Le associazioni delle Isole Minori Siciliane, rappresentate da Federalberghi Isole Minori della Sicilia, hanno trasmesso una nuova nota all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, al Presidente della Regione Siciliana, all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ribadendo la necessità di una consultazione reale, trasparente e partecipata in vista della definizione dei nuovi bandi per i collegamenti marittimi tra le isole minori siciliane e la terraferma.
Il documento richiama le numerose istanze più volte rappresentate negli anni, chiedendo che vengano finalmente considerate nella stesura dei nuovi contratti di servizio: il potenziamento dei collegamenti e il ripristino dei tagli sulle tratte statali; l’uniformazione delle tariffe con quelle regionali; l’impiego di mezzi adeguati; l’introduzione di abbonamenti adeguati alle esigenze locali e riduzioni per motivi sanitari, scolastici e per i trasporti commerciali essenziali, al fine di contenere il costo della vita sulle isole.
La nota evidenzia inoltre come l’incontro del 30 settembre scorso, convocato con meno di 24 ore di preavviso, abbia di fatto impedito la piena partecipazione dei Sindaci e delle rappresentanze delle categorie produttive, rendendo impossibile un confronto approfondito sulle questioni di merito.
“Le isole non possono essere ascoltate per dovere di forma – dichiara Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Minori – ma per contribuire in modo costruttivo a decisioni che incidono direttamente sull’economia locale e sulla vita dei residenti che vivono quotidianamente le conseguenze di collegamenti insufficienti e di politiche tariffarie penalizzanti.”
Federalberghi sottolinea che la definizione dei nuovi contratti di servizio deve avvenire nel pieno rispetto della Delibera ART n. 22/2019, che impone al soggetto competente di condurre un’analisi preliminare dei fabbisogni e di condividerne i risultati con gli stakeholder prima dell’avvio della gara. Tale documentazione, ad oggi, non è stata resa disponibile.
La richiesta avanzata alla Regione e al Dipartimento delle Infrastrutture è quindi duplice: rendere pubblica la documentazione preliminare prevista dalla normativa; convocare con urgenza un tavolo tecnico strutturato che consenta alle amministrazioni locali e alle associazioni di categoria di formulare osservazioni basate su dati concreti.
Federalberghi ribadisce infine che l’efficienza e la regolarità dei collegamenti marittimi rappresentano un presupposto essenziale per contrastare lo spopolamento, garantire la coesione territoriale e tutelare i diritti costituzionali dei cittadini delle isole minori.
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