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sabato 15 settembre 2012

Come la società civile può far crescere il proprio Paese. (di Felice Lopes)


La partecipazione attiva della cittadinanza è già un fatto compiuto nell’agone politico nazionale .
La presenza dei movimenti come quello di Beppe Grillo , Giannini, Montezemolo ed altri che verranno hanno messo in crisi i partiti tradizionali .Ogni giorno i giornali parlando dei partiti sottolineano possibili scissioni , indecisioni , distinguo ecc. evidenziando come lo stato di salute dei partiti assomigli più ad una persona  uscita dal coma .
Pur ritenendo assolutamente necessaria  la presenza dei partiti per una compiuta democrazia , ritengo oggi  del tutto insostituibile la presenza vigile della cittadinanza nelle forme più diverse di collaborazione e stimolo per una corretta e sana amministrazione della cosa pubblica , quotidianamente tradita e beffeggiata da beceri rappresentanti del popolo , meglio definiti “ pubblici mariuoli” , che hanno abbondantemente banchettato alla faccia di quanti non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena .
Questi gnomi della politica partono dal concetto che “ in un paese di ciechi  beato chi ha un occhio “. Adesso è tempo che  il paese dei ciechi  faccia di tutto per ritornare a vedere , interessandosi di tutto quanto lo circonda e faccia di tutto per modificare il vecchio detto “ tutta a lotta è pa cutra “ col nuovo “ la lotta è tutta per un nuovo ideale di giustizia sociale “.
La diversità delle idee politiche è stata per troppo tempo  considerata pura demagogia , serviva solo ai politi di professione per imbrigliare le menti degli adepti , nel tentativo , quasi sempre riuscito,  di convincerli che la propria ideologia era  sempre la migliore , salvo che  , in ogni occasione decisionale,  prevaleva  sempre il parere del Capo ..
 Oggi voglio credere e mi adopererò unicamente a sollecitare la  partecipazione attiva della cittadinanza , a mio giudizio per altro doverosa, nella conduzione della “ res pubblica “ nelle vesti di controllore, collaboratore e stimolo dell’ attività amministrativa .
E’ con questo auspicio che inizio oggi a porre al nostro Sindaco alcune tematiche di interesse generale che, a mio giudizio,  meritano la Sua attenzione e, con lo stesso auspicio spero che altri mi seguiranno nell’iniziativa volta a proporre sia soluzioni che ad indicare semplici  problemi del vivere quotidiano che interessano la nostra collettività .
In parole povere diventiamo tutti propositivi , fuori dagli steccati ideologici , collaborando tutti con l’Amministrazione per il bene comune, salvo valutare  alla fine del mandato l’attenzione profusa da quest’ultima nella risoluzione dei problemi proposti.
La giornata odierna , specie al mattino , è stata caratterizzata da una copiosa precipitazione che ha investito i passeggeri in transito sui mezzi di linea .
Chi tornava a casa ha avuto modo di cambiarsi , mentre quelli in partenza hanno dovuto proseguire con gli abiti zuppi d’acqua .
Nel passato mi sono espresso più volte sulla inutilità dei lavori apportati al pontile dalla Giunta Bruno , ma ora ci sono e non si discutono più . Resta però il rammarico che l’unica cosa veramente utile non è stata fatta ed è per questa ragione  che mi rivolgo a Lei Sig. Sindaco per attenzionarGli la necessità e l’urgenza ,visto anche l’inverno incombente , di predisporre una copertura  lungo il pontile che ponga fine alla scandalosa situazione odierna .
Una seconda segnalazione , a costo zero , interessa la pulizia dei tombini in genere in tutte , dico tutte, le strade cittadine . Molti di questi sono ostruiti con stuoie per lenire il cattivo odore che emanano per carenza di pulizia , ma molti di più sono otturati da terra depositatasi nel tempo e mai rimossa .
Il loro funzionamento attenuerebbe , ed in alcuni casi eviterebbe , il formarsi di veri e propri torrenti d’ acqua con conseguenti problemi alla circolazione veicolare e pedonale.
Un caso sintomatico e da tutti ben noto  si ha alla biforcazione che c’è dietro  il distributore di carburante ESSO . In questo punto convergono la strada del Cimitero, la strada Falcone –Borsellino, la strada Mancuso e la strada Cappuccini . A valle della stazione di servizio si uniscono Corso Vitt. Emanuele e Via Crispi . Il tutto genera un fiume invalicabile per quanti si debbono recare alla biglietteria aliscafi o attraversare le strade medesime.
Si potrebbe , approfittando della presenza del canale di scolo sotto Via Cappuccini , nell’immediato riaprire tutte le bocche di lupo ostruite lungo le arterie confluenti e predisporre nei tempi opportuni  una griglia in prossimità dell’officina Urso per drenare quanta più acqua possibile .
Un ultimo caso che desidero sottoporre all’Amministrazione è la soluzione dell’alta marea  Sotto- Monastero.
Al tempo dell’Amministrazione Bruno proposi la soluzione a quel problema . Osteggiato dall’Ufficio Tecnico che non  si è voluto assumere l’onere della progettazione, proposi al Dirigente del III settore Arch. De Vita un progettino di una semplicità estrema che ,a mio giudizio, avrebbe potuto risolvere in modo definitivo la presenza dell’acqua alta  Sottomonastero e nel contempo ottemperare al deflusso dell’acqua piovana . L’Arch. De Vita  mi promise  di presentarlo al genio Civile di Palermo per un parere, parere che non mi è stato ancora comunicato .
Questa Amministrazione è interessata a risolvere i problema dell’acqua alta ? Offro , se si , tutta la mia più ampia disponibilità .

P.S. Avevo già scritto queste mie note al mattino e solo all’ora di pranzo ho avuto modo di vedere quanto era successo a seguito delle carenze da me evidenziate. Mi spiace quanto è accaduto e di essere arrivato in ritardo .
Comunque, non tutti i mali vengono per nuocere ,occorre avere la saggezza di far tesoro degli errori commessi , anche se , nello specifico, questi non sono imputabili a questa Amministrazione .
Lipari, li 15/09/2012
                                                                                                          Ing. Felice Lopes

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