(ANSA) – PALERMO, 27 GEN – “Con il calendario vaccinale per la vita adottato con il decreto assessoriale del 2015 la Regione Sicilia ha garantito ai nuovi nati la disponibilità, in forma attiva e gratuita, di tutti i vaccini disponibili e ritenuti necessari dalle Società scientifiche nazionali ed internazionali, previsti nel nuovo piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017 – 2019 recentemente approvato in conferenza Stato Regioni, quali l’anti-Rotavirus e l’anti-Meningococco B, nel primo anno di vita, mentre nel secondo anno di vita oltre al vaccino anti morbillo rosolia e varicella è stata introdotta la possibilità, nei casi a rischio, di sostituire il vaccino anti-meningococco C con l’anti-Meningococco tetravalente (A,W,C,Y)”. Lo dice l’assessore regionale della Salute, Baldo Gucciardi.
”In età adolescenziale (11 – 18 anni) oltre alla vaccinazione contro il morbillo, rosolia, parotite e varicella è stata prevista la vaccinazione anti difterite, tetano e polio ed anche la vaccinazione con l’anti-meningococco tetravalente in sostituzione del monovalente C ed ampliata l’offerta del vaccino anti-HPV anche ai soggetti di sesso maschile” aggiunge.
“Sulla base della progressiva riduzione dei dati di copertura vaccinale, registrate negli ultimi anni, con il reale rischio del ritorno di alcune gravi malattie infettive ormai dimenticate,in attesa di specifici provvedimenti adottati dal Ministero della Salute – dice – si è provveduto a proporre un Disegno di Legge che prevede l’obbligatorietà delle vaccinazioni, previste nel calendario vaccinale per la vita, per l’inserimento dei bambini in comunità ( Asili Nido e Scuola di Infanzia)”.
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