Ardizzone ha stoppato il tentativo di presentare emendamenti aggiuntivi che avrebbero rischiato di frenare nuovamente l’approvazione della legge. In aula era presente l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità (con competenze sui Lavori Pubblici), Giovanni Pistorio.
Velocemente approvata anche la legge che posticipa le elezioni nelle Città Metropolitane e nei Liberi Consorzi (ddl 1283/A). Il testo giunto in aula prevedeva che le elezioni dovessero tenersi entro il 31 luglio 2017. In aula invece è stato approvato un emendamento dell’opposizione, a firma di Santi Formica (Lista Musuemci) che fissa le elezioni in una data compresa tra il primo dicembre 2017 e il 31 dicembre 2017, comunque non oltre il 31 dicembre 2017 “al fine – si legge nella norma – di evitare sovrapposizioni con le elezioni amministrative e regionali e consentire al Parlamento di modificare la legge di riassetto delle ex province e delle Città metropolitane”. In questo caso 41 i sì alla legge, 14 gli astenuti e un contrario.
L’aula tonerà a riunirsi martedì prossimo (31 gennaio 2016 alle 16) per dre un parere sul programma del Piano di azione e coesione che nel frattempo dovrà essere esitato dalla seconda commissione. Si tratta di un passaggio tecnico che il governo ritiene necessario per passare all’esame della finanziaria, il cui approdo in aula è previsto per il 14 febbraio (da approvare entro fine febbraio quando scadrà l’esercizio provvisorio).
Velocemente approvata anche la legge che posticipa le elezioni nelle Città Metropolitane e nei Liberi Consorzi (ddl 1283/A). Il testo giunto in aula prevedeva che le elezioni dovessero tenersi entro il 31 luglio 2017. In aula invece è stato approvato un emendamento dell’opposizione, a firma di Santi Formica (Lista Musuemci) che fissa le elezioni in una data compresa tra il primo dicembre 2017 e il 31 dicembre 2017, comunque non oltre il 31 dicembre 2017 “al fine – si legge nella norma – di evitare sovrapposizioni con le elezioni amministrative e regionali e consentire al Parlamento di modificare la legge di riassetto delle ex province e delle Città metropolitane”. In questo caso 41 i sì alla legge, 14 gli astenuti e un contrario.
L’aula tonerà a riunirsi martedì prossimo (31 gennaio 2016 alle 16) per dre un parere sul programma del Piano di azione e coesione che nel frattempo dovrà essere esitato dalla seconda commissione. Si tratta di un passaggio tecnico che il governo ritiene necessario per passare all’esame della finanziaria, il cui approdo in aula è previsto per il 14 febbraio (da approvare entro fine febbraio quando scadrà l’esercizio provvisorio).
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