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giovedì 6 novembre 2025
Santo del giorno : San Leonardo di Limoges
Clodoveo sperava di farne un illustre generale del suo esercito, ma i disegni di Dio su questo fiore dei Franchi erano diversi. Difatti appena raggiunse la pubertà, il giovanetto, segnato dal dito di Dio, si ritirò dalla corte per frequentare la scuola del celebre S. Remigio. Alla scuola ed agli esempi del Santo, il giovane si innamorò talmente di Dio e della vita apostolica, che volle dedicarsi interamente a Dio, e consacrarsi alla propagazione del Vangelo tra i popoli barbari. E predicò coll'esempio e colla parola : visitò poveri, soccorse infermi, liberò carcerati.
Tanta virtù gli attirò ben presto l'ammirazione di tutti, tanto che lo stesso figlio di Clodoveo lo propose per la dignità episcopale. Leonardo, saputo questo, dopo aver rifiutato, credendosene indegno, si ritirò nel territorio di Orléans dandosi qui alla evangelizzazione di quei pagani. Poco dopo entrò nel monastero di Micy e dopo il noviziato vi fece la professione religiosa. Di qui fu inviato quale apostolo nell'Aquitania: con lui entrò in quella regione la sapienza e la carità di Cristo. Gli idoli furono abbattuti, la vera religione stabilita. Memorabile è il prodigio che egli operò in favore della sposa del re Teodoberto: stava per morire durante il parto, quando per le preghiere del nostro Santo immantinente lei e la sua creatura furono liberati dalla morte. Per questo S. Leonardo è stato sempre invocato come protettore delle gestanti.
Intanto il re Teodoberto, riconoscente, volle dare al nostro Santo ingenti ricchezze, ma Leonardo rifiutò e dopo aver esortato il re ad usare quanto avrebbe dato a lui in favore dei poveri, accettò soltanto una selva nella foresta di Pauvain, nel Limosino, per fabbricarvi un monastero. Da qui in poi fu soprannominato da Limonges (Limosino). Radunati molti suoi seguaci ed ammiratori, li educò alla vera vita religiosa e per mantenerli nel fervore istituì per primo l'adorazione perpetua a Gesù in Sacramento.
Dopo aver compiuto altri miracoli ed aver edificato i suoi religiosi ed il popolo colle sue straordinarie virtù, rendeva la sua bell'anima a Dio il 6 novembre del 569.
PRATICA. Facciamo oggi qualcosa in favore dei poveri.
PREGHIERA. O Signore, ti preghiamo di ascoltare le preghiere del tuo servo Leonardo, affinchè colui che noi veneriamo con debito ossequio ci sollevi con la sua intercessione.
mercoledì 5 novembre 2025
Tanti auguri di...
Buon compleanno a Ivana Merlino, Francesco Megna, Nando Favorito, Maurizio Acquaro, Fabiola Taranto, Giuseppe Raccuia
La "Pagina culturale": Il Venerdì Santo a Lipari
Il Venerdì Santo a Lipari rappresenta uno degli eventi religiosi più intensi e sentiti dell’intera isola, momento culminante della Settimana Santa, carico di emozione e devozione. Ogni anno, le vie del centro storico si animano con la suggestiva processione delle Varette, una tradizione che affonda le radici nei secoli passati e che coinvolge tutta la comunità isolana.
La processione si tiene nella serata del Venerdì Santo, subito dopo la Liturgia della Passione del Signore. La processione segue un percorso che tocca i luoghi più significativi del centro di Lipari, partendo dalla Chiesa dell'Addolorata, ubicata all'interno del castello.
Il rito è caratterizzato da un clima di raccoglimento e silenzio, interrotto solo dal passo cadenzato dei confratelli, dal suono solenne della banda e dal rumore delle "troccole" – strumenti tradizionali tipici dell’isola – che accompagnano il corteo. Le “varette”, statue sacre che rappresentano le scene della Passione di Cristo, vengono portate in spalla dai fedeli, creando una suggestiva sequenza di momenti devozionali che rievocano il percorso di Cristo verso il Calvario.
