Dalla prossima settimana infatti i consumatori dei paesi della zona euro potranno avere tra le mani la novità ideata dalla Banca centrale europea (BCE). Come le precedenti, anche l’inedito biglietto di banca proporrà un motivo legato alla storia architettonica del Vecchio Continente.
Se la cartamoneta da cinque euro evidenziava il periodo classico e quella da dieci l’epoca romanica, i 20 euro riportano lo stile gotico, in attesa della banconota da 50 euro con il Rinascimento e di quella da 100 con il Barocco e il Rococò.
Sulle banconote da 20 sarà visibile in alcuni punti specifici la figura mitologica greca della principessa Europa, amata da Zeus, e da cui deriva il nome del continente. La cartina di quest’ultimo sulla nuova banconota vedrà pure Cipro e Malta, assenti su quelle da 5 e 10 euro.
Per la BCE il 20 euro che debutta il 25 novembre sarà la cartamoneta più facilmente verificabile nella sua autenticità.
Secondo Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non mancano le perplessità: come è già accaduto per le nuove banconote da 5 e 10 euro, si teme che anche per quella da 20 euro ci saranno problemi nel suo utilizzo, per esempio ai distributori automatici di benzina che inizialmente non riconoscevano le nuove banconote. La Bce si è comunque attrezzata a diffondere opuscoli informativi a tutte le aziende e agli esercizi commerciali in modo da permettere loro di riconoscere bene la nuova banconota e diffondere la loro conoscenza anche alla clientela, oltre che aggiornare i software delle macchinette.
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