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giovedì 26 ottobre 2017

Il punto di Noi Eoliani sul consiglio comunale di oggi e l'odg presentato sul piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017-2018-2019 e presa d’atto piano intervento comunale 2018/2024.

Comunicato
Il consiglio comunale nelle giornata odierna su proposta dell’amministrazione Comunale era chiamato a deliberare sull’approvazione  del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017-2018-2019 e presa d’atto piano intervento comunale 2018/2024. Piano finanziario che prevedeva l’aumento della TARI tassa sui rifiuti di circa € 400.000,00.
Avviata la discussione, lo scrivente gruppo consiliare, nel dichiararsi con convinzione contrario a qualsiasi forma di aumento della tassa sui rifiuti, ha presentato un ordine del giorno che di seguito si allega, con il quale, entrando nel merito del piano, ne chiede un profonda revisione, con particolare riferimento all’attuazione del Decreto 20 aprile 2017 del 20/04/2017 il quale prevede l’attuazione della tariffa puntuale avente carattere corrispettivo, in sostanza, bisogna pagare in base alla effettiva produzione di rifiuti. Relativamente a quanto affermato da alcuni “mistificatori seriali”  e di qualche funzionario, secondo i quali, il piano di intervento predisposto dalla SRR non può essere modificato dal  Consiglio Comunale, nel contestare in toto e respingere al mittente le predette affermazioni si fa appena osservare che, D.lgs. 267/2000 all’art. 42 prevede che il Consiglio Comunale ha competenza esclusiva fra gli altri, anche sulle seguenti materie: l organizzazione dei pubblici servizi; istituzione e ordinamento dei tributi; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi, in ultimo, anche il TAR Sardegna, relativamente al piano di intervento ribadisce che il Consiglio Comunale  non si deve limitare alla sua approvazione ma può, ed anzi è meglio dire deve, modificarne ed integrarne il contenuto. Il consiglio, dopo ampia discussione, su proposta della minoranza, all’unanimità ha deliberato di rinviare l’argomento, e di essere reso partecipe nell’apportare le modifiche richieste.
Infine, in Consiglio Comunale ha deliberato l’asseverazione, relativamente al cimitero di Pianoconte, altra tappa di una lunga serie che speriamo possa portare all’ampliamento del luogo sacro. Anche in questo caso, come sempre dichiarato dallo scrivente gruppo con serietà e senza fare propaganda, soprattutto nel periodo elettorale, non intendiamo creare aspettative nelle popolazione, infatti, l’iter sarà ancora lungo.
                                                                         Gruppo Consiliare Noi Eoliani
                                                                           Giuseppina Lorizio
                                                                           Gesuele Fonti
                   


ORDINE DEL GIORNO

Alla proposta di deliberazione avente ad oggetto: approvazione piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017-2018-2019 e presa d’atto piano intervento comunale 2018/2024

            I sottoscritti Consiglieri Comunali Giuseppina Lorizio e Gesuele Fonti

PREMESSO

v  Che, il D.lgs. 267/2000 all’art. 42 prevede che il Consiglio Comunale ha competenza esclusiva fra gli altri, anche sulle seguenti materie: lett. e) organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione;               
v  Che, come chiarito dal Tar Sardegna, con la sentenza n. 816 del 15 ottobre 2014 omissis…”Infatti, se è vero che il Consiglio comunale, una volta ricevuto il piano predisposto dal gestore, non si deve limitare alla sua approvazione ma può, ed anzi è meglio dire deve, modificarne ed integrarne il contenuto, può anche provvedere direttamente alla sua predisposizione, ove in possesso dei relativi dati tecnici ed economici”…omissis  
v  Che, esaminato il “piano di intervento per Comune” lo stesso, sostanzialmente rispecchia quello già in essere alla data odierna;
v  Che, esaminato i piano finanziario, per gli esercizi 2017-2018-2019 lo stesso, non solo non prevede riduzioni o premialità per l’utenza, ma addirittura prevede un aumento dell’aliquota tari pari a € 384.135,28 per l’anno 2018 e di € 383.579,28 per l’anno 2019;
v  Che, il piano di intervento, prevede, ancora una volta, la raccolta dei rifiuti in quasi tutto il territorio del Comune  con il metodo anti estetico “porta a porta”;
v  Che, il predetto piano risulta carente relativamente agli interventi di pulizia degli arenili, lavaggio, disinfezione  e deodorizzazione dei cassonetti, prelievo di carogne animali;
v  Che, il piano finanziario è stato elaborato per il triennio 2017 – 2018 – 2019, mentre il piano di intervento fino al 2024;

