L’emergenza delfini alle Eolie, che sta mettendo
in crisi la pesca locale, è oggetto dell’attenzione anche di Marevivo.
“Comprendiamo
– dichiara Fabio Galluzzo, presidente della sezione siciliana dell’associazione
- le difficoltà che devono affrontare oggi i pescatori delle Eolie. Persino i
delfini, legittimi abitanti del mare, hanno il problema di reperire il cibo,
contribuendo così a rendere meno soddisfacente il lavoro dei piccoli pescatori
costieri. I delfini sono il simbolo più tenace di un mare che vuole continuare
ad essere vivo e pieno di biodiversità. Il fatto è che la situazione del
Mediterraneo è lo specchio di una crisi del patrimonio ittico mondiale e oggi –
come ricorda l’ultimo report della Banca Mondiale pubblicato qualche giorno fa
– ridurre la pressione della pesca a livello globale è un passo che non solo
contribuirebbe alla ricostituzione degli stock ittici, ma garantirebbe
all’industria della pesca una resa maggiore e più costante nel tempo. Auspichiamo che la Regione Sicilia affronti al
più presto questa situazione predisponendo, se è necessario, anche un piano di
indennizzi”.
Che la situazione dei pescatori delle Eolie è collegata alla crisi
del patrimonio ittico sembra essere un fatto certo. Diversi, infatti, sono gli
esperti che individuano un nesso tra l’emergenza delfini e spopolamento del
mare.
Il depauperamento degli stock ittici, oltre che per i pescatori costieri,
genera difficoltà di approvvigionamento anche per questi mammiferi marini che
sono costretti ad andare a caccia di cibo nelle immediatezze delle
imbarcazioni.
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