Tanti i significativi passaggi del discorso di Draghi al Senato per la fiducia al suo governo.
Tra le chiare indicazioni sulla strada da percorrere, questa:
“Anche nel nostro Paese alcuni modelli di crescita dovranno cambiare.
Ad esempio il modello di turismo, un'attività che prima della pandemia rappresentava il 14 per cento del totale delle nostre attività economiche. Imprese e lavoratori in quel settore vanno aiutati ad uscire dal disastro creato dalla pandemia. Ma senza scordare che il nostro turismo avrà un futuro se non dimentichiamo che esso vive della nostra capacità di preservare, cioè almeno non sciupare, città d’arte, luoghi e tradizioni che successive generazioni attraverso molti secoli hanno saputo preservare e ci hanno tramandato.”
La chiave è preservare e valorizzare il patrimonio…
Ambiente, luoghi e tradizioni.
Su questa linea e senza cedere alla tentazione di inseguire modelli inadeguati e di fare scempio del territorio, potremo sperare che le nostre Eolie tornino a prosperare.
Ed ancora, Draghi in merito alla permanenza al potere: “Conta la qualità delle decisioni, conta il coraggio delle visioni, non contano i giorni. Il tempo del potere può essere sprecato anche nella sola preoccupazione di conservarlo…”
Concetto sublime. Uno spunto di riflessione (spero) anche per coloro che a livello locale tentano disperatamente di conservare la poltroncina a dispetto del tempo in cui l’hanno inutilmente (o dannosamente) occupata.
Il “potere” è uno strumento da usare per essere utile alla collettività, per risolverne i problemi e disegnarne il futuro.
Chi vi ambisce per darsi un tono o per “curare” questioni personali e clientelari è solo una zavorra per la comunità.
W l’Italia! W le Eolie! Forza Draghi!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
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