CONSIDERATO

v  Che, il Consiglio Comunale non è stato coinvolto nella stesura del piano, anche attraverso la preposta commissione consiliare;
v  Che, il Consiglio Comunale può  entrare nel merito del predetto piano, proponendo modifiche/integrazioni  nell’ottica di una ottimizzazione del servizio e riduzione dei costi;
v  Che, il piano finanziario così come proposto, fa si che i Consiglieri Comunali, con il loro assenso, dispongano l’aumento della TARI alle  famiglie e grandi utenze, in un momento particolare di crisi e soprattutto adesso che si cominciava a intravede un barlume di luce altre il tunnel;
v  Che, dai dati forniti dall’ufficio tributi, è emerso che, più è aumento il ruolo Tarsu/Tari  più è aumentata la mancata riscossione, infatti si è passati dall’anno 2013 ruolo Tarsu € 2.453.768,40 di cui da riscuotere € 540.000,00, al 2016 ruolo tari € 3.239.331,00 di cui da riscuotere € 2.400,000,00;




v  Che, relativamente all’adeguamento delle aree, sembrerebbe che, vengano ceduti i progetti elaborati dalla SRR al soggetto gestore che, comunque ed in ogni caso dovrà provvedere ad adeguarle, senza prevedere, in quest’Ultimo caso, adeguata quota di ammortamento, legittimando così un eventuale rifiuto della imprese esecutrice, oppure la richiesta di somme extra necessarie per l’ammortamento delle stesse;
v  Che, il predetto piano non è sottoscritto e non viene data al Consiglio Comunale nessuna garanzia circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel piano di intervento, di contro, si  richiede allo stesso di assumersi l’onere di aumentare la Tari ai propri cittadini;

VISTO

v  L’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale in data 30 settembre 2017, che al presente si allega,  con il quale si impegnava l’amministrazione, fra le altre cose,  relativamente alla Eolie Servizi S.p.A., alla luce del D.lgs. 19 agosto 2016 n. 175 T.U.S.P. così come integrato dal D.lgs. 16 giugno 2017 n. 100, che prevedono la gestione dei servizi anche attraverso società miste pubblico privato,  di  convocare entro 30 giorni dalla presente delibera  i soci privati della società per verificare l’interesse alla prosecuzione del rapporto e, in caso positivo, relazionare nei 30 giorni successivi al Consiglio Comunale in modo che l’organo consiliare in accordo con l’amministrazione possa valutare la possibilità di revoca dello stato di liquidazione cosi come previsto dall’art. 2487 – ter del C.C., potendo così gestire direttamente tutti i servizi idrici dalla produzione alla distribuzione, nonché tutti i servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti; in questo caso, al gestore, potrebbero essere trasferiti i ruoli Tari e la fatturazione sgravando il bilancio comunale dagli appostamenti in entrata ed in uscita.
v  Che, ad oggi nessuna relazione è pervenuta al Consiglio Comunale;
v  Il Decreto 20 aprile 2017 del 20/04/2017, “criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizi pubblico o di sistemi di gestione caratterizzati dall’utilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio, finalizzati ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati”
v  Che, il piano di intervento comunale 2018/2014 ed il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017/2019 non tiene assolutamente conto del predetto decreto, al fine di stabilire un’equa tariffa commisurata alla effettiva produzione di rifiuti e al tipo di servizio reso;

STANTE QUANTO SOPRA SI PROPONE

al consiglio

v  Di rinviare l’approvazione del  piano finanziario e del piano di intervento;
v  Di esprimere parere contrario all’aumento della Tari;
v  Relativamente al piano di intervento:
1.       Eliminare l’orribile raccolta porta a porta dalle utenze private;
2.        prevedere in tutto il territorio Comunale,  la realizzazione dei cosiddetti C.Z.R Centri Zonali di Raccolta;
3.       Predisporre il conferimento diretto da parte degli utenti nei predetti CZR nonché l’apertura, la chiusura e vigilanza da eseguirsi in eventuale convenzione con le associazioni di anziani e/o di volontariato;

4.       Prevedere nell’isola di Lipari una piattaforma ecologia con relativi impianti in modo che la stessa possa ricevere i materiali differenziati delle isole minori, oltre che quelli di Lipari,  così da poter valorizzare al massimo il rifiuto recuperabile attraverso la selezione e la compattazione,  ottenendo il vantaggio di  non sostenere più i costi di selezione che ammontano a € 35.000,00 annui, e di trasporto gommato e navale, atteso che, i consorzi di filiera hanno l’obbligo di ritiro in loco  dei materiali selezionati ;
5.       Di adeguare la durata del piano di intervento a quella del piano finanziario.
v  Relativamente al piano finanziario:
1.       Di provvedere all’attuazione in tutte le sue forme del decreto del D.M. 20/04/2017;
2.       Prevedere che i proventi ottenuti dalla raccolta differenziata, vengano utilizzati al fine della riduzione della tassazione per gli utenti; 
3.       Di valutare ai fini del contenimento della spesa, la possibilità della gestione diretta del servizio con particolare riferimento all’O.D.G. approvato dal C.C. in data 30 settembre 2017 che alla  presente si allega;
4.       Che, in fase di prima attuazione del piano di intervento, eventuali costi extra ruolo, siano coperti con i proventi del contributo di sbarco.
v  Di elaborare “carta” dei servizi che in uno al piano di intervento e a quello finanziario dovrà essere sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale;
v  Di rendere partecipi nella stesura del piano di intervento e finanziario, le associazioni dei consumatori per le utenze domestiche, e di categoria per le attività produttive.

Lipari 26 ottobre 2017 
Giuseppina Lorizio                                                                                                   
Gesuele Fonti

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