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venerdì 28 novembre 2025

Interventi urgenti per il rischio idrogeologico a Stromboli. Elaborati 4 DIP per 6.550.000 euro: dovranno essere finanziati

 

L’Autorità di Bacino della Regione Siciliana ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, al presidente della Regione Siciliana, nelle vesti dii commissario delegato per gli interventi urgenti di protezione civile a Stromboli, al dirigente generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile e al  Sindaco di Lipari , la documentazione per nuovi interventi urgenti contro il rischio idrogeologico a Stromboli. Sono stati elaborati quattro Documenti di Indirizzo alla Progettazione (DIP), per un valore complessivo di 6.550.000 euro, da finanziarsi nell’ambito dell’ordinanza di Protezione civile n. 1138/2025. 

Le misure derivano dagli eventi meteorologici eccezionali del 19-20 ottobre 2024, che hanno provocato gravi danni nei corsi d’acqua montani e nelle aree a monte dei centri abitati.

I DIP costituiscono la base per la progettazione definitiva di opere idrauliche destinate a mitigare il rischio di esondazione, dopo nuovi sopralluoghi che hanno evidenziato profonde modifiche morfologiche e una forte antropizzazione vicino alle incisioni torrentizie.
Gli interventi previsti includono opere di ingegneria naturalistica, come barriere per contenere le colate detritiche e prati armati nelle zone sommitali del vulcano. 

Le recenti attività eruttive hanno causato colate detritiche e la formazione di uno strato impermeabile di ceneri cristallizzate che accelera il deflusso delle acque, aumentando il rischio di alluvioni.
Per eliminare tale criticità, era già stato predisposto ed inviato al Dipartimento Protezione Civile Regione Siciliana un “Progetto per la parziale rimozione delle ceneri vulcaniche accumulatisi in corrispondenza dei 4 impluvi imbriferi soprastanti il centro abitato di Stromboli e manutenzione sentieri nella R.N.O.I. “Isola di Stromboli e Strombolicchio” per l’importo di 170.101,04 euro da eseguirsi a cura del Dipartimento dello Sviluppo Rurale.  Le recenti colate detritiche, evidenziano dall’Autorità di bacino, impongono ora un intervento urgente, 

Si propone anche un programma di manutenzione annuale dei torrenti Montagna Russo (25.000 €) e San Bartolo (15.000 €) per evitare che nuovi accumuli compromettano le opere previste.


 

Tanti auguri di...

Buon compleanno a Salvatore Occhino, Roberto Beninati, Cecilia Cifelli, Bambi Franceschi, Samuele Lauricella Cincotta, Katya Pollino, Rosita Taranto, Alessandra Maiuri, Antonio Taccogni, Daniela Fortuna, Tiziana Lauricella Cincotta, Giuseppe Fonti, Francesca Latino

Calcio a 5, Serie D: Sabato il derby

Si giocherà domani al Freeland, alle 15, il primo derby tra Ludica Lipari e il 98055 Lipari calcio. La gara è valida per il campionato di serie D

Scriveva così..oggi...lo scorso anno...la Gazzetta del sud


Oggi: San Giacomo della Marca

S. Giacomo della Marca nacque. a Montemprandone, provincia di Ascoli Piceno, da poveri genitori. Studiò in varie città delle Marche e dell'Umbria e fu maestro di scuola.
A vent'anni, preso dalla bellezza dell'ideale francescano, abbandonò il mondo ed entrò in religione. Il suo primo maestro fu S. Bernardino da Siena. E di tanto padre il nostro Giacomo (al secolo Domenico) sarà degno figlio. Come lui predicatore, lo imitò nello zelo e nella santità.
La sua vita, dal lato umano, è un romanzo d'avventure. Girò l'Europa e specialmente l'Italia, l'Ungheria, l'Austria, la Boemia e in alcuni paesi fondò pure dei conventi. Ovunque predicò e combattè eresie, sempre obbediente alla volontà del Pontefice, che lo spostava da una regione all'altra. Ma il suo principale campo di lotta fu l'Italia, dove combattè la setta dei « Fraticelli », predicò quaresime, illustrò concili e congressi con la sua presenza e l'airtorità della sua parola.
All'Aquila, dove era andato per venerare il suo amato maestro S. Bernardino, pregando nel nome di Gesù, ottenne sulla pubblica piazza una sessantina di miracoli. Rimase nascosto per ordine del Vescovo, il quale temeva gli eccessi della folla entusiasta. Andato a Napoli vi morì poco dopo, il 18 novembre 1476.
Per più di trent'anni girò per città e villaggi a predicare, mangiando solo un tozzo di pane, poche fave e qualche cipolla che portava sempre con sè nella bisaccia. S. Bernardino gli raccomandava spesso di nutrirsi e lo esortava a mangiare un poco di minestra, ma lui non se ne dava per inteso e continuava a digiunare ogni giorno. Dormiva pochissimo: un paio d'ore per sera e si levava sempre quando gli altri andavano a riposare. Per dieci anni portò il cilicio sulla nuda carne e ogni notte si batteva con la disciplina.
Durante tutta la sua vita di religioso osservò la castità in modo perfetto, tuttavia fu tormentato per ben trent'anni da forti tentazioni, dalle quali lo liberò la Vergine di Loreto.
Nelle sue molte peregrinazioni fu imprigionato varie volte, assalito e malmenato dagli eretici, ma non desistette mai dai suoi propositi; mai mostrò rancore verso i suoi nemici; sempre li perdonò, pur combattendo strenuamente i loro errori.
Nella vecchiaia fu travagliato da molti mali e acciacchi, tanto che per sei volte gli venne amministrata l'Estrema Unzione. Ma tutto sopportò con rassegnazione e quasi con gioia, per imitare Gesù anche sul Calvario. Edificava sempre chi lo assisteva con la sua umiltà e preghiera.
Nell'ultima malattia, sentendo ormai la morte vicina, chiese i sacramenti e si spense nel nome di Gesù invocando dai presenti il perdono dei suoi falli.
Fu beatificato da Urbano VIII nel 1624 e canonizzato nel 1726 da Benedetto XIII.

