Interrogazione al Sindaco di Milazzo del consigliere comunale Franco Russo
OGGETTO: Interrogazione sulla gestione della attività preliminari alla costituzione del GAL Tirreno - Eolie
Il sottoscritto consigliere comunale Franco Russo, nella qualità,
atteso
che il comune di Milazzo ha promosso la formazione di un Gal (Gruppo di Azione Locale) e che in tal senso si è appreso a mezzo stampa della indicazione del prof. Piero David, dirigente del partito democratico di Messina, quale “punto di riferimento” proposto agli enti locali previsti ed alla platea dei potenziali partner privati;
che a seguito di questa indicazione, di cui non si conosce atto amministrativo cogente, sono state avviate le cd. iniziative di animazione alle quali non ha partecipato nè il sindaco, nè un assessore e neppure l’esperto Dr. Mangano cui, per logica aderenza delle tematiche affidate, ci si aspettava un ruolo di supporto che giustificasse l’incarico;
che l’incontro “di animazione” tenutosi a Milazzo nella giornata di martedì 10 maggio, presenta diverse incongruenze sostanziali che necessitano un chiarimento tra cui:
1. la fattispecie che l’incontro sia convocato con una missiva redatta su carte intestata del Comune di Milazzo, senza firma e con un vago riferimento ad un “ufficio Europa” (vedi allegato sub “a”);
2. che malgrado quanto sopra, della riunione non ci risulta data ufficiale comunicazione e che l’unico riferimento che è stato possibile reperire on line (allegato sub “c”) non parla per nulla del Comune di Milazzo (che scompare come organizzatore) ma di un “workshop” sostanzialmente “privato” e “acefalo”, senza cioè un soggetto individuabile come motore dell’iniziativa;
3. che la conduzione dei lavori pare sia stata affidata ad esponenti politici dichiaratamente del Partito Democratico in ciò non solo “contravvenendo” lo spirito della normativa europea che affida il ruolo protagonista ai privati rispetto alle stesse “Istituzioni” comunali, ma addirittura in perfetta contrapposizione “logica” attese le scelte di persone e tematiche effettuate evidentemente “dall’alto” e in ambiti persino “partitici”;
Consiglio Comunale
4. che l’impostazione dell’incontro che sin dall’invito (vedi allegato sub. “a”) precisava di essere finalizzato alla… “… rilevazione dei contributi in termini di miglioramento dei processi produttivi che le imprese florovivaistiche e turistiche possono portare per la stesura del Piano di Azione Locale 2014-2020”, definendo preliminarmente alla riunione un obiettivo tematico “unico e specifico” e chiedendo ai soggetti intervenuti di “rispondere” limitatamente ad esso, non solo realizza un subdolo metodo di condizionamento certamente forviante ma, trascurando tutte le altre possibili tematiche previste dalla misura e analiticamente elencate nel Psr a pag. 843 (in allegato sub “b”), nega la possibilità di un reale ruolo cosciente, attivo e partecipato del partenariato privato che così sembra essere solo l’oggetto di un maldestro indottrinamento verso scelte precostituite. rilevato
che il vero “approccio leader” è definito “bottom-up” vale a dire “dal basso verso l’alto” e che tende a valorizzare il dibattito degli operatori chiamati ad indicare la strada da percorre a chi, istituzioni, locali e comunitarie, ha “di norma” una posizione predominante nella progettazione di tali interventi; esattamente l’opposto di quanto realizzato con la riunione citata e appena descritto!
come tali fattispecie non possano costituire episodi casuali ma la possibile attuazione di quello che sembra essere un percorso preciso delineato “altrove” e comunque fuori da un autentico “approccio leader”
che ad ulteriore conferma di ciò, ai partecipanti alla citata riunione che hanno rilasciato la propria mail è stata inviata, nella giornata successiva una richiesta finalizzata ad ottenere dati ed analisi su un modello recante i loghi del comune di Milazzo ma, si badi bene, da un “soggetto privato” con sede anche a Messina che si definisce esperto di consulenza aziendale e finanza di progetto di cui non si conosce ne il ruolo ufficiale ne quale atto amministrativo ne autorizzi a gestire informazioni in nome e per conto di una iniziativa organizzata ufficialmente dal Comune di Milazzo… tutto ciò premesso,
INTERROGA LA S.S. PER SAPERE
1) quali atti amministrativi hanno determinato l’incarico ad un esponente del Partito democratico di Messina e quali considerazioni politiche hanno fatto preferire tale scelta rispetto ad un qualsivoglia soggetto del vasto mondo imprenditoriale, associativo o culturale Milazzese o comunque capace di riconoscere direttamente i potenziali attori della realtà costituente il GAL;
2) chi ha redatto (e con quali criteri) gli inviti alla citata attività di animazione del 10 maggio 2016;
3) chi ha autorizzato, e in base a quale preliminare atto amministrativo, un soggetto privato a gestire per conto del Comune di Milazzo le mail degli intervenuti alla riunione anche alla luce delle disposizioni inerenti la legge 196/03.
Si richiede risposta scritta entro il termine di 30 giorni.
Cordialmente.
IL CONSIGLIERE COMUNALE
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