Riceviamo e pubblichiamo:
Direttore buongiorno,
nella giornata di giovedì scorso ero di rientro a Lipari con aliscafo delle ore 14.30 da Milazzo, ho richiesto il mio biglietto e sono stato raggiunto dal solito sms in qualità di titolare di residenti card. Arrivati al porto di Vulcano il personale di bordo si è evidentemente accorto che non erano scesi tutti i passeggeri che dovevano raggiungere quella destinazione e, dopo qualche minuto di attesa, probabilmente dovuto alla consultazione di un terminale, sono tornati chiamando il mio nome per evidenziare che avevo acquistato un biglietto per Vulcano e non per Lipari. Dopo aver insieme verificato il biglietto ho spiegato che io sono di Lipari, che avevo richiesto il biglietto per Lipari e che dovevo scendere a Lipari e non a Vulcano. Con gentilezza mi hanno concesso di viaggiare fino a Lipari dove, in biglietteria, avrei pagato la relativa integrazione. Quanto sopra a titolo di premessa solo per evidenziare quello che è successo subito dopo, quando ho pensato di inviare un msg di WhatsApp alla biglietteria di Milazzo che, in tempo reale, mi ha risposto credo tramite l'operatrice alla quale mi ero rivolto per l'acquisto del biglietto che si è scusata, mi ha inviato sul telefono un nuovo biglietto per la tratta Vulcano - Lipari (a sue spese) e ha informato di tale emissione il personale di bordo che è venuto a comunicarmelo. A volte può succedere di essere soggetti passivi di errori che è umano commettere, e leggo spesso di chi inveisce contro gli stessi, quindi credo sia giusto, per una volta, raccontare questa storia di scioccante professionalità, efficienza ed efficacia in tempo reale dell'operatrice della biglietteria di Milazzo e complimentarmi, oltre che con lei, con chi ha la fortuna di averla come collaboratrice.
Saluti
Francesco Subba
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