Buongiorno. Oggi è venerdì 28 novembre


 

giovedì 27 novembre 2025

E' deceduta Maria Rosaria Calafati

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Accadde...oggi...nel 2013


 

Debiti fuori bilancio, chiesta una relazione. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 27 novembre


 

Comune di Lipari inadempiente. Cartolibreria Paino impossibilitata ad accettare cedole anno scolastico 2025 - 2026

Riceviamo dalla cartolibreria Paino di Lipari e pubblichiamo e pubblichiamo il seguente avviso per i genitori dei bambini della Primaria di Lipari

 Il Comune di Lipari non ha ancora pagato le cedole della scuola primaria dell'anno scorso. Gli uffici comunali chiedono che vengano annullate le relative fatture per riemetterle in data successiva all'impegno di spesa (ancora non effettuato). 

Per le cedole del corrente anno 2025/2026 (nonostante il bilancio comunale approvato) non e' stato effettuato alcun impegno di spesa e, pertanto, non puo' essere emessa, dalla libreria, alcuna fattura valida.     

Stante quanto sopra, questa libreria non puo' accettare le cedole dell'anno corrente fino a quando gli uffici comunali non avranno adottato almeno l'impegno di spesa.   

Si chiede la Vs. comprensione e la Vs. pressione presso gli uffici competenti.

Pozza dei fanghi di Vulcano: L'intervento della moglie del turista mutilato

 Con riferimento all'articolo  https://eolienews.blogspot.com/2025/11/dissequestrata-e-riaperta-la-pozza-dei.html riceviamo una nota dalla signora C.M. moglie del signor G.G. rimasto gravemente mutilato dopo essersi immerso la scorsa estate nella pozza dei fanghi di Vulcano.  La signora C.M. evidenzia come questa parte dell'articolo "La decisione di dissequestrare l’area arriva dopo le verifiche della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha accertato come il malore accusato da un turista non fosse collegato all’immersione nel laghetto, ma a pregresse condizioni di salute" non è confermata da alcun provvedimento della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto che tuttora sta istruendo il procedimento penale teso all'accertamento della responsabilità della società.

"Per quanto a me noto - scrive la signora - la Procura in questione non ha menzionato i motivi del dissequestro, pertanto il fatto che abbiate scritto dell'assenza di collegamento tra l'immersione e il malore - che, preme ricordarlo, ha comportato l'amputazione di entrambi gli arti di mio marito -  è circostanza falsa e diffamatoria.

Soprattutto considerando che tutti i medici consultati mi hanno confermato l'assenza di alcun collegamento tra l'infortunio occorso e eventuali patologie pregresse di mio marito". La signora ha, inoltre, aggiunto : “ Non so quali siano i vostri interessi nel rappresentare una simile disinformazione, ma posso immaginare che dietro la predisposizione dell'articolo vi sia la società che gestisce la pozza”.

Rispondiamo subito partendo proprio dalla considerazione finale. 

Non sussiste alcun interesse a tutelare specifiche società di gestione. La nostra attenzione sull'argomento è motivata unicamente dal desiderio di informare i lettori sull'importanza della pozza dei fanghi come risorsa storica e terapeutica di richiamo internazionale, essenziale per l'economia e il turismo di Vulcano e dell'intero Arcipelago.

Ribadiamo la nostra massima vicinanza e il profondo dispiacere per il Sig. G.G. e la sua famiglia per il drammatico infortunio subito. Continueremo a seguire gli sviluppi giudiziari per garantire la massima trasparenza e completezza d'informazione.

Eoliani e amici delle Eolie...che non ci sono più (Riproposizione 93° puntata)

  In questo video, realizzato con le foto in nostro possesso: Angela Pajno, Angela Pastore (Lina), Angela Peluso ved. Iacono, Angela Provvidenti ved. Lazzaro, Angela Quadara (Lina) ved. Pajno, Angela Quadara in Libro, Angela Russo ved. Broccio, Angela Sciacchitano detta Lina

Rifiuti, Regione premia i Comuni virtuosi. Tra questi Malfa per il raggiungimento del 60% di raccolta differenziata

Via all’erogazione dei contributi sui rifiuti ai Comuni dell’Isola, per complessivi 45 milioni di euro. L’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità ha disposto l’assegnazione delle somme per gli extracosti sostenuti per il conferimento e trattamento dei rifiuti, per un totale di 25 milioni di euro, mentre altri 20 milioni vengono invece ripartiti tra gli enti locali che hanno raggiunto il 60% di raccolta differenziata.