Santo del Giorno : San Guido Maria Conforti
Dalla sua aveva una volontà di ferro, una passione travolgente per la diffusione del Vangelo e tanti sogni che illuminavano le sue giornate, ma non la salute. Nelle sue condizioni soffriva di epilessia e sonnambulismo chiunque sarebbe rimasto ai blocchi di partenza; lui invece s'è lanciato con foga e tenacia, giungendo dove sognava di arrivare, cioè a riprendere l'evangelizzazione della Cina dal punto in cui il grande missionario gesuita, san Francesco Saverio, era stato costretto a fermarsi dalla morte, che l'aveva colto nel 1552. Non lo farà di persona, perché la malattia continuerà a segnare e a porre limiti alla sua vita, ma attraverso i confratelli della congregazione missionaria cui darà vita. Non solo, ma riuscirà a reintrodurre nella vita della chiesa lo spirito evangelico della missione ad gentes, per diversi motivi fortemente appannato.
Guido Conforti nasce il 30 marzo 1865 a Casalora di Ravadese, nel parmense. È l'ottavo dei dieci figli di Rinaldo e Antonia Adorni. Dopo aver studiato dai Fratelli delle scuole cristiane e superato le perplessità del papà, non troppo felice per la sua scelta, Guido entra nel seminario di Parma. La sua vocazione è legata a un episodio che, diventato vescovo, ricorderà spesso. Nella chiesa della Pace in Borgo delle Colonne, sulla strada che percorre per andare a scuola, c'è un Crocifisso davanti al quale si ferma spesso a pregare: «Io lo guardavo e lui guardava me e mi pareva che dicesse tante cose», racconterà assicurando che la sua vocazione sacerdotale è nata lì.
A diciassette anni, i primi sintomi della malattia, che potrebbe sbarrargli la strada verso il sacerdozio, ma il rettore, monsignor Andrea Ferrari (futuro arcivescovo di Milano e santo) lo rincuora e lo guida fino all'ordinazione sacerdotale, che avviene nel santuario di Fontanellato (Parma) il 22 settembre 1888. Dopo l'ordinazione, don Guido ritorna in seminario a proseguire nell'incarico di vicerettore, che monsignor Ferrari gli ha affidato da chierico e che ha svolto con intelligenza e cuore dimostrando di essere un buon educatore. A ventotto anni è eletto vicario generale della diocesi parmense.
In seminario, il giovane Conforti ha letto una biografia di san Francesco Saverio e rimane affascinato dal suo spirito e dalle sue imprese missionarie. La prematura conclusione della missione dell'eroico gesuita accende il lui il sogno di riprenderla e proseguirla. Si sente missionario e vuole fare il missionario, ma con la malattia che si ritrova nessun istituto dedito alla missione è disposto ad accettarlo.
E allora che cosa fa? Il 3 dicembre 1895 (festa di san Franceso Saverio) ne fonda uno per conto suo, che chiama Istituto emiliano per le missioni estere, tre anni dopo ufficialmente riconosciuto come Congregazione di san Francesco Saverio per le missioni estere.
All'inizio ha pochi alunni e un solo prete che lo aiuta, ma assai presto può consegnare la croce ai primi due missionari saveriani diretti in Cina, Gaio Rastelli e Odoardo Mainini. Conforti a questo punto è in una situazione delicata: mentre è vicario generale della diocesi di Parma, prepara preti da mandare in missione, e questo in un momento storico in cui la missione è vista come una sottrazione di elementi al clero locale, e lui ha il suo bel daffare per convincere i confratelli che la chiesa è per la sua stessa natura missionaria.
Intanto nel 1902, a trentasette anni, è nominato arcivescovo di Ravenna, ma sulla cattedra di Sant'Apollinare resta un solo anno, costretto al ritiro dall'acuirsi della sua malattia. Nel frattempo, uno dei suoi missionari in Cina muore e l'altro ritorna in Italia. In questo periodo Conforti si dedica alla formazione dei giovani aspiranti missionari.
