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lunedì 23 ottobre 2017

Canneto. "Paura ad uscire di casa con i nostri animali d'affezione...e non solo". La denuncia dei cittadini

Foto d'archivio
"Ormai uscire di casa con un cane, la mattina presto, così come di sera, è diventato un rischio. Il branco di "randagi di Monterosa" che, ormai gira in lungo e in largo per Canneto, fa paura e tenta aggressioni ai danni dei nostri animali, ponendosi anche in modo aggressivo nei nostri confronti. Paura anche ad uscire da soli".
E' questo lo sfogo di un cittadino cannetaro ma potrebbe essere messo in bocca a decine di persone che, come ci evidenziano, ogni qualvolta ci incontrano, vivono nel terrore e nella paura.
Una situazione insostenibile causata dal branco di randagi (solo il pastore tedesco è di proprietà), tutti  microchippati dall'ENPA locale e "attribuiti", così come vuole la legge, al Comune di Lipari.
Comune che, al di la dei proclami, così come delle paventate difficoltà logistiche ed economiche, non riesce a "partorire" un intervento risolutore che risolva il problema e a tutela dei propri cittadini. Intanto i "randagi", una quarantina in giro per l'isola, compresi quelli di Monterosa, fanno paura e come già accaduto aggrediscono turisti e cittadini. L'ultimo caso a Settembre quando venne coinvolta una donna liparese che ha chiesto, tra l'altro, al Comune, quindi a noi (inteso come collettività), un giusto risarcimento di 4.500 euro
I volontari dell'ENPA fanno il possibile e, a volte, anche l'impossibile, ma hanno le mani legate se non gli vengono dati gli strumenti (aree, locali idonei) dove potere ospitare i randagi.

Ma si può andare avanti così, può il cittadino rischiare la propria incolumità e, perchè no, anche quella del proprio animale d'affezione?. In un paese civile no!

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