Per celebrare la “Giornata mondiale degli oceani”, l’associazione internazionale, unitamente a Ghost Fishing, Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation, sino al prossimo 8 giugno, riproporrà l’ iniziativa ambientale che riguarda il recupero delle reti fantasma che giacciono sui fondali.
L’intervento, questa volta, viene effettuato in alto mare. Previsti anche la pulizia dei fondali del porto di Marina Corta e un programma educativo interattivo che vedrà coinvolte le scuole locali. L'obiettivo a lungo termine del progetto è facilitare il processo di creazione di un'area marina protetta nell'arcipelago eoliano, contribuendo a sensibilizzare la comunità locale sull’importanza della tutela dell'ambiente marino.
Nell'ottobre del 2018, la stessa squadra ha recuperato con successo oltre 4 tonnellate di reti da pesca fantasma a Lipari e nelle isole circostanti. Durante quella missione, i subacquei volontari di Ghost Fishing recuperarono dai fondali una gigantesca rete da pesca, di oltre 2 tonnellate, persa più di 10 anni fa durante una tempesta e che, nonostante fosse abbandonata, continuava ad intrappolare i pesci. Le reti da pesca raccolte saranno ripulite e spedite ad Aquafil per essere trasformate, insieme ad altri rifiuti, in nylon rigenerato ECONYL®, materiale infinitamente riciclabile utilizzato per creare nuovi prodotti, come calze, costumi da bagno o tappeti.
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