Un periodo beve, perché Pio X lo nomina coadiutore del vescovo di Parma e nel 1907 successore del presule defunto. Reggerà la diocesi parmense per quasi venticinque anni, sempre attivissimo: indìce due sinodi, visita per cinque volte ciascuna delle trecento parrocchie, avendo al vertice delle sue preoccupazioni pastorali l'istruzione religiosa dei fedeli. Istituisce e promuove l'Azione cattolica, soprattutto tra i giovani. Intanto i suoi missionari saveriani fanno ritorno in Cina e nel 1912 uno di loro, padre Luigi Calza, è nominato vescovo di ChengChow e a consacrarlo nella cattedrale di Parma è monsignor Conforti.
Nello stesso anno, assieme a don Giuseppe Allamano, fondatore a Torino dei Missionari della Consolata, si fa promotore di una campagna per ridestare nella chiesa la sua connaturata vocazione missionaria. I due lanciano un appello al papa, che non cade nel vuoto: la Giornata missionaria mondiale, che sarà istituita poi nel 1926 da papa Pio XI, è frutto anche dell'interesse suscitato dall'appello.
Ecco altre due date importanti nella vita di monsignor Conforti e del suo istituto: 1921 e 1928. Il 15 agosto 1921 sono definitivamente approvate dal papa le costituzioni dell'Istituto saveriano che regolano la vita delle comunità. Nel 1928 Conforti è in Cina a far visita ai suoi missionari e a consolidare il legame di comunione fra la comunità cattolica di Parma e la giovane chiesa dell'Honan occidentale, il sogno di Francesco Saverio avverato...
Monsignor Conforti trova nella missione ottimi motivi per essere un eccellente pastore della sua diocesi, che rievangelizza attraverso la catechesi e la carità, vissuta in tutte le direzioni, in particolar modo nell'assistere le famiglie colpite dai lutti e dai disagi della prima guerra mondiale, impegno riconosciuto anche dal governo italiano che gli conferisce un'alta onorificenza.
Tornato dalla Cina, monsignor Conforti riprende la sua attività, ma il suo fisico tanto provato, pur sorretto da un'indomita volontà, cede irrimediabilmente. Il 5 novembre 1931, accompagnato dai confratelli e confortato dal sacramento degli infermi, si addormenta nel Signore.
Nel 1995 Giovanni Paolo II lo proclama beato, mentre Benedetto XVI il 23 ottobre 2011 lo cinge dell'aureola dei santi.
PRATICA. I dolori di Gesù e di Maria si imprimano nel nostro cuore, vi rimangano profondamente scolpiti, ci ispirino ripugnanza al peccato e siano indelebile sigillo di amore
PREGHIERA O Dio, che ti sei degnato di rendere mirabile San Guido Maria nel predicare la passione del tuo Unigenito e nel superare tutte le avversità, concedici per la sua intercessione che, muniti contro le subdole insidie dei nemici, godiamo pienamente del frutto del divino Sangue
martedì 4 novembre 2025
Lipari, prosegue il piano di rilancio degli impianti sportivi: assegnato il Palazzetto dello Sport e ci sono lavori in corso
Nel frattempo, così come avvenuto per lo stadio "Monteleone - Scoglio" anche il Palazzetto dello Sport è stato regolarmente assegnato, a seguito di una gara pubblica conclusa con esito positivo e l’individuazione dell’associazione sportiva aggiudicataria.
L’Amministrazione Comunale prosegue dunque con coerenza il proprio piano di rilancio dello sport e delle strutture pubbliche, puntando su una gestione trasparente, partecipata e affidata tramite procedure pubbliche. Un impegno concreto che mira a valorizzare lo sport come strumento di aggregazione, crescita e benessere per tutti i cittadini di Lipari.Stromboli: Soccorso con l'auto elettrica
Ancora una volta, un'emergenza sanitaria a Stromboli mette a nudo le drammatiche carenze del sistema di soccorso sull'isola.
