di Daniela Giuffrè (Presidente associazione FuturEolie)
Fa un po’ strano pensare che fra soli tre mesi ci saranno le elezioni comunali a Lipari (e a Salina) e che, a così breve distanza dalla corsa elettorale i punti fermi sono davvero pochi. Addirittura, a Lipari non è ancora chiaro quanti candidati a Sindaco ci siano, né tantomeno sono chiari e definitivi i loro nomi. Segno evidente che i giochi fra partiti non sono ancora finiti, che le squadre e le liste degli aspiranti consiglieri e assessori non sono ancora pronte. In una situazione di tale confusione pensare di poter vedere dei Programmi è a dir poco pura utopia. E invece è proprio qui che si giocherà la partita.
I tempi dei giochetti, delle velate minacce, pressioni, degli scambi di favori sono finiti, almeno ce lo auguriamo tutti, essendo questi gli strumenti della prima repubblica di cui non vorremo mai più sentir parlare.
Negli ultimi anni, lo sviluppo della rete e il grande successo dei social media hanno cambiato gli equilibri. La diffusione di notizie è diventata più rapida, i confronti sulle varie pagine social sono diventati più serrati, almeno tra i cittadini, più raramente tra amministratori e cittadinanza. Anzi, la comunicazione fra amministratori comunali e cittadinanza è stata molto carente in passato.
Questa carenza ha generato false notizie, distorsioni della realtà, fraintendimenti fra la classe politica e i cittadini. Una migliore comunicazione non avrebbe certo guastato. È stato evidente a tutti, ad esempio, quanto spazio si sia dato alle comunicazioni sui contagiati covid e quanto poco, o niente, ci sia stato in tema di vera informazione e gestione della pandemia, a partire dai numeri telefonici inesistenti o ai quali non rispondeva nessuno. Per il futuro auspichiamo una migliore comunicazione e un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella gestione della cosa pubblica, specialmente di quelle associazioni di cittadini, come FuturEolie, ma ce ne sono molte altre, che, gratuitamente, offrono il loro tempo per il bene della comunità.
Sia chiaro e ribadisco che FuturEolie è un’associazione senza colore politico e nella competizione elettorale non si schiererà con o contro nessuno. I suoi membri lavoreranno lealmente con chi uscirà vincitore dalla competizione elettorale. Tuttavia, qualche riflessione vorremmo farla. Vorrei soprattutto attirare l’attenzione sulla necessità di poter visionare i programmi di ciascun candidato Sindaco. Non ci sono ancora PROGRAMMI ufficiali! Forse, per la prima volta, vorremmo votare NON una persona, NON per favore, NON perché conosco quel candidato da anni (a Lipari ci si conosce tutti, poi). Questa volta non vogliamo dare deleghe in bianco a nessuno, né ad una lista, né tantomeno a un candidato sindaco, basandoci solo sulla loro buona fede e sulle promesse. Vogliamo soprattutto votare un programma scritto e sottoscritto, un’idea di sviluppo, capire la visione strategica che sta dietro a quel programma e che il candidato si impegnerà a realizzare.
Sia chiaro e ribadisco che FuturEolie è un’associazione senza colore politico e nella competizione elettorale non si schiererà con o contro nessuno. I suoi membri lavoreranno lealmente con chi uscirà vincitore dalla competizione elettorale. Tuttavia, qualche riflessione vorremmo farla. Vorrei soprattutto attirare l’attenzione sulla necessità di poter visionare i programmi di ciascun candidato Sindaco. Non ci sono ancora PROGRAMMI ufficiali! Forse, per la prima volta, vorremmo votare NON una persona, NON per favore, NON perché conosco quel candidato da anni (a Lipari ci si conosce tutti, poi). Questa volta non vogliamo dare deleghe in bianco a nessuno, né ad una lista, né tantomeno a un candidato sindaco, basandoci solo sulla loro buona fede e sulle promesse. Vogliamo soprattutto votare un programma scritto e sottoscritto, un’idea di sviluppo, capire la visione strategica che sta dietro a quel programma e che il candidato si impegnerà a realizzare.
