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martedì 26 dicembre 2017

Don Giovannino di Filicudi (di Iona Bertuccio)

Ho preso i capperi da Giovanni Lopes:- dice il turista nuovo
Chi?: – dice il vecchio turista
Un vecchietto dolce e sorridente, sulla strada del porto a Filicudi: risponde il turista nuovo
Ahh!!! Unni Giuannineddu:- esclama il vecchio turista rassicurato.
Il nuovo turista è un sessantenne che viene nell’Isola per la prima volta.
Il vecchio turista è un trentenne che trascorre le ferie a Filicudi da quando è nato. Ormai è quasi filicudaro. Tutti lo conoscono e lui conosce tutti. Quel vecchietto sulla strada del porto è il sorriso sereno dell’isola. L’abbraccio affettuoso di chi trascorre lì tutto l’inverno e ti aspetta insieme al sole, alle pietre ed alla terra rossa.
Ora Giovanni Lopes, il nostro Giuvannineddu: è morto.
Non mi siederò più sul muretto con lui a parlare di viti o di mare. Non mi racconterà più del tempo antico, di quando il nonno di Pietro Mangano andava per lenze, con la mezza canna, a misurare la terra. Da lui ho scoperto le vecchie misure agrarie. La canna, oltre ad essere una canna, era una misura agraria. Corrisponde a mt. 2,05 a Messina. Don Giovannino mi diceva che nelle Eolie era mt. 2,50.
Addio, caro e dolce e forte amico! Ti puoi di nuovo prendere cura della tua amata Nunziata!
Condoglianze ai familiari, ma per tutti sono giorni di lutto!
Iona Bertuccio

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