A distanza di pochi mesi dal clamore suscitato dal caso del giornalista infortunato, costretto a un trasporto di fortuna su un mezzo improvvisato, la cronaca si ripete: un giovane residente, colpito da malore, dopo le prime cure, ricevute alla guardia medica, è stato portato, d'urgenza, all'elipista non da una ambulanza, ma a bordo di un’auto elettrica, privata.
Come è ben evidente questo episodio non è un fatto isolato, ma l'ennesima spia di una situazione non più tollerabile.
A Stromboli, isola abitata stabilmente e meta di turismo internazionale, la speranza di un intervento sanitario, tempestivo e attrezzato, è spesso riposta nel privato ma non è accettabile che una comunità, che sceglie di vivere e resistere in un luogo, comunque, complesso, debba contare sulla fortuna o sull'”eroismo” del singolo.
“L'isola – evidenzia Rosa Oliva, presidente della Pro Loco Amo Stromboli -non può più fare a meno di un presidio sanitario stabile e ben attrezzato e di un mezzo di pronto soccorso pienamente funzionante e operativo. L'appello non è per ottenere privilegi, ma per il rispetto e la sicurezza dovuti a ogni cittadino. Si vuole evitare il ripetersi di situazioni inaccettabili, chiedendo che le istituzioni intervengano prima che sia troppo tardi?. Oppure dobbiamo aspettare che ci scappi il morto o sia coinvolto un personaggio pubblico noto per rimediare a questo problema?
Lipari, 4 novembre 2025 a piazza Mazzini: L'inno nazionale intonato dai ragazzi della scuola (video)
All'evento, nelle prossime ore, dedicheremo ampio spazio con le foto e i video realizzati dal nostro collaboratore Bartolo Ruggiero
Tanti auguri di...
Buon compleanno a Valentina Biviano, Lina Favaloro, Alessandra Morsillo, Rosa Oliva, Rosaria Chindamo, Zsuzsa Kerekes, Carla Lo Schiavo, Rosalba Zavone, Alfio Gugliotta, Patrizia Ziino Vitagliana
Santo del giorno : San Carlo Borromeo
Dopo i primi studi, fu inviato all'Università di Pavia per il diritto; qui gli giunse notizia che un suo zio materno, il cardinal de' Medici, era stato fatto Papa col nome di Pio W. Dobbiamo riconoscere che egli cedette alquanto alle consuetudini mondane del suo secolo; ma la morte del fratello Federico gli mostrò la vanità delle cose umane, ed egli docile alla voce di Dio riformò completamente se stesso e i suoi familiari, dandosi ad una vita austera e penitente.
Poco più che ventenne fu creato cardinal segretario del Papa ed in seguito fatto arcivescovo di Milano. Come segretario lavorò con zelo indefesso per il Concilio di Trento, e poi per la pratica attuazione dei decreti di quel concilio.
Morto Pio IV, suo zio, S. Carlo lasciò Roma per recarsi alla sua sede arcivescovile allora ridotta in tale stato da scoraggiare qualsiasi tentativo di riforma; ma l'Arcivescovo non indietreggiò. Con prudenza e con fortezza si diede ad abbattere e poi a riedificare. Pubblicò subito i decreti del Concilio di Trento, praticandoli egli per primo : eliminò dal suo palazzo ogni pompa secolaresca e vendette quanto aveva di superfluo, dandone il ricavato ai poveri.
Sapeva che il mezzo migliore per riformare il popolo era quello di formare dei buoni sacerdoti, ed a questo scopo, seguendo le norme del concilio, fondò diversi seminari ed istituì la Congregazione degli Oblati.
Infiammato dal suo zelo apostolico percorse più volte la sua vasta archidiocesi per le visite pastorali. Sarebbe certo suggestivo poterlo seguire nei suoi innumerevoli viaggi a Roma, in Piemonte, a Trento, nella Svizzera e dovunque vi fosse del bene da compiere. Visitava i più celebri santuari che incontrava sul suo cammino, lasciando ovunque segni di grande pietà.
