L’amministrazione comunale di Capri dichiara guerra all’ambulantato e alla petulanza. Vietando, con l’ordinanza numero 59, appena firmata dal sindaco Gianni De Martino, di “svolgere su aree e suoli pubblici, in concessione e private ad uso pubblico, qualsiasi attività di intermediazione e/o promozione di offerte di beni e servizi, inclusa la pubblicità ambulante con qualsiasi forma o mezzo”. Per i trasgressori previste sanzioni amministrative a partire da 300 euro.
E dunque il richiamo folkloristico e vivace di ristoratori, barcaioli e tassisti al torpedone di turisti che quotidianamente sbarca a Capri potrebbe, d’ora in avanti, costare caro: la precedente "ordinanza sulla petulanza" si era del resto
E dunque il richiamo folkloristico e vivace di ristoratori, barcaioli e tassisti al torpedone di turisti che quotidianamente sbarca a Capri potrebbe, d’ora in avanti, costare caro: la precedente "ordinanza sulla petulanza" si era del resto
rivelata meno efficace del previsto, come rilevato dallo stesso cittadino. Che ammette: “Negli ultimi anni, nonostante i controlli, il numero degli episodi è stato in costante aumento, arrivando già ora a livelli non più tollerabili”.
Al punto che hanno superato il livello di guardia le “manifestazioni di insofferenza da parte dei turisti, che vengono continuamente avvicinati suscitando risentimenti e fastidi tali da condizionare il libero utilizzo degli spazi pubblici e, ove consentito, la circolazione veicolare, oltre ad offrire un’immagine ed una percezione negativa dell’accoglienza turistica dell’isola, che deve essere finalizzata al benessere dell’ospite”.
Di qui dunque la decisione di intervenire sul testo finora in vigore. Inasprendo le sanzioni e prevedendo maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Per rendere realmente rilassante il soggiorno dei turisti che scelgono Capri
Al punto che hanno superato il livello di guardia le “manifestazioni di insofferenza da parte dei turisti, che vengono continuamente avvicinati suscitando risentimenti e fastidi tali da condizionare il libero utilizzo degli spazi pubblici e, ove consentito, la circolazione veicolare, oltre ad offrire un’immagine ed una percezione negativa dell’accoglienza turistica dell’isola, che deve essere finalizzata al benessere dell’ospite”.
Di qui dunque la decisione di intervenire sul testo finora in vigore. Inasprendo le sanzioni e prevedendo maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Per rendere realmente rilassante il soggiorno dei turisti che scelgono Capri
NDD - Una ordinanza...da applicare seriamente anche a Lipari?
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