La
cantante e clarinettista Carola Ortiz ha aperto ieri il Salina Festival, che
promuove cultura, sostenibilità e turismo di qualità. Stasera l'omaggio a david
bowie con il concerto dei ziggies.
“E' stato uno dei concerti più belli della mia vita, una
location unica, selvaggia e magica”. E' il commento di Carola Ortiz , la
musicista catalana che ieri ha aperto il Salina Festival 2021 nella suggestiva
cornice di Portella, il sito archeologico di Santa Marina Salina.
Un concerto acustico preceduto dalla “Passeggiata Sonora”
sulla collina dove sono presti i resti di un villaggio dell'età del bronzo, un
luogo evocativo come la musica della clarinettista e compositrice.
Versi e note dedicate al mondo femminile, con un omaggio a
poetesse catalane che hanno incarnato le tante sfumature dell'essere donna,
nell'eterno dualismo tra fate e streghe, tra sante e prostitute, affermando la
complessità di un ruolo che è innanzitutto creativo.
’Carola Ortiz ha creato un'atmosfera magica – commenta
il direttore artistico Massimo Cavallaro – introducendoci a quello
che è il tema di quest'anno, ovvero scoprire altri mondi possibili, grazie a
quegli “alieni” che ci mostrano un altro punto di vista sulla realtà”.
Questa sera il Salina Festival prosegue con un concerto
omaggio a David Bowie con la band milanese The Ziggies che si
esibiranno a Malfa.
Anche quest'anno la sensibilità verso l'ambiente è in primo
piano, grazie alla certificazione “100% energia pulita Dolomiti Energia”: tutta
l’energia elettrica utilizzata è certificata da fonti rinnovabili.
Tutte le info su www.salinafestival.it
o sulla pagina fb
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