- Non abbiamo un vero (al di la di uno studio di fattibilità che al momento nessuno sembra riconoscere) piano di razionalizzazione dei trasporti che consenta alle isole minori siciliane di capire come e in che tempi garantire le legittime esigenze di mobilità e continuità territoriale da una parte e quelle dello sviluppo socio-economico dall´altra.
- Non sappiamo, cosa accadrebbe qualora non si dovesse rinnovare la convenzione o cosa accadrà alla sua scadenza ne quali sarebbero le procedure da attivare ma, soprattutto, su quali garanzie reali potrebbero contare gli abitanti e gli operatori economici delle sole minori siciliane in assenza della tanto bistrattata ma purtroppo indispensabile Siremar.
Christian Del Bono
Presidente
FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE