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Se non ci riusciranno con le capre che ormai hanno devastato irrimediabilmente tutto il territorio, dal mare alla montagna, possiamo sempre aspettarci il daspo per allontanare gli abitanti di Ginostra non graditi a chi ci governa a livello locale. La storia di Ginostra è ormai di dominio pubblico. Ho 76 anni, tutti vissuti e immolati con amore insieme a pochi altri abitanti a combattere per resistere in questa mia terra sin dalla nascita tra rinunce ed enormi difficoltà e per renderla vivibile, col grande sogno di potervi esalare l’ultimo respiro, estremo desiderio che non hanno potuto coronare i miei cari genitori e tanti anziani del posto per lo stato di invivibilità notorio del passato. Oggi, con grande amarezza ho dovuto subire l’umiliazione più grande della mia umile esistenza, quella di essere gentilmente invitato dalle forze dell’ordine a non seguire nelle strade del mio paese i tecnici ed il sindaco, arrivati per i sopralluoghi relativi agli interventi dell’emergenza nazionale in seguito all’alluvione, perché la mia presenza era poco gradita al nostro primo cittadino. Preciso di non aver infastidito nessuno e che seguivo da debita distanza ed in silenzio, reggendomi al mio bastoncino, i sopralluoghi che devono decidere il destino mio e della mia frazione. Umilmente, non per timore perché non c’era motivo, ma solo per rispetto alle Istituzioni presenti, fra cui l’arma dei carabinieri che è sempre stata punto di riferimento e di vicinanza alla mia comunità, a testa bassa e con l’amarezza nel cuore mi sono avviato verso casa. Vorrei solo ricordare al nostro sindaco che se Ginostra ancora esiste non si deve certamente a lui ma a chi ne ha fatto la storia come il sottoscritto e pochi altri abitanti del borgo. Sento il bisogno di rivolgere un accorato appello a tutti i consiglieri comunali di Lipari, al di là delle appartenenze politiche, affinché prendano piena coscienza ed utilizzino tutte le loro prerogative per farci uscire da questo momento buio come non mai della nostra vita democratica e ridare luce e dignità al popolo eoliano". Pasquale Giuffrè anni 76 di resistenza a Ginostra.
Ginostra, Pogliese: "Vicini al coordinatore di FDI Giuffré: rapporti tra istituzioni e cittadini siano sempre improntati al confronto".
"Ho appreso con rammarico lo sgradevole l'episodio avvenuto a Ginostra durante un sopralluogo dell'Amministrazione Comunale, con il sindaco e alcuni tecnici, allorché il coordinatore di FDI per le isole Eolie Gianluca Giuffré è stato allontanato, così come altri cittadini dell'isola, <<poiché non gradito>>. Il confronto è il sale della democrazia e auspico che i rapporti tra amministratori, rappresentanti di partiti politici e cittadini siano sempre improntati al reciproco rispetto e a un confronto civile".
Lo dichiara il senatore Salvo Pogliese, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.
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