nell’isola di Stromboli, arcipelago delle Eolie, ma anche ceramiche appartenenti ad un’epoca nettamente più recente". E’ questo che dice Sara Tiziana Levi, del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in occasione del sensazionale ritrovamento di questo villaggio preistorico a Stromboli. Dopo oltre 5 anni di ricerche, i risultati importanti finalmente stanno arrivando, dato che nella zona di San Vincenzo è stato scoperto un grande villaggio risalente a circa 5.000 anni fa, nel cuore dell’Età del Bronzo. Rinvenute capanne circolari e mura in pietrame risalenti alla Preistoria ma anche ceramiche e perle provenienti dall’Egeo”.
“Nel corso della "Settimana del Pianeta Terra", che solo in Italia ha 152 appuntamenti ed è organizzata dalla Federazione Italiana Scienze della Terra, saremo sullo Stromboli per entrare nel cuore di un villaggio preistorico. Vedremo dal vivo lo svolgersi degli scavi archeologici in atto ed osserveremo le varie fasi di formazione di un vulcano. Una ricerca multidisciplinare archeologica e vulcanologica, iniziata nel 2009 nella zona di San Vincenzo sullo Stromboli – ha proseguito Levi – con un progetto dell’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con la Soprintendenza di Messina, il Museo di Lipari, il CNR-ISMA, l’Università di Urbino e la Circoscrizione di Stromboli, che sta portando a dei risultati importanti. La ricerca ha lo scopo di comprendere il rapporto tra occupazione umana e eventi naturali in un ambiente con caratteristiche peculari ed estreme. Ben 4000 anni fa (Età del bronzo) un grande villaggio era stato costruito in una posizione strategica con controllo di buona parte del Tirreno meridionale. Il Mediterraneo era un’importante via di comunicazione: nello scavo sono state infatti rinvenute ceramiche e perle provenienti dall’Egeo”..jpg)
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