L'aliscafo della Libertylines, partito oggi da Milazzo alle 14 e diretto, tra l'altro a Stromboli, non può fare operazione nell'isola per via delle avverse condizioni meteo che non ne permettono l'approdo.
In otto, che devono lasciare l'isola, quindi, sono bloccati e, stante le pessime previsioni per i giorni a venire, rischiano di restare a Stromboli non si sa per quanto tempo. Sull'aliscafo c'è anche chi deve raggiungere Stromboli e per gli stessi motivi non potrà farlo.
A risolvere la delicata situazione ci pensa la società trapanese che "dirotta" l'aliscafo, con al comando Maurizio Castrogiovanni, su Ginostra, scalo non previsto nell'itinerario orario.
Qui il mezzo, attende per ben trenta minuti, il gommone che arriva da Stromboli con a bordo gli otto passeggeri che così possono lasciare l'isola. Con lo stesso gommone, chi si trovava a bordo dell'aliscafo, riesce a raggiungere Stromboli.
Un fatto che fa, evidentemente, da "contraltare" allo "scalpore" avutosi nei giorni scorsi quando un comandante decise di non approdare a Stromboli suscitando le ire degli strombolani che protestarono vibratamente anche con il sindaco di Lipari.
Non vi è dubbio che quella odierna è una iniziativa che evidenzia come le intenzioni della società trapanese siano quelle di essere a fianco delle popolazioni isolane, senza preclusione di sorta, facendo il possibile per garantire loro la mobilità.
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