Nelle Eolie l'unico premiato è il Comune di Malfa che ha raggiunto il 61,24% di differenziata. Gli sarà erogata una premialità di 32.875,03. I dati sono riferiti al 2024

Efficientamento energetico, dalla Regione 28 milioni di euro in due anni ai Comuni

Contributi a fondo perduto per più di 28 milioni di euro saranno destinati dalla Regione, nel prossimo biennio, ai Comuni della Sicilia per finanziare interventi infrastrutturali e opere di manutenzione straordinaria finalizzati all’efficientamento energetico.
I fondi saranno assegnati attraverso un avviso dell’assessorato dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, “Progetti di valore: investimenti per la crescita sostenibile”, che ha ricevuto oggi il via libera dalla giunta regionale.
«Questa misura - dice l’assessore all'Energia Francesco Colianni - conferma che uno degli obiettivi prioritari del governo Schifani è raggiungere una piena sostenibilità energetica dell’Isola, attraverso lavori di ammodernamento e l’utilizzo di tecnologie avanzate. Il particolare interesse, poi, verso le aree interne e i territori più fragili è il segno del nostro impegno per contrastarne lo spopolamento e l’abbandono, sostenendo i residenti con servizi essenziali. Da sette mesi a questa parte, ovvero da quando ho assunto l’incarico, abbiamo già investito più di 50 milioni di euro per interventi in questo settore, sbloccando anche risorse che erano ferme da anni».

Nel dettaglio, la dotazione finanziaria complessiva (28.220.848 euro) dell’Avviso, per gli anni 2026 e 2027, sarà ripartita in due linee di azione: la prima, pari a 12.776.974 euro, sarà destinata ai Comuni ricadenti nei territori interessati dalle concessioni per idrocarburi; la seconda, da 15.443.874 euro, riguarderà tutti gli altri Comuni dell’Isola. I progetti, che dovranno essere già inseriti nei programmi triennali delle opere pubbliche, potranno essere finanziati con contributi in conto capitale da 100 mila a 1,5 milioni di euro.

Tanti auguri di...

Buon compleanno a Rita Raffiti, Marco Lo Schiavo, Sebastiano Blanco, Nino Saltalamacchia, Roberto Foti, Francesca C. Russo, Isabella Maria Scarpaci, Antonio Giorgi, Ginevra Pantasilea Amerighi, Isabella Li Donni, Maria Ferrarese, Lilli Zangara   



Le cinque chiese nel Castello di Lipari: un tesoro sacro sull’acropoli


 Il Castello di Lipari, arroccato sulla rocca vulcanica che domina l’isola, non è solo fortezza antica e sede del Museo Archeologico, ma custodisce anche un piccolo ma straordinario patrimonio religioso: ben cinque chiese storiche all’interno delle sue mura. 

In cima al colle emerge la Cattedrale di San Bartolomeo, il cuore spirituale dell’acropoli. Fondata in epoca normanna e ricostruita dopo saccheggi e terremoti, la chiesa oggi ha una facciata barocca e al suo interno conserva volte affrescate, altari decorati e il suggestivo chiostro normanno, uno dei pochi rimasti in Sicilia. 

Nelle vicinanze, si trova la Chiesa di Maria Santissima Addolorata, nata nel XVII secolo dalla fusione di tre cappelle più antiche. L’interno è ricco di stucchi e decorazioni sette-ottocentesche, e ospita una cantoria lignea con organo storico e dipinti di pregio. 

Più avanti lungo il percorso dell’acropoli si incontra la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, anticamente dedicata a Santa Maria delli Bianchi. Durante il Ventennio fascista fu trasformata in cucina delle carceri, ma oggi è recuperata e adibita ad uso culturale, con mostre e convegni. 

Un'altra gemma sacra è la Chiesa dell’Immacolata, risalente al XVIII secolo e collocata poco distante dall’Addolorata. Anche questa chiesa contribuisce all’atmosfera spirituale e panoramica dell’acropoli fortificata. 

Infine, nella parte meridionale del Castello, nei pressi del parco archeologico, si trova la Chiesa di Maria Santissima delle Grazie, la cui struttura risale al XVII secolo. Al suo interno si possono ammirare affreschi settecenteschi di Alessio Cotrone, che narrano scene sacre con grande vivacità pittorica. 

Queste chiese, racchiuse tra mura antiche e strati archeologici, testimoniano la stratificazione storica e spirituale di Lipari: un luogo in cui la fede, l’arte e la storia si intrecciano in un panorama mozzafiato.

Come eravamo, luoghi, personaggi delle Eolie di un tempo (31° puntata): Una delle tante formazioni amatoriali degli anni ottanta

In alto da sx: La Greca, Cortese, Sulfaro, Saltalamacchia, Lo Schiavo, Palino

In basso da sx: Castrogiovanni, Sarpi, Coluccio, Provvidenti, Agrip

Per la foto grazie a Tanino Agrip

Oggi: Madonna della Medaglia Miracolosa

La Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa dal 1894 si festeggia, al termine d'una novena, il 27 novembre alle ore 17, ovvero, come recita la supplica «proprio nel giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia». La novena perpetua di norma si tiene ogni sabato, o almeno al 27 di ogni mese, con la recita integrale del rosario: tre corone, almeno fino all'introduzione dei misteri luminosi, voluti da Giovanni Paolo II nel 2002, poiché i 15 misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi corrisponderebbero ai 15 anelli che la Madonna portava durante l'apparizione a suor Labouré.

