Caro Direttore,
prendiamo spunto dall’ Ordinanza del Sindaco di Capaci, il quale ha stabilito il divieto di fumare sulla spiaggia del litorale Tirrenico. Una iniziativa sicuramente provocatoria, ma con il chiaro obbiettivo di voler tutelare la salute pubblica, contrastando quei comportamenti degenerativi, conseguenti al fumo di sigarette, che ledono il diritto di ogni cittadino di soggiornare in ambienti con alto decoro igienico ed estetico dei luoghi, anche e soprattutto per combattere la cattiva abitudine di gettare i resti della sigaretta (le cosiddette “cicche”/ “mozziconi”) in spiaggia, materiale non biodegradabile ed altamente inquinante, che deturpano l’arenile.
La domanda nasce spontanea : possiamo Noi intraprendere altrettante iniziative, tese al rispetto dell’ ambiente che ci circonda?
Possiamo anche Noi proporre alla nostra Amministrazione di sensibilizzare la cittadinanza, con piccoli ma significativi gesti, tesi alla tutela del bene comune?
Immaginiamo forse troppo ardua la richiesta di non fumare in spiaggia, ma contrastare l’abbandono di rifiuti, fra cui le cicche di sigaretta piuttosto che le deiezioni canili, cartacce, bottiglie e quant’altro con sanzioni pecuniarie ?
Il Sindaco di Capaci propone “multe” per chi trasgredisce l’ordinanza di divieto di fumare in spiaggia, con sanzione che varia da euro 25 sino ad un massimo di euro 500. Un vero salasso, ma che probabilmente vuol smuovere e sensibilizzare le coscienze di tutti i cittadini alla salvaguardia del territorio che ci circonda, specialmente gli arenili, attrattiva per i turisti e luogo dove ognuno di Noi ha il diritto di trovare ed il dovere di lasciare l’ambiente pulito.
Io personalmente faccio i complimenti al Sindaco di Capaci, per il coraggio dimostrato in codesta iniziativa che molto umilmente evidenzio e sottolineo.
prendiamo spunto dall’ Ordinanza del Sindaco di Capaci, il quale ha stabilito il divieto di fumare sulla spiaggia del litorale Tirrenico. Una iniziativa sicuramente provocatoria, ma con il chiaro obbiettivo di voler tutelare la salute pubblica, contrastando quei comportamenti degenerativi, conseguenti al fumo di sigarette, che ledono il diritto di ogni cittadino di soggiornare in ambienti con alto decoro igienico ed estetico dei luoghi, anche e soprattutto per combattere la cattiva abitudine di gettare i resti della sigaretta (le cosiddette “cicche”/ “mozziconi”) in spiaggia, materiale non biodegradabile ed altamente inquinante, che deturpano l’arenile.
La domanda nasce spontanea : possiamo Noi intraprendere altrettante iniziative, tese al rispetto dell’ ambiente che ci circonda?
Possiamo anche Noi proporre alla nostra Amministrazione di sensibilizzare la cittadinanza, con piccoli ma significativi gesti, tesi alla tutela del bene comune?
Immaginiamo forse troppo ardua la richiesta di non fumare in spiaggia, ma contrastare l’abbandono di rifiuti, fra cui le cicche di sigaretta piuttosto che le deiezioni canili, cartacce, bottiglie e quant’altro con sanzioni pecuniarie ?
Il Sindaco di Capaci propone “multe” per chi trasgredisce l’ordinanza di divieto di fumare in spiaggia, con sanzione che varia da euro 25 sino ad un massimo di euro 500. Un vero salasso, ma che probabilmente vuol smuovere e sensibilizzare le coscienze di tutti i cittadini alla salvaguardia del territorio che ci circonda, specialmente gli arenili, attrattiva per i turisti e luogo dove ognuno di Noi ha il diritto di trovare ed il dovere di lasciare l’ambiente pulito.
Io personalmente faccio i complimenti al Sindaco di Capaci, per il coraggio dimostrato in codesta iniziativa che molto umilmente evidenzio e sottolineo.
Grazie Direttore per la Vostra Cortese disponibilità.
Christian Lampo, Presidente “Associazione Canneto Per Noi”
Christian Lampo, Presidente “Associazione Canneto Per Noi”
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