1) Alla luce della documentazione da noi prodotta in questi mesi nella delibera del consiglio comunale del 22 maggio scorso non si riscontra traccia delle nostre richieste e abbiamo ritenuto di palesarlo, questa volta, pubblicamente. Pertanto, risulta del tutto incomprensibile la vostra dichiarazione: “i fatti dicono altro”.
2) Nel vostro comunicato, si presume che la nostra partecipazione alle riunioni con le altre associazioni sia dettata dal “senso di cortesia”. Non tralasciando l’importanza che ci piacerebbe questo elemento potesse continuare ad avere nella vita di ogni giorno, sarebbe davvero stupido da parte nostra essere stati negli anni presenti al 99% delle riunioni - invitati da enti, associazioni, comitati ecc. - solo per mera cortesia. Crediamo nell’associazionismo, lo dimostriamo da decenni con incessante lavoro nell’interesse della categoria e dell’arcipelago.
3) Veniamo altresì accusati di partecipare alle riunioni con le altre associazioni “senza condividerne i contenuti privilegiando l’atteggiamento individualista alla logica del gioco di squadra”. Premesso che a 3 delle 4 riunioni con le altre associazioni alle quali ho partecipato, il presidente Conti non era presente, alla prima (presenti Confesercenti, AssoimpreseEolie, Federalberghi e Assessore Chiofalo) si è deciso di istituire un tavolo tecnico. Alla seconda, ci è stata illustrata la ZFU e sia io che AssoimpreseEolie, pur apprezzando l’iniziativa, abbiamo evidenziato alcuni aspetti meritevoli di maggiore approfondimento. nella terza riunione si era deciso di produrre un comunicato. Il giorno seguente (quarta riunione del 16 maggio) visto che si proponeva una lettera in luogo del comunicato e che questa reiterava contenuti già esposti, ritenendo che sia il contenuto che la forma e la tempistica non fossero adatti alle circostanze sia Federalberghi che un'altra Associazione hanno deciso di non sottoscriverla. Nell’occasione, sottolineando l’importanza dell’associazionismo e rallegrandomi per le recenti iniziative in questo senso, avevo anche tentato di spiegare come associazioni/sindacati di categoria che appartengono ad un sistema regionale e nazionale abbiano delle regole e delle modalità operative differenti rispetto ad altre rappresentanze ma che non per questo l’azione delle une e delle altre non potesse essere sinergica e funzionale al raggiungimento di obiettivi comuni.
4) Quindi, nel comunicato, ci spiegate anche che” l’interesse è collettivo e che tutti dobbiamo farcene una ragione”. Ritengo che sia io che l’associazione che ho l’onore temporaneamente di rappresentare, questo concetto ce lo abbiamo ben chiaro e lo abbiamo dimostrato con i fatti in oltre mezzo secolo di attività.
5) Appare ancora più incomprensibile il motivo alla base dell’acrimonia nei nostri confronti, visto che la proposta di ZFU è stata addirittura inserita tra le azioni di rilancio dell’economia insulare in un documento unitario di Federalberghi Isole Minori (Italia), trasmesso all’ANCIM il 9 maggio. Questo a conferma della massima apertura da parte nostra a prendere in considerazione tutte le proposte utili allo sviluppo socio-economico delle nostre isole.
Infine, è davvero singolare che ad una lettera inviata dalla Federalberghi Isole Minori della Sicilia al Consiglio Comunale del Comune di Lipari risponda il Comitato Eolie 20-30. Il Consiglio Comunale vi sarà grato ma, a scanso di equivoci, si rimane tutt’ora in attesa che lo stesso ci metta nelle condizioni di comprendere quali siano state le motivazioni per cui le istanze della Federalberghi non abbiano trovato spazio nella delibera del 22 maggio u.s.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
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