La Madonna apparve a Santa Caterina Labourè presso la Rue du Bac a Parigi il 27 novembre del 1830 vestita di un abito di seta bianca e teneva il mondo tra le mani, stringendolo all’altezza del cuore. L’immagine era racchiusa in una cornice ovale, come se si delineasse il bozzetto di una medaglia, contornata da una scritta in lettere d’oro: «O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi» Poi la cornice ruotò su se stessa e apparve la lettera M sormontata da una croce e, sotto, due cuori: quello di Gesù circondato dalla corona di spine, l’altro di Maria trafitto da una spada.

La Vergine pronunciò le seguenti parole: "Fate coniare una medaglia su questo modello; tutte le persone che la porteranno, riceveranno grandi grazie specialmente portandola al collo; le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia... ".

Riguardo i raggi che provengono dalle mani di Maria, la Vergine stessa rispose:

"Sono il simbolo delle Grazie che io spargo sulle persone che me le domandano".

Pertanto è bene portare la medaglia e pregare la Madonna, chiedendo grazie soprattutto spirituali!

La Vergine Maria le disse: "Desidero che in questi giorni preghiate in modo particolare per la salvezza delle anime. Oggi è il giorno della Medaglia Miracolosa e desidero che preghiate in particolare per la salvezza di tutti coloro che portano la Medaglia. Desidero che la diffondiate e la portiate perché si salvi un gran numero di anime, ma in particolare desidero che preghiate".

Parigi era allora devastata da un’epidemia di colera. Dopo qualche resistenza, la medaglia fu realizzata da un orafo del posto e furono tante le guarigioni e le grazie di conversione che in pochissimi anni fu necessario coniarne milioni di copie.






GLI ATTRIBUTI

LA GIACULATORIA

Dal latino giaculatoria « preghiera che si lancia verso il cielo » derivazione da iaculari « lanciare », è una preghiera breve che può essere recitata mentalmente o a fior di labbra durante le più normali occupazioni.
francese: O MARIE CONCUE SANS PECHÉ , PRIEZ POUR NOUS QUI AVONS RECOURS A VOUS.
italiano: O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO PREGATE PER NOI CHE RICORRIAMO A VOI.
latino: REGINA SINE LABE ORIGINALI CONCEPTA ORA PRO NOBIS

La preghiera si apre sottolineando il dogma dell’immacolata concezione della Santa Vergine, proclamato da papa Pio IX nel 1854, nel quale viene definita la stupenda verità di fede che pone la Madre di Dio al vertice della creazione. Ella fu infatti preservata dal peccato originale fin dall’istante del suo concepimento, per i meriti di Nostro Signore.

La preghiera si chiude con una richiesta di intercessione, si chiede a Maria di pregare per noi. Questo perché Maria è la Madre di Gesù che è Dio, e Dio è obbediente alla Madre e perché Maria è Madre di tutti i credenti, infatti è Madre della Chiesa che è il Corpo mistico di Cristo diffuso nel tempo e nello spazio.

POSA DELL' IMMACOLATA

Nel contemplare la posa di Maria raffigurata nella medaglia, notiamo un atteggiamento di accoglienza e invito, il capo inclinato verso il basso, le braccia perpendicolari al corpo e leggermente aperte, le mani con i palmi rivolti verso l’osservante, sono chiari segni di benevolenza e protezione.

IL GLOBO

Il globo dove Maria poggia i suoi piedi, è un richiamo alla donna vestita di sole dell’apocalisse. È anche figura del mondo cosmico(universo), e della terra con tutti gli uomini. Ci ricorda che Maria è la Regina del Cielo e della terra. Regina perché la sua santità sfiora la divinità, è infatti più vicina la terra al Cielo di quanto non lo sia il più grande tra gli angeli, potenze e potestà celesti a Maria.

IL SERPENTE

La raffigurazione del serpente schiacciato sotto i suoi piedi rimanda direttamente al libro della Genesi « Io metterò inimicizia tra te e la Donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe, questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno.»

I RAGGI DALLE MANI

I raggi dalle mani raffigurano le sovrabbondanti grazie di cui Lei dispone, essendo la Piena di Grazia (vangelo di Luca 1.26-38) ne è la dispensatrice. Dio ama servirsi di cause seconde e vuole che ci serviamo di Lei per arrivare a Lui, così come Lui si è servito di Lei per arrivare a noi. Il modo per ricevere le grazie è quello di chiederle. Maria vuole che gliele chiediamo, perché vuole concedercele.

LA DATA 1830

La data è importante perché segna la presenza della Madre di Dio nelle vicende umane come mai era accaduto prima nella storia della Chiesa. Quella di rue du bac del 1830, è la prima di una serie di importanti apparizioni dell’epoca moderna riconosciute dalla Chiesa, La Salette 1843, Lourdes 1858, Fatima 1917...

