Abbiamo sentito l’ex primo cittadino che ha evidenziato: “Il primo indirizzo della mia azione amministrativa è stato riqualificare, migliorare e far conoscere il nostro Comune facendolo diventare traino per gli altri Comuni dell’isola. Ciò che oggi viene definito “modello Salina” è frutto di impegno continuo e costante.
Sono stati anni in cui ci siamo spesi per le opere portuali, l’illuminazione dei vicoli, la realizzazione di nuovi musei e piazze, recupero del faro e tanto altro.
Voglio ricordare l’attività incredibile messa in atto per la raccolta dei rifiuti, con la mia ferma volontà di avere la SSR Eolie e quindi l’Aro Salina), che ha portato al raggiungimento di livelli di differenziata mai avuti prima.
Tutto ciò ha permesso di essere ciò che oggi siamo e che è certificato dall’ottenimento, più volte, delle 5 vele di Legambiente e Touring club. In questi 10 anni – continua Lo Schiavo) abbiamo avuto l’intuizione di creare e sostenere alcuni festival come il Salinadocfest, il Marefestival, il Salina festival, abbiamo ottenuto più corse in aliscafo e in orari migliori rispetto al passato, scritto la legge sui bandi regionali per la gestione dei piccoli porti turistici che permetterà (primo caso in Sicilia) al comune di Santa Marina Salina di avere importanti novità, anche economiche, la realizzazione del primo campo boe comunale "intelligente" realizzato in Sicilia.
Citando, infine, il primo piano regolatore generale, arrivato dopo quarant’anni, e altre iniziative ed eventi importanti, scorrono nella mente ricordi indelebili per me e la mia comunità. Questo “patrimonio” e tanto altro – conclude l’ex sindaco Massimo Lo Schiavo - .lascio in dote alla nuova valida amministrazione, certo che potrà fare bene e meglio”.
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