Però dove maggiormente rifulsero la sua carità e il suo zelo, fu nella terribile peste scoppiata a Milano, mentre egli si trovava in visita pastorale nel 1572. Tutti i personaggi più distinti fuggivano terrorizzati: San Carlo invece, tornato prontamente in città, organizzò l'assistenza agli appestati, il soccorso ai poveri, l'aiuto ai moribondi, dappertutto era il primo, ovunque dava l'esempio. Per invocare poi l'aiuto divino, indisse processioni di penitenza, alle quali partecipò a piedi scalzi e prescrisse preghiere e digiuni. Alla peste seguì la più grave miseria, e il santo prelato, dopo aver dato quanto possedeva, vendette i mobili dell'arcivescovado, contraendo anche forti debiti.
Nell'ottobre 1584 si ritirò sul monte Varallo per un corso di esercizi spirituali. Ivi s'ammalò e trasportato a Milano spirò il giorno 3 novembre.
PRATICA. Riconosciamo nei sacerdoti, e specialmente nei vescovi, il diritto di pascere le anime e condurre i popoli a Dio, e siamo docili alle loro direttive.
PREGHIERA. Custodisci, o Signore, la tua Chiesa colla continua protezione di S. Carlo, confessore e vescovo, sicchè, come la sollecitudine pastorale lo rese glorioso, così la sua intercessione ci renda sempre fervorosi nel tuo servizio.
Trasporti mariitimi integrativi verso le isole minori prorogati
La Regione Siciliana ha approvato una nuova proroga per l’affidamento dei servizi di trasporto marittimo integrativi con le isole minori. L’incarico a Caronte&Tourist Isole Minori per il trasporto di merci, veicoli e passeggeri verso Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria è stato esteso fino al 1° novembre 2027.
La decisione, presa su proposta dell’assessore Alessandro Aricò, è stata necessaria dopo che le gare d’appalto bandite dalla Regione sono andate deserte per due volte.
lunedì 3 novembre 2025
Caronte & Tourist: più donne assunte e più inclusione. Presentati i risultati del Gruppo al Comitato Paritetico sulle Pari Opportunità.
COMUNICATO STAMPA
Caronte & Tourist:
più donne assunte e più inclusione. Presentati i risultati del Gruppo al
Comitato Paritetico sulle Pari Opportunità.
Messina, 3 novembre
2025 – Oltre il +15%
di donne assunte, 210.000 euro destinati a bonus per la
genitorialità e 677 giorni di permessi retribuiti concessi ai
dipendenti per l’inserimento scolastico dei figli.
Sono alcuni dei risultati raggiunti negli ultimi quattro anni dal Gruppo
Caronte & Tourist in tema di pari opportunità, inclusione e tutela
della genitorialità, presentati giovedì mattina a Palermo nel corso
della seconda riunione del Comitato Paritetico sulle Pari Opportunità,
composta dalle rappresentanze del Gruppo e dai rappresentanti delle segreterie
regionali di CGIL, CISL, UIL e delle
federazioni di categoria FILT, FIT e UilTrasporti.
L’incontro
ha rappresentato un momento di rendicontazione e rilancio dell’accordo firmato
tra l’azienda e le organizzazioni sindacali, che nel 2020 avevano fissato tre
obiettivi cardine da raggiungere: bonus una tantum per i dipendenti con
figli iscritti ad asili nido; permessi retribuiti per l’inserimento
scolastico; il raggiungimento del +10% di assunzioni femminili.
Su
quest'ultimo punto – specifica l'azienda – l’incremento del 15 % si traduce in
una percentuale di donne di oltre il +40% nelle nuove assunzioni a tempo
indeterminato riferito al personale impiegato negli uffici, a fronte di
percentuali più contenute nelle assunzioni a bordo, dove purtroppo la domanda
non incontra ancora l'offerta, in particolare sullo Stretto.
