«E' un nuovo traguardo di efficienza quello che raggiungiamo oggi, una ulteriore dimostrazione dell'alta considerazione e del profondo rispetto nei confronti dei cittadini obbligati a rivolgersi alla Pubblica amministrazione, quasi sempre, con la diffidenza e la rassegnazione che deriva loro dalle negative esperienze del passato. Noi vogliamo che la burocrazia non sia più un insormontabile ostacolo per chi lavora e, di riflesso, per chi crea occupazione e produce economia».
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci annuncia così l'entrata in funzione da quattro giorni di "Portos", il portale che il dipartimento regionale Tecnico ha predisposto per la ricezione e il trattamento delle pratiche finalizzate a ottenere autorizzazioni e nulla osta sismici per opere strutturali.
«Le nuove modalità di trasmissione dei progetti e di rilascio della documentazione richiesta, combinate alle recenti indicazioni per lo snellimento burocratico delle procedure di autorizzazione che abbiano impartito agli uffici - aggiunge il governatore - consentiranno di avviare i lavori di costruzione eliminando mesi di attesa. E questo senza che ci sia mai più bisogno di fare lunghe code agli sportelli dei vari uffici del Genio civile».
Attraverso il portale (http://sismica.lavoripubblici.sicilia.it), i professionisti potranno trasmettere i progetti direttamente dal loro studio, pagare la relativa tassa, interloquire con i funzionari, apportare eventuali modifiche e ottenere le autorizzazioni.
Per l'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, «la Regione compie un ulteriore, importante passo in direzione di una piena efficienza dei propri uffici. Si tratta di un sistema che è già stato adottato con successo dalla Regione Toscana e che consentirà di dare respiro e nuovo slancio alle imprese e a un comparto, quello dell'edilizia, che rappresenta un forte traino per la nostra economia».
Già da un mese l'amministrazione regionale, di concerto con le organizzazioni di categoria del settore edilizio, ha organizzato nelle singole Province corsi di formazione per tecnici dipendenti di pubbliche amministrazioni e liberi professionisti per un corretto utilizzo del nuovo strumento.
D'ora in poi, i Comuni già dotati dello “Sportello unico per l'edilizia” dovranno utilizzare protocolli che ne consentano il dialogo diretto con il nuovo portale della Regione, mentre per tutti gli altri sarà possibile digitare le informazioni richieste e caricare i file da trasferire con le relative istanze.
L’assessorato alle Infrastrutture, intanto, ha recepito l’input normativo del decreto “Sblocca cantieri” introducendo la riorganizzazione delle procedure d’esame delle varie pratiche da parte dei Geni civili di tutta la Sicilia: i controlli a sorteggio sul 20 per cento dei progetti presentati consentiranno di accorciare ulteriormente i tempi.
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