LETTERA A BABBO NATALE
Santa Claus
(Babbo Natale)
Post Office S.Claus Village
96930 Napapiiri – Artic Circle – FINLAND
Caro Babbo Natale,
È dal 2008 che ti scrivo senza aver mai avuto riscontro. Non voglio minimamente pensare che sei stato contattato da coloro che (al momento) governano il mio paese i quali ti hanno promesso (in questi tempi tristi) di finanziare la tua fabbrica di giocattoli se solo mi ignorerai. Il tuo lungo silenzio mi causa non pochi turbamenti visto che non ho mai osato, in vita mia, chiederti il benché minimo regalo…e, almeno un accenno, per pura cortesia, avresti potuto farlo. Non so….tipo: work in progress…ci sto pensando…vedrò come intervenire…Invece niente.
Voglio semplicemente convincermi che hai dislocato i tuoi centri di produzione in Romania o in Polonia, li dove la mano d’opera costa due soldi e puoi, finalmente, mandare a quel paese i lamentosi e dispettosi folletti che ti angustiavano con la richiesta di migliori condizioni di lavoro ed aumenti di stipendi.
Se la presente verrà, dai tuoi agenti, fatta seguire e riuscirà a raggiungerti, rinnovo alcune richieste che, pur espresse nella mia del 2008, risultano ancora immutate:
-Vorrei , al fine di ridare dignità agli ex dipendenti della Pumex (buggerati dalle promesse dell’ex assessore Santi Formica)che si addivenisse ad una soluzione definitiva delle loro aspettative.
-Vorrei si desse dignità e sicurezza di lavoro a tutti gli artigiani realizzando le tanto attese (20 anni) aree artigianali.
-Vorrei che i pescatori avessero porti sicuri e pubblici, zone di alaggio e ricoveri per le loro barche.
-Vorrei si realizzasse il porto commerciale pubblico e si abbandonasse l’idea di porti turistici privati che porterebbero ricchezza fuori dal nostro territorio annichilendo maggiormente la già fragile economia locale.
- Vorrei che i nostri amministratori mostrassero maggiore attenzione alla corretta manutenzione delle strade pubbliche e ripristinassero i vecchi sentieri agevolando l’escursionismo.
-Vorrei si approntasse un “piano occupazionale” che permettesse l’accesso al lavoro dei giovani bloccando, o almeno rallentando, il grave fenomeno dell’ emigrazione.
-Vorrei che venisse monitorato lo “stato di bisogno” di quelle famiglie i cui genitori sono rimasti senza lavoro e si riuscisse ad approntare un “reale piano di solidarietà” anche attraverso dei lavori socialmente utili.
-Vorrei che, dopo tanti anni di ruggine accumulatosi sui mezzi di escavazione e trasporto, si attuassero i profili di abbandono delle ex cave della Pumex e dell’Italpomice e si riconvertissero le aree dismesse creando nuovi posti di lavoro
- Vorrei che la minoranza consiliare si svegliasse dal lungo torpore e si riappropriasse della scena politica perché, senza opposizione non esiste la democrazia.
- Vorrei che gli abitanti di Pianoconte smettessero di chiedere “piaceri personali” ai potenti di turno e quelli di Quattropani di legare il loro voto all’ottenimento della vicesindacatura del loro candidato e cominciassero a chiedere servizi, aree verdi, strutture pubbliche (campi di calcio, scuole a norma, centri giovanili, campi di bocce, acqua corrente permanente ecc)…perché la qualità delle risorse allunga la vita.
Lo so, chiedo sempre le stesse cose ma, che colpa ne ho se a questa latitudine, malgrado l’avvicendarsi di amministratori di diverso gruppo sanguigno e politico non succede niente di nuovo… Qui niente gira per il verso giusto e,come già ti scrissi nel 2008 e forse anche l’anno successivo, gradirei che la famosa ruota che gira, cominciasse a girare anche dalla parte dei cittadini eoliani dato che è da un pezzo che, a girare sono altre cose tonde irriferibili.
Tu che sei in stretto contatto con il “Signore” del piano di sopra, cerca di capire cosa alberga nei cervelli dei nostri amministratori; se questo condominio di neuroni è in attività o ha subito una chiusura fallimentare per mancanza di idee.
Il grande capo locale, a fine hanno, fumando il calumet della pace (in fondo è Natale e dobbiamo essere buoni) parlerà alla tribù radunata intorno al falò della speranza..
Speriamo si astenga dal fare un comizio elettorale e si limiti a relazionarci (dopo un cosi lungo silenzio)sul reale stato delle trattative circa il mantenimento del Punto nascite, il mantenimento del tribunale, il potenziamento dei servizi marittimi. Lo stato di avanzamento dei lavori del depuratore; l’inizio dei lavori del porto commerciale; la messa in sicurezza dei litorali di Acquacalda e Vulcano; il ripascimento delle spiagge di Vulcano e Portinenti ; il completamento di Piazza Mazzini; il completamento del Parco giochi con spogliatoio e servizi igienici, ecc..
Se farai in modo che almeno un terzo di quanto ti ho chiesto o, almeno un quarto di quanto enunciato dal gran capo si realizzerà entro il prossimo dicembre, ti prometto che i regali per le isole eolie, il prossimo Natale, te li consegno tutti io
Un fraterno abbraccio
Piero Roux
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