Un rivolo di seta che,per anni d'amicizia ed autentico affetto,mi legava a Lucia d'Albora.
Impossibile! Lei l'ha reciso.
In ogni modo ho provato,come tutti,ad ancorarla alla Sua isola!
A tal fine avevamo "convocato" persino l'Onnipotente:
Lui,pare,l'avesse già reclutata (chissà per quale disegno?...) non ponendo ascolto anche quando,nelle Chiese,gli strappavamo il manto per disperazione!
Intanto la dea nera lisciava la falce sulfàndola di pomice liparota.
Ed ora la pena mi lacera.
Bevo lacrime dai bordi delle labbra, ed i selci martoriati del corso li "sento" vuoti e...sordi.
Il resto sarà cronaca rituale sigillata da scalpelli piccati su lapide.
Dormi Lucia
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