(di Gianni Iacolino) Recandovi al Comune o passeggiando per la Civita, vedrete finalmente una piazza che vuole tornate a vivere.
Dopo tanti anni, I lavori sono stati ripresi a rilento, ma si rinforza la speranza di poterne vedere ,a breve , la conclusione.
Intanto ci si può fare un’idea di come sará Villa Mazzini fra qualche mese.
L’impressione che ne ricavo è quella di una bella piazza degna del nobile sito che occupa fra l’antico palazzo comunale, la secolare chiesa di Santo Antonio e le imponenti mura del Castello , luoghi testimoni tutti della nostra storia.
Dicevo di una bella piazza che invita a trascorrere momenti di relax , rifugio per chi vuole sfuggire in estate al caos ed ai frastuoni di un centro storico ridotto a mangiatoia con l’aggiunta di rumori di ogni tipo e caos da suburra.
Sicuramente il poco verde rimasto in piazza sarà rinfoltito e, spero, curato con attenzione; insomma mi sembra una bella piazza disposta ad essere frequentata da tutti , grandi e piccoli , per i quali sono stati installati , giá da anni , altalene e scivoli.
Devo però segnalare alla nostra amministrazione un po’ più di attenzione ai lavori in corso e ,sopratutto, ad alcuni particolari di nessun impatto nè economico nè ambientale ma importanti per una fruizione completa e comoda di questa piazza.
Ricordate i vecchi sedili pubblici di sottomonastero ( banchinedda ) e di Supracivita fatti in ferrobattuto con spalliera e sopratutto comodi ? Nella piazza attuale sono scomparsi. Al loro posto freddi e scomodi sedili in cemento senza spalliera.
Inviterei il progettista a stare seduto sopra queste modernità per più di qualche minuto: impossibile.
Allora un invito all’amministrazione affinchè si adoperi per rimediare a questa dimenticanza , disponendo la collocazione di qualche comoda panchina in più , ovviamente all’ombra dei pochi alberi rimasti.
Quello che sembrerebbe ovvio è meglio sottolinearlo.
Alla speranza che ci sia interesse ad intervenire potrebbe aggiungersi una risposta?
Dopo tanti anni, I lavori sono stati ripresi a rilento, ma si rinforza la speranza di poterne vedere ,a breve , la conclusione.
Intanto ci si può fare un’idea di come sará Villa Mazzini fra qualche mese.
L’impressione che ne ricavo è quella di una bella piazza degna del nobile sito che occupa fra l’antico palazzo comunale, la secolare chiesa di Santo Antonio e le imponenti mura del Castello , luoghi testimoni tutti della nostra storia.
Dicevo di una bella piazza che invita a trascorrere momenti di relax , rifugio per chi vuole sfuggire in estate al caos ed ai frastuoni di un centro storico ridotto a mangiatoia con l’aggiunta di rumori di ogni tipo e caos da suburra.
Sicuramente il poco verde rimasto in piazza sarà rinfoltito e, spero, curato con attenzione; insomma mi sembra una bella piazza disposta ad essere frequentata da tutti , grandi e piccoli , per i quali sono stati installati , giá da anni , altalene e scivoli.
Devo però segnalare alla nostra amministrazione un po’ più di attenzione ai lavori in corso e ,sopratutto, ad alcuni particolari di nessun impatto nè economico nè ambientale ma importanti per una fruizione completa e comoda di questa piazza.
Ricordate i vecchi sedili pubblici di sottomonastero ( banchinedda ) e di Supracivita fatti in ferrobattuto con spalliera e sopratutto comodi ? Nella piazza attuale sono scomparsi. Al loro posto freddi e scomodi sedili in cemento senza spalliera.
Inviterei il progettista a stare seduto sopra queste modernità per più di qualche minuto: impossibile.
Allora un invito all’amministrazione affinchè si adoperi per rimediare a questa dimenticanza , disponendo la collocazione di qualche comoda panchina in più , ovviamente all’ombra dei pochi alberi rimasti.
Quello che sembrerebbe ovvio è meglio sottolinearlo.
Alla speranza che ci sia interesse ad intervenire potrebbe aggiungersi una risposta?
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