Lettera al prof. Di Perri dal dott. Mario Caputo
"Addio Caro Prof. dal 1984 al 1990, grazie a te ho potuto respirare "l'aria di clinica e di ricerca neurologica", come solevi dirci allora. Fu un indimenticabile periodo, fatto di tanti momenti diversi e particolari (le lezioni ed i seminari in Aula, "il giro", le discussioni durante la pausa caffè , le sedute di laurea e di specializzazione. Addio Prof. Di Perri, non dimenticherò mai, i mille trucchetti e scorciatoie diagnostiche che ci insegnavi per arrivare a formulare una corretta diagnosi, e del pari, i tuoi appassionati seminari di elettroencefalografia per illustrarci il valore di questa importante tecnica di indagine. (per tacere poi dei tanti convegni a Taormina, alle Eolie, a Messina da te e dal tuo staff, organizzati). Mi ricordo che nel gennaio del '90, ti comunicai la mia assunzione alla AUSL e che tu in quell'occasione, mi dicesti con semplicità : "fai cose buone". Ed ancora, nell'estate successiva, con la specializzazione in Neurologia, mi dicesti "Ricordati, fai sempre cose buone, e non dimenticare di venirmi a trovare". Nel 2003 ti venni a trovare in Clinica e ti comunicai, tra le prime persone, della mia nuova esperienza in Riabilitazione, sempre ottenendo consigli, ed incoraggiamento. Qualche settimana fa, ti incontrai,all'uscita di un supermercato, sulla panoramica, e seppi che eri andato in pensione ; mi chiedesti anche come andava il lavoro in Rabilitazione ed eri contento che tutto andasse bene.
ADDIO PROF. DI PERRI, RIPOSA IN PACE NEL TUO AMATO ARCIPELAGO, NELLA TUA NATALE CANNETO-LIPARI. RIMARRAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI. CON STIMA ED AFFETTO PROFONDI"
DR. MARIO CAPUTO