"Obiettivi
non solo raggiunti, ma ampiamente superati – ha commentato Tiziano
Minuti, HR Manager e Responsabile della Comunicazione del Gruppo in
apertura dei lavori – Quando fu istituita, in pieno lockdown, questa
commissione rappresentò un atto fortemente politico e simbolico a tutela della
genitorialità e del ruolo delle donne nel mondo del lavoro. Da allora,
l'azienda ha abbracciato una visione più ampia delle pari opportunità, che
contempla ogni forma di diversità e si estende anche oltre i confini del
contesto aziendale."
“Nel 2022 C&T è
stata la prima società di navigazione certificata dal RINA per la parità e
l’inclusione. Un impegno che si è confermato nel tempo e che ci ha permesso
di conseguire nel dicembre 2024 l’ambiziosa certificazione Uni/PDR 125
per la gestione della parità di genere– ha detto Piera Calderone, Diversity
& Disability Manager del Gruppo durante l’esposizione del report – Tra
le azioni di cui andiamo più orgogliosi, l’assunzione a tempo indeterminato di
due colleghi con neurodiversità, pienamente integrati nei gruppi di lavoro.”
Il percorso di Caronte
& Tourist include numerose iniziative dedicate alla crescita culturale
e al benessere delle persone del Gruppo. Tra queste, l’istituzione nel 2022
della Consigliera di Fiducia, figura di riferimento che offre ascolto e
supporto anche oltre l’ambito lavorativo, in situazioni di disagio, ingiustizia
o violenza. Sono inoltre state introdotte policy innovative a tutela dei
diritti, tra cui quella per la Diversità e l’Inclusione e la più
recente per la carriera alias, affiancate da un articolato piano di formazione
su questi argomenti, come quella sul linguaggio inclusivo, comunicazione
non violenta e lingua dei segni italiana (LIS), accompagnata
dall’apertura di uno sportello LIS dedicato ai clienti sordi.
Accanto
alla formazione, non mancano attività di benessere e socialità aziendale,
come il laboratorio teatrale e il nuovo corso di autodifesa per le
dipendenti, avviato nell’ottobre 2025. L’azienda ha annunciato inoltre
l’attivazione di una convenzione per il supporto psicologico dei dipendenti
tramite incontri online con psicoterapeuti.
L’attenzione
alla persona si estende anche fuori dall’azienda, attraverso iniziative di responsabilità
sociale e sostegno al territorio: dal supporto ai centri di accoglienza
per donne vittime di violenza alla collaborazione con il Centro Uomini
Autori di Violenza (CUAV), fino ai progetti di sanità di prossimità,
come il Villaggio della Salute dedicato alla prevenzione dei tumori al
seno, avviato poche settimane fa.
Katia Di Cristina, segretaria generale UIL Trasporti, nel suo intervento ha apprezzato “l'entusiasmo
e l'approccio metodico di questo percorso che parte dalle basi, dal linguaggio.
Esprimo massima stima per il supporto concreto alle famiglie vittime di
violenza: non proclami, ma fatti concreti."
“In
cinque anni il Gruppo si è dato obiettivi precisi e li ha raggiunti: un grande
esempio per tutte le aziende. Si potrà lavorare e approfondire strumenti che
garantiscano maggiore elasticità come quelli dello smartworking per raggiungere
una maggiore conciliazione vita privata lavoro." ha evidenziato
Vilma Maria Costa, coordinatrice regionale donne UIL.
"Il nostro impegno deve
partire dalla cultura. Dobbiamo garantire la sinergia tra sindacati e aziende,
essere sentinelle che abbiano il polso della situazione. Come donna, messinese
e sindacalista, mi sento orgogliosa e arricchita dalla vostra esperienza -
ha condiviso Cinzia Rizzo, coordinatrice della CPO per la Uil
Trasporti.
"La
parità di genere non riguarda solo le donne, ma, come avete fatto voi, richiede
il coinvolgimento degli uomini. Solo lavorando insieme, sindacati e aziende,
possiamo stimolare politica e istituzioni a intervenire con misure concrete."
ha affermato Chiara Barbera, segretaria regionale CISL.