LE DODICI STELLE

Le dodici stelle rappresentano i dodici apostoli del Signore, di cui i dodici patriarchi delle dodici tribù di Israele sono figura nell’antico testamento, ricordandoci che la Chiesa Cattolica è la nuova Israele.

L'INTRECCIO DELLA CROCE E DELLA EMME


L'intreccio della croce e della emme ci ricorda che l’attaccamento alla Vergine necessario per godere di una autentica connessione personale a Gesù e ci mette al riparo da correnti di pensiero fintamente cattoliche, che emergono qua e là nel corso della storia annacquando la sana dottrina cristiana e trasformandola per taluni in vaghi ideologismi. Inoltre ci invita a contemplare la piena partecipazione della Vergine alla Redenzione attuata dal Figlio «stabat mater dolorosa iuxta crucem lacrimosa», e per questo la invochiamo con il titolo di Corredentrice.

IL SACRO CUORE DI GESU

Il Sacro Cuore di Gesù rappresentato nella medaglia, avvolto dalla corona di spine, ci invita a contemplare, adorandolo, il muscolo, centro e motore dell’apparato circolatorio di Nostro Signore Gesù Cristo, questo per evidenziarci l’ineffabile bellezza del progetto eterno di salvezza e redenzione.

IL SACRO CUORE DI MARIA

Il Sacro Cuore di Maria è trafitto da una spada, come le fu profetizzato da Simeone nel giorno della presentazione al tempio. Analogamente al dolore di Gesù, non vi è dolore, e non vi sarà mai dolore sperimentabile nelle vicende umane, paragonabile a quello della Santa Vergine.

SUPPLICA ALLA MADONNA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA




Da recitarsi alle 17 del 27 novembre, festa della Medaglia Miracolosa, in ogni 27 del mese e in ogni urgente necessità.

O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto, ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia.

Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in quest'ora a te sì cara, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d'affetto e pegno di protezione. Noi dunque ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci hai amato e ciò che noi dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo divin Figlio. Sì, il tuo Cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà sempre sul nostro e lo farà palpitare all'unisono col tuo. Lo accenderà d'amore per Gesù e lo fortificherà per portar ogni giorno la propria croce dietro a Lui. Questa è l'ora tua, o Maria, l'ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l'ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fai, o Madre, che quest'ora, che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a venirci a visitare e a portarci il rimedio di tanti mali, fai che quest'ora sia anche l'ora nostra: l'ora della nostra sincera conversione, e l'ora del pieno esaudimento dei nostri voti.

Tu che hai promesso, proprio in quest'ora fortunata, che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia: volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche. Noi confessiamo di non meritare le tue grazie, ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie? Abbi dunque pietà di noi.

Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l'amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia. O Consolatrice degli afflitti, che già ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fai che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i tuoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti.

Ma specialmente permetti, o Maria, che in quest'ora solenne ti domandiamo la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli, che sono a noi più cari. Ricordati che anch'essi sono tuoi figli, che per essi hai sofferto, pregato e pianto. Salvali, o Rifugio dei peccatori, affinché dopo di averti tutti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo venirti a ringraziare e lodare eternamente in Cielo. Cosi sia. Salve Regina

Buongiorno. Oggi è giovedì 27 novembre


 

mercoledì 26 novembre 2025

Accadde...oggi...nel 2023


 

Come eravamo, luoghi, e personaggi delle Eolie di un tempo (30° puntata): Lipari, l'arrivo del piroscafo a Punta Scaliddi (primi anni 60)

Un unico pediatra per tutte le isole Eolie. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 26 novembre 2025


Eoliani e amici delle Eolie...che non ci sono più (Riproposizione 92° puntata)

  In questo filmato realizzato con le foto in nostro possesso: Angela Cincotta ved. Baratta, Angela Ficarra ved. Lo Presti, Angela Finocchiaro, Angela Gallo, Angela Giuffrè, Angela Mandarano in Fraumeni, Angela Merlino, Angela Muleta in Lauricella Cincotta

Slow Food Isole Slow Siciliane accende i riflettori sull'agricoltura "eroica" delle Eolie. Laboratorio del gusto "Dai Grani Antichi all'Olio Nuovo Eoliano" celebra la biodiversità insulare

 La Condotta Slow Food Isole Slow Siciliane si prepara a celebrare le eccellenze agricole del suo territorio con un evento significativo. Venerdì 28 novembre 2025, alle ore 18:00, presso il Gattopardo Park Hotel di Lipari, si terrà il Laboratorio del Gusto intitolato "Pane e Olio delle Isole Eolie", un appuntamento volto a valorizzare la produzione isolana con un focus speciale sui grani antichi e sull'olio nuovo eoliano.

L'iniziativa nasce dalla volontà di Slow Food di porre l'attenzione sulla straordinaria ma spesso difficile agricoltura "eroica" che caratterizza le isole minori, dove i contadini operano in condizioni logistiche e ambientali complesse, custodi di una biodiversità preziosa.

Il cuore del Laboratorio sarà un percorso sensoriale progettato per guidare i partecipanti alla riscoperta delle tradizioni contadine e delle qualità uniche dei prodotti eoliani. L'attenzione si concentrerà in particolare sull'approfondimento delle proprietà organolettiche dell'olio locale appena franto, e sulle migliori pratiche per la sua conservazione ottimale, elementi fondamentali per mantenere intatto il valore nutritivo e gustativo.

