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venerdì 19 febbraio 2021

"Silurato" La Paglia. Musumeci avvia procedimento di decadenza del direttore generale dell'Asp


(fonte: Gazzetta del sud)
  Nell'infinita telenovela dell'Asp di Messina  s'inserisce ora un provvedimento clamoroso che per la verità era ormai nell'aria da parecchio tempo.

Con una nota diffusa ieri pomeriggio il presidente della Regione Nello Musumeci ha messo nero su bianco l'avvio del procedimento di decadenza del direttore generale dell'Asp Paolo La Paglia, finito nella bufera da diverse settimane e in pratica commissariato nella gestione dell'intera emergenza coronavirus, a Messina e provincia, con l'arrivo della funzionaria regionale Marzia Furnari.

Musumeci ha recepito le determinazioni dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza dopo l'ispezione decisa proprio da Razza a dicembre all'Asp, e cita nelle nota le risultanze finali della relazione ispettiva, depositata dai commissari nell'ormai lontano 24 dicembre del 2020: «... con la quale sono state evidenziate alcune rilevanti criticità emerse in sede di controllo».

Da dicembre ad oggi l'iter previsto dalla legge in materia ha registrato l'invio di controdeduzioni da parte di La Paglia ai rilievi dei commissari ispettivi, e l'audizione dello stesso direttore generale dell'Asp, che è stato ascoltato il 20 gennaio scorso a Palermo nella sede dell'assessorato alla Salute. Dopo aver chiuso il cerchio su controdeduzioni e audizioni i dirigenti generali dell'assessorato il 10 febbraio scorso hanno inviato le loro conclusioni all'assessore Razza. E Razza, pochi giorni dopo, il 16 febbraio, «... ha trasmesso la proposta di avvio del procedimento di decadenza». Una proposta che Musumeci scrive nella nota di aver «ritenuto di condividere».

Non è però finita qui, la normativa in materia è chiara, perché prevede «ai fini dell'esercizio del contraddittorio» la possibilità per il dg La Paglia di accesso agli atti e il deposito di controdeduzioni entro trenta giorni dalla notifica, che è avvenuta formalmente ieri. Adesso, come prevede la legge, e come scrive il governatore Musumeci nella ultime due righe della nota, «... è in ogni caso fatta salva, nelle more della conclusione del presente procedimento, l'adozione di eventuali provvedimenti di sospensione previsti dalla vigente normativa». Quindi il dg La Paglia (del quale da mesi il sindaco Cateno De Luca chiedeva la rimozione) potrebbe essere anche sospeso nelle prossime ore dalla carica amministrativa, in attesa che si concluda in contraddittorio l'iter del procedimento di decadenza.

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