Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof.
Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli
via Portella n. 1 - 98050 Ginostra (ME)
Ginostra, 12/11/2018
sig. Sindaco Comune di Lipari
e p.c. dott. Fabrizio CURCIO
Capo Dip. Protezione Civile
S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: stato di abbandono pontile
di Ginostra – isola di Stromboli
in un momento così drammatico in cui la vita ed il
territorio di molte regioni d’Italia sono stati stravolti dalle forze della
Natura che hanno seminato distruzione e morte, provo non poco imbarazzo ad
indirizzare questa nota, seppur per conoscenza, anche al Capo della Protezione Civile il cui
Dipartimento è impegnato nel far fronte a questa “situazione apocalittica”.
Ritenendo tuttavia la “PREVENZIONE” la strada maestra
da seguire per non doversi poi ritrovare a fronteggiare situazioni drammatiche
o continue “EMERGENZE”, lancio l’ennesimo disperato appello a tutte le autorità
preposte per richiamare l’attenzione sullo stato di rischio e pericolosa
fatiscenza in cui è stato letteralmente ABBANDONATO il pontile di
Ginostra!
Premesso che dopo
oltre cinque anni! non è ancora
neppure stato concluso l’iter burocratico per dare inizio ai “lavori di manutenzione straordinaria e
miglioramento tecnico” dell’approdo in questione – come da incarico da Lei,
signor Sindaco, ricevuto con ordinanza n. 0094 del lontano 13/06/2013;
Preso atto che ad oggi Lei non ha sentito la necessità
di dare un solo riscontro scritto ed ufficiale alle innumerevoli note dello
scrivente finalizzato quantomeno ad informare sullo stato dell’iter burocratico
stesso;
Considerato che nel corso di questi anni le continue
mareggiate hanno ripetutamente danneggiato la struttura, in particolare
“risucchiando” e trascinando via diversi
tetrapodi che erano posti a difesa della testata del pontile lato di
Nord-Ovest, lasciando conseguentemente la stessa sguarnita e pericolosamente
vulnerabile;
Si chiede alla S.V. se valuta necessario - nelle more
dell’inizio dei lavori in questione - voler provvedere nell’immediato a
disporre i seguenti interventi:
1. Messa in sicurezza del grigliato del respingente per
l’attracco degli aliscafi ridotto ormai ad un ammasso di ruggine, peraltro reso pericolosissimamente insicuro da
delle “piccole voragini” (foto 1 e
2).
2. Rimozione dei pericolosi spuntoni di ferro arrugginito
che fuoriescono dalle crepe presenti nei muraglioni (foto 3).
3. Ripristino della piastra
metallica su cui posa il portellone delle navi (foto 4).
4. Copertura dei numerosi pozzetti scoperti
ed “allagati” dove passa la conduttura elettrica per il funzionamento dell’impianto
di illuminazione (foto 5).
5. Sostituzione delle luci non funzionanti del medesimo impianto di illuminazione e delle luci di posizione e
soprattutto del faro rivolto proprio verso l’attracco dei mezzi veloci (foto
6).
Risultando evidente che dalla piena efficienza e
funzionalità del pontile
dipende anzitutto la sicurezza degli abitanti (il
vulcano “Stromboli” con la sua imprevedibile attività eruttiva impone la
presenza di infrastrutture adeguate per eventualmente soccorrere o evacuare la
popolazione), ma forse soprattutto la “vivibilità” stessa dell’intera comunità,
per la quale il pontile rappresenta l’unica garanzia dei collegamenti con la
terraferma, - anche se forse, stante l’imminente arrivo della stagione
invernale, il destino del pontile sembra
irrimediabilmente segnato!!! - si
chiede alla S.V. di mettere in atto tutte le iniziative possibili e necessarie
per scongiurare quella che sembra la cronaca di
un “disastro annunciato”.
Restando
inoltre sempre in attesa di un Suo qualche riscontro, si porgono cordiali
saluti.
prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato
Marevivo)
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