La serata culminerà in una degustazione guidata che esalterà il legame profondo tra territorio e cultura gastronomica: l'olio nuovo eoliano sarà infatti assaporato in abbinamento al pane prodotto con le farine derivate dai grani antichi locali. Questo momento non sarà una semplice prova di assaggio, ma un'azione concreta per dare risalto e supporto ai produttori che mantengono vive queste colture secolari.

La partecipazione al Laboratorio del Gusto è gratuita e aperta a soci, invitati e simpatizzanti Slow Food, fino a esaurimento dei posti disponibili, e rappresenta un'occasione imperdibile per approfondire la conoscenza e il rispetto delle tipicità agroalimentari eoliane.

È richiesta la prenotazione tramite il seguente link: https://forms.gle/MAofPZfszR8WDFzY6

Al via a dicembre "Un mare di cinema - Il mare d'inverno" del Centro Studi eoliano


 

Tanti auguri di...

Buon compleanno a Ezio Roncaglia, Giuseppe Andrea Cafarelli, Sabrina Fallatti, Marco Giardina, Antonio Rizzo, Mario Manganaro, Riccardo Morales, Eleonora Palamara  


Accoglienza e immissione canonica per Don Bartolo Saltalamacchia.(4° gruppo di 4 foto a cura del nostro Bartolo Ruggiero)

 



Riconoscimento di Merito" per lo scrittore La Greca al Premio Letterario Internazionale «Poesia Narrativa Saggistica Sarzanae»

Nuovo importante riscontro per l'attività letteraria dello storico e scrittore eoliano  Giuseppe (Pino) La Greca. 
Così come comunicatogli dalla presidente Susanna Musetti ha conseguito il "Riconoscimento di Merito" del Premio Letterario Internazionale «Poesia Narrativa Saggistica Sarzanae» (già «Città di Sarzana») con il volume "Il corpo come reato".

Nell'esprimere le nostre congratulazioni allo storico e scrittore, pubblichiamo la recensione della Musetti




Oggi: San Leonardo da Porto Maurizio

Questo mistico fiore della numerosa famiglia dei seguaci di S. Francesco d'Assisi ebbe i natali a Portomaurizio, cittadina della Liguria, il 20 dicembre 1676.

I genitori, cristiani di specchiata virtù, l'educarono secondo le massime del Vangelo, ed il fanciullo corrispose fedelmente alle loro cure.

Per la sua svegliata intelligenza, ancora bambino, fu chiamato a Roma da uno zio paterno, perché potesse attendere allo studio con maggior frutto. Ammesso nelle scuole dei Gesuiti, fu tanto il profitto intellettuale e morale di Leonardo, che in breve fu il modello di tutti i suoi condiscepoli.

Durante i corsi di studio, si sentì inclinato alla vita religiosa e manifestò il suo desiderio di lasciare il mondo, ma lo zio si mostrò contrario, e poichò il nipote insisteva lo cacciò' di casa ricolmandolo di ingiurie. Il Signore però benedisse i suoi desideri e poco dopo potè entrare in un convento di Padri Francescani. Compì con singolare fervore l'anno di noviziato, terminato il quale emise la professione religiosa. Ordinato sacerdote, si diede al ministero della predicazione manifestando il suo zelo apostolico in modo tutto particolare nelle Missioni tenute al popolo. Le sue parole producevano nelle anime i più salutari effetti. Numerosissime furono le Missioni da lui predicate, ed è per questo che per 44 anni continui lo vediamo correre in ogni parte d'Italia. Il Lazio, la città di Roma, la Toscana, l'Emilia, le Marche, la Campania, la Corsica, furono i principali campi del suo apostolato. Dovunque conduceva a Dio i peccatori, confermava i buoni nella retta via, eccitava i ferventi alla santità.

I Novissimi e particolarmente la Passione del Divin Salvatore erano i suoi argomenti prediletti. A Roma, tutte le persone più ragguardevoli accorrevano ad ascoltarlo, e più di una volta furono presenti alle sue prediche oltre venti cardinali e lo stesso Sommo Pontefice Benedetto XIV.

A lui si deve la grande diffusione della pratica della Via Crucis che egli istituì in bén 572 luoghi.

Digiunava ogni sabato, faceva ogni giorno particolari pratiche di pietà in onore di Maria, non celebrava mai la S. Messa senza cilicio, camminava sempre scalzo e visse sempre nella più stretta povertà.

Mentre predicava le Missioni nelle montagne del Bolognese nel 1751, ebbe ordine dal Papa di ritornare a Roma prima della fine di novembre. Ubbidiente come sempre, benchè malaticcio, il 15 del mese si mise in viaggio e giunse a Roma la mattina del 25, ma era moribondo. Dopo poche ore volava in cielo. Benedetto XIV all'annuncio della sua morte, esclamò: «Abbiamo perduto molto, ma abbiamo acquistato un protettore in cielo ».

Fu canonizzato da Pio IX il 29 giugno 1867, e Pio XI il 17 marzo 1923 lo proclamava patrono delle Missioni popolari.