A questo punto il nome del candidato diminuisce di importanza ma l’azione che intende perseguire sarà invece fondamentale per decidere chi votare e per valutare l’operato del sindaco a fine mandato, specie se ne vorrà fare un altro. E questo è un appello che rivolgo ai miei concittadini. Se davvero volete bene alle nostre isole, votate solo per chi ha messo nero su bianco cosa ha intenzione di fare se diventerà sindaco o consigliere e se condividete le sue intenzioni. Un altro punto importante riguarda la persona dei candidati.
Vogliamo votare candidati capaci, onesti, di buona volontà e che siano in grado di mantenere quell’imparzialità che rende efficiente il potere amministrativo e che è perfettamente in linea con la nostra Costituzione. Essa vede nell’ “imparzialità”, appunto, uno dei principi fondamentali dell’azione amministrativa. Vorremmo vedere assessori scelti liberamente dal Sindaco in base alle loro capacità e specializzazioni e non sulla base dei negoziati elettorali stile vecchia politica (esempio classico: io ti porto tot voti – come se i nostri voti fossero cannoli – e tu mi devi dare uno o due posti in Giunta). Non ci sta più bene! Vogliamo assessori che conoscono bene il settore che tratteranno e che il sindaco sceglierà, ribadiamo, in base al loro curriculum vitae, capacità ed esperienza, non sulla base di altro, non perché è un bravo ragazzo o una brava ragazza.
Per carità, le qualità umane sono importanti ma da sole non bastano a tirarci fuori dal sottosviluppo in cui siamo finiti. Giorni fa, ripensando al passato, ho dovuto purtroppo constatare che, non soltanto lo sviluppo si è fermato a vent’anni o trent’anni fa ma, addirittura, mi vien da dire che quarant’anni fa stavamo meglio!
Siamo tornati indietro. Molti di voi ricorderanno le isole negli anni Settanta e Ottanta. Non credete che fossimo molto più avanti allora?
Siamo tornati indietro. Molti di voi ricorderanno le isole negli anni Settanta e Ottanta. Non credete che fossimo molto più avanti allora?
E che dire del Sindaco ideale che tutti vorremmo?
Ce lo immaginiamo come una persona onesta e capace, un vero leader che sa motivare e incentivare i propri collaboratori, i dipendenti amministrativi e le formazioni della società civile. Una persona empatica, che sa ascoltare i bisogni della gente e che sa creare rete e lavoro di squadra. Un leader moderno insomma.
Ci aspettiamo una persona che sia capace di aiutare chi ha bisogno ma anche una persona capace di riportare legalità sul territorio, far pulizia dove serve, applicare le regole, se questo è interesse della comunità, senza guardare in faccia a nessuno. L’interesse della comunità deve prevalere sugli interessi dei singoli. Solo così un Sindaco sarà meritevole di rispetto.
Ce lo immaginiamo come una persona onesta e capace, un vero leader che sa motivare e incentivare i propri collaboratori, i dipendenti amministrativi e le formazioni della società civile. Una persona empatica, che sa ascoltare i bisogni della gente e che sa creare rete e lavoro di squadra. Un leader moderno insomma.
Ci aspettiamo una persona che sia capace di aiutare chi ha bisogno ma anche una persona capace di riportare legalità sul territorio, far pulizia dove serve, applicare le regole, se questo è interesse della comunità, senza guardare in faccia a nessuno. L’interesse della comunità deve prevalere sugli interessi dei singoli. Solo così un Sindaco sarà meritevole di rispetto.
E infine – e finisco – il candidato ideale (sia esso sindaco o consigliere) è quello che sente la posizione per cui corre elettoralmente come una “Missione” a cui dedicherà la maggior parte del suo tempo ed energie. Non si può occupare una posizione di responsabilità in modalità part-time, ma serve una dedizione totale al servizio del territorio e degli interessi dei suoi cittadini.
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