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domenica 19 gennaio 2020

S.o.s di un giovane isolano al Presidente del Consiglio.

Egregio Presidente del Consiglio,
Con umiltà mi permetto di scriverLe questa lettera come richiesta di aiuto. 
Sono un giovane cittadino delle Isole Eolie, e ormai da anni, tutta la comunità di questo arcipelago si sente abbandonata da tutti i punti di vista, a partire dalla Sanità. Infatti, il nostro ospedale ha tanti reparti chiusi, tra i quali il punto nascite. Considerando questi disagi, gli isolani sono obbligati a pagare spese extra. 
Per quanto riguarda l’istruzione, abbiamo strutture precarie, con docenti pendolari; mentre le opere pubbliche, per motivi burocratici, tardano ad arrivare; soprattutto nella zona di Acquacalda, colpita da forti mareggiate durante il periodo natalizio. 
Essere “isolani” non implica l’essere isolati, anzi vivendo in un territorio colpito da frequenti mareggiate dovremmo essere particolarmente tutelati dalle istituzioni, anche perché le nostre isole sono Patrimonio dell’Unesco. 
Lei, Presidente, conosciuto per la sua grande umiltà e per la sua grande comprensione, sarà sicuramente disponibile ad avviare un dialogo costruttivo, visitandoci e trascorrendo dei giorni nel nostro territorio per vedere con i suoi occhi le condizioni in cui viviamo. La ringrazio per la sua attenzione e disponibilità.
In attesa di un Suo cortese riscontro, Le porgo i miei cordiali saluti.
Da un giovane Eoliano che spera in un futuro migliore nel posto in cui è nato.
Lipari, 19 Gennaio 2020
Domenico Palamara

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