Riceviamo e pubblichiamo:
Vorrei precisare, che stimo il consigliere Lo Cascio e che, sicuramente, sono d'accordo con la sua dinamica generale sulle problematiche dell'occupazione del nostro territorio. Ma, caro consigliere, fare di tutta l'erba un fascio e coinvolgere situazioni che esistono sul nostro territorio da circa 50 anni per offuscare un torto subito non si può accettare.
Se l'occupazione degli operatori turistici Eoliani, da cinquant'anni dura solo tre mesi non è colpa degli ex pumex, lo stesso per gli operatori edili che si vedono obbligati per 40 giorni l'anno a sospendere dei lavori per l'afflusso dei turisti nell'isola , ma loro sapevano e sanno che quando hanno deciso di svolgere questa mansione lavorativa alle isole Eolie la sospensione dei lavori edili alla fine del mese di luglio e fino alla metà di settembre era una realtà.
Diverso il discorso ex pumex.
Premesso che ricollegandomi al discorso precedente ancora aspetto da qualcuno risposte in merito ai vantaggi avuti dalle nostre isole da parte dell'Unesco, da voi fortemente voluto.
Premesso che come dice lei non siamo precari dei precari ma peggio siamo fantasmini senza alcun diritto lavorativo.(i precari lo hanno)
Premesso che per evitare guerre tra poveri (le sue dichiarazioni comportano fortemente questo rischio), gli ex pumex da circa 7 anni , non hanno mai percepito un solo euro dalle casse comunali, ma solamente soldi da parte della Regione Siciliana (tanto per non confondere le idee, e lei lo sà benissimo).
Precisato tutto ciò, e senza allontanare l'attenzione dei meno informati sulle reali vicende e ribadendo l'impegno totale da parte del Sindaco di Lipari sulla problematica, continuo a non spiegarmi come mai l'Unesco abbia fatto fortissime pressioni per far chiudere le cave e non faccia le stesse pressioni per far rispettare gli accordi tra loro , la Regione e lo Stato, per una ricollocazione delle maestranze della pomice a tempo indeterminato, in modo da non intaccare la loro dignità.
Mi spiega come mai , ciò non avviene?
Mi dice come mai nei tavoli da loro organizzati non veniamo mai invitati e mai citati?
Mi dice gentilmente visto che non abbiamo lavorato dal 1° di Gennaio al 30 Giugno, e stiamo lavorando ad oggi senza percepire lo stipendio, per mancanza del bilancio comunale, a campare noi e sopratutto i nostri bambini? (per chi potrebbe fare strani pensieri i fondi regionali passano dai bilanci comunali).
Su una cosa, comunque, consigliere sono d'accordo con lei, visto che non capisco e continuo a non capire come la popolazione Eoliana continui a sopportare tutto questo.
Mi scusi se hò fatto delle dovute precisazioni, ma non me la sento dopo 8 mesi di ingiusti sacrifici , da parte dei figli degli ex pumex, di subire mormorii da parte di molte persone penalizzate da assurde politiche economiche dei nostri politici che durano da cinquantanni e che nel tempo abbiano puntato solamente alle nostre bellezze naturali e trascurando aspetti essenziali e di rinnovo dei mercati turistici indispensabili per crescere e creare davvero equilibri lavorativi e ricchezze sul territorio. (Le ricordo che lei è un politico io no).
Chiudo precisando che noi non siamo mai stati di nostra volontà strumento politico, ma forse la politica dei cinquantanni citata prima ci hà strumentalizzato, e continua a non capire che otto mesi senza stipendio è uccidere, in modo diverso e più sofferente, il cittadino sfortunato che si chiama ,non per sua volontà , ex pumex.
Ribadisco la mia stima nei suoi confronti, e le auguro un buon lavoro ricordandole che per governare ci vuole una buona amministrazione ma anche una costruttiva opposizione.
Tiziano Profilio
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