Buongiorno con questa foto di Silvia Sarpi. Oggi è mercoledì 26 novembre




 

martedì 25 novembre 2025

Accadde...oggi...nel 1984


 

Ancora una vittoria per Andrea Saltalamacchia che in Thailandia esordirà da professionista

Andrea Saltalamacchia del team "Pro fighting Lipari" ha combattuto nel Galá organizzato dal pluricampione mondiale Saro Presti, sfidando un napoletano, campione italiano Wbc in carica, under 18, in un incontro di Muay thai classe B (semi pro) e ha vinto per TKO al 3 round.

Adesso a soli 15 anni é arrivato il momento di fare il suo primo match da professionista in Thailandia.

Nel sotto clou hanno combattuto e vinto Emanuele Galletta, Nicolo Raccardi , Antonio Lo Presti

 Due sconfitte tiratissime sono arrivate per Daniele Galletta e Gabriel Lo Presti.

L'istruttore Giuseppe Saltalamacchia dichiara di essere fierissimo dei suoi atleti che sono riusciti a essere all'altezza in un evento di tale portata

Turismo: 135 milioni per le strutture ricettive in Sicilia, prorogati i termini per la presentazione delle domande

 Le imprese turistiche avranno più tempo per partecipare all'avviso pubblico che mette a disposizione 135 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, destinati a potenziare l'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia.


Il dipartimento regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo ha prorogato la scadenza per la presentazione delle domande alle ore 17 del novantesimo giorno successivo alla pubblicazione, prevista per venerdì 28 novembre sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.


La nuova scadenza consentirà alle imprese di valutare con attenzione le opportunità offerte dall'avviso, dopo le modifiche introdotte per chiarire le tipologie di interventi ammissibili, anche in risposta alle richieste di chiarimento pervenute dagli operatori del settore. Le domande vanno inoltrate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica incentivisicilia.irfis.it e saranno istruite da Irfis FinSicilia, la società finanziaria partecipata dalla Regione Siciliana, individuata quale soggetto gestore della misura.


Le agevolazioni sono destinate a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore turistico alberghiero ed extra-alberghiero per interventi di ristrutturazione e ampliamento di strutture ricettive esistenti, recupero fisico o funzionale di immobili da destinare ad attività turistico-ricettive  e completamento di immobili legittimamente iniziati e non ultimati, già destinati o da destinare ad attività turistico-ricettive.


Il finanziamento, concesso in regime di esenzione e "de minimis", varia da un minimo di 50 mila euro a un massimo di 3,5 milioni per ciascuna domanda, con un'intensità dell'agevolazione fino all'80% a fondo perduto.


as/sl


questo link è possibile consultare il decreto di proroga

Dissalatori "mobili" a Panarea, Alicudi, Filicudi e Stromboli. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 25 novembre 2025


 

Il "Conti - Vainicher" visita un'isola dell'Oceano Indiano. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 25 novembre 2025


 

C&T IM Nerea garantisce collegamenti con le Eolie in condizioni meteomarine avverse

 Messina, 25 novembre 2025 -  La nave Nerea, gioiello green della flotta Caronte & Tourist Isole Minori, onora pienamente il suo nome –"grande nuotatrice", ispirato alle mitologiche Nereidi - dimostrandosi una certezza per i collegamenti marittimi verso l'arcipelago delle Eolie. 

In oltre un anno e mezzo di servizio, la nave ha dimostrato ripetutamente la sua capacità di attraccare nei piccoli moli insulari anche in condizioni meteo estreme. L'ultimo esempio significativo si è verificato lo scorso fine settimana quando, nonostante i forti venti che hanno segnato l'inizio della stagione invernale, Nerea ha garantito ben due collegamenti giornalieri da e verso le isole, sostituendo la nave Pietro Novelli originariamente prevista.

Una scelta frutto della gestione responsabile ed efficiente della flotta da parte dell’azienda, che ha così assicurato continuità nei rifornimenti di beni e nella mobilità dei residenti.

 

Il merito di queste performance è da attribuire alle caratteristiche idrodinamiche avanzate della Nerea e, in particolare, alle due eliche prodiere da 800 kW che le consentono di ormeggiare in sicurezza anche con vento fino a 45 nodi, insieme a motori potenti e un design sofisticato che ne esaltano agilità e maneggevolezza. A queste caratteristiche si affianca l'impeccabile preparazione tecnica dei comandanti e dell'equipaggio che, con grande senso di responsabilità, si sono prestati al doppio servizio per garantire la continuità del collegamento.

 

"Per rispondere alle legittime richieste di maggiore certezza dei collegamenti delle comunità isolane, C&T Isole Minori sta facendo concretamente la propria parte", sottolinea l’Amministratore Delegato, Vincenzo Franza. “Nerea non è solo una nave, ma un modello di come tecnologia, attenzione all’ambiente, investimenti mirati e visione a lungo termine possano trasformare i collegamenti marittimi verso le isole minori, garantendo alle comunità isolane sicurezza, affidabilità e continuità territoriale

 

Quello di Nerea è stato un investimento – pari a 50 milioni – cucito sartorialmente sulle esigenze della comunità delle isole eolie. La Nerea oggi rappresenta una pietra miliare per la modernizzazione dello shipping in Italia e un moderno modello di traghetto insulare per il Mediterraneocome riconosciuto lo scorso aprile dai giudici che l’hanno premiata durante i prestigiosi Shippax Awards.

