La sorpresa...non a Pasqua...ma in coda all'anno. Si è dimesso stamattina da consigliere comunale il ragionier Antonino (Nuccio) Russo.
Il "colpo di scena" è arrivato stamane nel corso dei lavori del consiglio che doveva approvare il bilancio di previsione.
Russo, fortemente amareggiato, ha annunciato le dimissioni con tutta una serie di argomentazioni che hanno un comune denominatore: la delusione.
Delusione di non poter dare giuste risposte ai cittadini, di un modo di fare politica in cui non si riconosce, per via di un consiglio comunale che non ha poteri e non riesce ad incidere.
Il presidente Adolfo Sabatini ha tentato di farlo recedere, almeno momentaneamente, dal suo proposito, in modo che si potesse approvare il bilancio e non fare correre all'Ente il pericolo del dissesto, visto anche lo sforamento del Patto di stabilità. Russo è stato irremovibile.
Consiglio, quindi, nell'impossibilità di proseguire e che dovrà essere riconvocato a gennaio. Prima di allora non si potrà fare nulla. Bisognerà attendere l'insediamento di Gioachino Busacca, primo dei non eletti in Art.1, che subentrerà a Russo
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