“Il
Gruppo C&T rappresenta un esempio concreto di superamento dei retaggi
culturali che ancora ostacolano la piena parità di genere nel mondo del lavoro”
ha aggiunto Concetta Arduino, segretaria FIT- CISL con delega al
coordinamento donne.
“Le
pari opportunità sono state declinate su tutti i driver: diversità, disabilità,
inclusione e condivisione. È fondamentale praticare questi percorsi nella
contrattazione inclusiva per essere promotori di un'evoluzione reale dei
contratti di lavoro.” ha sottolineato Gabriella Messina, segretaria
confederale Cgil Sicilia
"I risultati raggiunti in
così poco tempo sono eccellenti. Questa esperienza deve essere da stimolo per
condividere le best practice con altre aziende e istituzioni”, ha
confermato Valeria Tringali, coordinatrice regionale donne della FILT
CGIL.
Alessandro Grasso, segretario FILT CGIL Sicilia, ha
invitato a istituire un tavolo permanente sui temi delle pari opportunità:
"Il vostro impegno per le pari opportunità non ha eguali in Sicilia e
nel settore dei trasporti e rappresenta un valore aggiunto per tutta la regione,
ancora caratterizzata da una mentalità maschilista."
"Sulla cultura aziendale
abbiamo fatto passi importanti, ma sul piano delle applicazioni pratiche c'è
ancora molto da fare. Fino a quando le politiche sulle pari opportunità saranno
relegate a valle dei processi lavorativi, non avremo raggiunto il vero
cambiamento. Guardando alla prossima contrattazione integrativa, questi temi
devono dunque essere posti a monte come priorità strategica condivisa",
ha concluso i lavori Tiziano Minuti.
Domani a Pianoconte Messa in suffragio di Sandra Manfrè
A tre mesi dalla scomparsa Sandra Manfrè sarà ricordata domani, nella chiesa di Pianoconte, nella Santa Messa delle 18 e 30.
Viabilità, aggiudicati i lavori di messa in sicurezza del collegamento Porto-Pecorini a Filicudi per 3 milioni.
Gli uffici diretti da Sergio Tumminello hanno ufficializzato l’aggiudicatario. Ad eseguire i lavori sarà il Consorzio Stabile Odos di Verona, in ragione di un ribasso del 31,7 per cento per un importo di poco superiore ai tre milioni di euro. Si chiude in questo modo una vicenda antica come quella della messa in sicurezza dell’unica strada che collega il centro abitato e il porto con la frazione di Pecorini a Mare, borgo di pescatori situato sul versante sud dell’isola.
Negli ultimi anni si sono registrati diversi casi di caduta massi su questo tracciato che, proprio per queste regioni, è stato chiuso al transito, causando il sostanziale isolamento della borgata, con gravi disagi per gli esercizi commerciali, i residenti e gli ospiti delle strutture ricettive.
L’opera prevede il rifacimento della pavimentazione stradale e il livellamento della carreggiata, ma anche il ripristino delle strisce di margine e la collocazione della segnaletica stradale. In una seconda fase si procederà con la sistemazione dei versanti a monte della strada mediante la collocazione di reti paramassi e di una gabbionata per un effettivo consolidamento dei versanti e la messa in sicurezza dei costoni di roccia che sovrastano la strada provinciale.
Caronte & Tourist Isole Minori, linea Napoli–Eolie: rinviata di una settimana la sostituzione della nave Laurana.
Laurana sulla linea Milazzo–Eolie–Napoli.
La Pietro Novelli, unità di Classe A ma di dimensioni più adatte alle esigenze della bassa stagione, entrerà dunque in servizio con una settimana di ritardo rispetto al programma originario.
La decisione – spiega la compagnia in una nota – è stata presa a seguito dell’“eccezionale afflusso di passeggeri registrato durante le festività appena trascorse”.
Nel frattempo, la Laurana continuerà a operare sulla tratta per un’ulteriore settimana, assicurando la capacità necessaria a far fronte alla domanda ancora elevata di questo periodo.












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