Cerca nel blog

venerdì 23 luglio 2021

Pro Loco Amo Stromboli: Buona la prima con La Greca e Ravera

(di Francesca Difrancesco)
Gustosissimo assaggio di “Pro Loco” ieri sera alla ex libreria di Stromboli.
Alla presenza di Lidia Ravera e Pino La Greca, la Presidente della Pro Loco Amo Stromboli, Rosa Oliva, ha dimostrato in maniera netta e precisa le sue intenzioni. 
Innanzitutto per la scelta del luogo, tanto prezioso e simbolico (un tempo libreria e cinema all’aperto) rimasto chiuso per diversi anni e quest’anno trasformato in bistrot. 
Inoltre, a due giorni dall’inaugurazione della sede di via Roma (sabato 24 ore 19.00), questa serata ha il sapore di un battesimo sotto lo sguardo attento del vulcano. 
Azzeccatissima la scelta di riportare all’attenzione dei presenti la pubblicazione dello storico La Greca sulla Rivolta di Filicudi, che vide tutto l’arcipelago Eoliano unito sul fronte comune dei diritti e dei valori dei suoi cittadini. 
Ha il sapore di un vero e proprio manifesto programmatico della Pro Loco, che nasce esattamente sotto questi auspici. 
Ma la consacrazione definitiva la si legge in filigrana per la presenza e le meravigliose, sincere, dolci parole di Lidia Ravera che, nonostante fosse sofferente per un infortunio, attesa altrove da tempo per la serata, nonostante le tempistiche non perfette a livello organizzativo e tecnico purtroppo non all’altezza della caratura del personaggio pubblico, hanno ribadito la cosa più preziosa ed importante: il senso di appartenenza che si respira a Stromboli. 
Ed è proprio lì che la Pro Loco Amo Stromboli fonda le sue radici: giovani ma cresceranno. 
Che sia in corso un cambio generazionale è evidente anche per la nuova gestione della ex libreria: giovani coraggiosi che non possono ignorare il passato, e dunque spetta a noi esserne testimoni, al fine di vedere risorgere un angolo di Stromboli prezioso per la socialità, la cultura, le sane serate estive ad alto tasso di bellezza. E la bellezza va vista, incoraggiata, sostenuta ed educata. 
La Pro Loco Amo Stromboli vuole mettere in atto questo cambio di passo: ricreare comunità, integrazione e sinergia con gli stanziali "turisti" e soprattutto vigilare coscienziosamente e fermamente sui pericoli che corre la nostra comunità. 
Prosit!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.