 

"Le nuove navi in costruzione e progettazione - come il traghetto Costanza I di Sicilia - stanno già seguendo il paradigma innovativo sviluppato da Caronte & Tourist", aggiunge Franza. "Ci piace condividere il know-how acquisito in questi anni perché crediamo fermamente che investimenti mirati e comunione di intenti porteranno nelle isole una rottura con il passato nei collegamenti via mare e un'evoluzione senza precedenti per gli anni a venire."

 

Tra gli elementi distintivi della Nerea la sua eccezionale ecocompatibilità e sostenibilità ambientale. Il sistema di propulsione ibrido diesel/LNG e batterie, l'innovativo utilizzo di pannelli fotovoltaici e di vernici a base di silicone per lo scafo, insieme a un sistema di gestione energetica all'avanguardia, hanno infatti permesso una significativa riduzione dell'impatto ambientale, con un taglio delle emissioni di CO2 del 45%.

Esposto opposizione consiliare di Lipari su idrico: Assessorato Enti locali chiede relazione dettagliata a sindaco, segretario generale e responsabile servizi finanziari


 


Stop alla violenza sulle donne. Soroptimist Eolie punta sui giovani e su una campagna informativa

Il Soroptimist Club Lipari Isole Eolie rinnova la promozione della campagna “Orange the World” contro la violenza sulle donne. 

Illuminazione Caserma Carabinieri, incontri educativi il 25 e 27 nov. nelle scuole e campagna informativa diffusa. Rete attiva con istituzioni e giovani per una cultura del rispetto.

Il Soroptimist International Club Lipari Isole Eolie rinnova anche quest’anno la propria adesione alla campagna internazionale “Orange the World”, promossa da UN Women e sostenuta dai Club Soroptimist in tutto il mondo, per dire NO alla violenza contro le donne.

ll Club eoliano conferma così un impegno pluriennale fatto di sensibilizzazione, collaborazione e presenza attiva sul territorio.

A inaugurare la campagna sarà l’illuminazione in arancione della Caserma dei Carabinieri di Lipari, simbolo di protezione, legalità e vicinanza alle donne che subiscono violenza.

Un gesto dal forte valore civico e simbolici, che richiama l’attenzione di tutta la comunità e ribadisce la collaborazione tra istituzioni e associazioni per promuovere la cultura del rispetto e della tutela.

La campagna dedica un ruolo centrale al mondo della scuola, riconoscendo l’importanza fondamentale del valore educativo per i nostri ragazzi. Prevenire la violenza significa infatti fornire ai giovani strumenti per comprendere, scegliere e costruire relazioni sane basate sul rispetto reciproco.

Gli incontri si terranno il 25 novembre (ndd si è tenuto al Palacongressi) e il 27 novembre nei tre istituti scolastici di Lipari, per i quali si ringraziano i Dirigenti scolastici Prof.ssa Anna Bonarrigo e Prof.ssa Patrizia Muscolino per la condivisione, i docenti per il lavoro di sensibilizzazione già in itinere, in particolare la nostra socia e docente Agata Finocchiaro e la Prof.ssa AnnaGrazia Travia, e i relatori Comandante Luciano Le Donne e Dott.ssa Moira Casella che interverranno.

Parallelamente, il Soroptimist Club promuove una campagna informativa diffusa attraverso l’affissione di volantini sugli autobus locali della Ditta Guglielmo Urso, che ha prontamente aderito all’iniziativa e che ringraziamo.

L’attenzione verso i giovani, la collaborazione con le istituzioni, anche attraverso protocolli formali già sottoscritti, e la presenza costante sul territorio rendono la campagna “Orange the World” un appuntamento prezioso per costruire insieme una cultura del rispetto, un’occasione per ricordare che la violenza può essere fermata solo attraverso una rete attiva e consapevole di istituzioni, scuole, forze dell’ordine, associazioni e cittadini.

Tanti auguri di...

Buon compleanno Margherita Aiello, Laura Chowaniec, Federica Cipicchia, Francesca D'Amico, Alessia Berlato, Francesco Leone, Gianluca Corrado, Melissa Giunta, Giuseppina Saltalamacchia, Giuseppe Bucca, Raffaele Rifici, Graziella Maiorana, Pietro Cappelli  




Lipari e Malfa: Popolazione in lieve crescita secondo uno studio della CGIL

Dal report presentato in settimana dalla Cgil emerge un trend inatteso nelle Eolie, per quanto riguarda l'incremento della popolazione: Lipari registra un incremento passando dai 12.500 abitanti del 2013 agli attuali 12.676. Anche Malfa mostra un leggero aumento, da 996 a 1.004 residenti.

Pur in presenza di una lieve flessione demografica riferita a Leni e Santa Marina Salina, le Eolie presentano un saldo attivo pari a 127 unità. 

Un altro elemento degno di nota è l’indice di vecchiaia, che nelle Eolie si attesta a 232 over 65 ogni 100 under 15, un dato considerato relativamente positivo nel dossier del sindacato.


Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno