Sono centoquarantadue le famiglie (285 persone) di Vulcano, residenti abitualmente nell’area del porto, dichiarata “zona rossa”, che la lasceranno dalle 23 alle 6 del giorno successivo.
Della platea di persone interessate, cinquanta (29 famiglie) si sono trasferite fuori dall’isola; in centonovantacinque (93 nuclei familiari) hanno trovato un’autonoma sistemazione tra parenti e amici, nelle seconde abitazioni oppure in strutture ricettive, ubicate al Piano, Vulcanello e Gelso; quaranta (20 famiglie) sono state sistemate dal Comune in strutture ricettive, principalmente nel villaggio Vulcano blu. Non si muoveranno, invece, da Vulcano porto quaranta persone (11 famiglie) che possono usufruire di una abitazione al primo piano e che, dopo previa verifica degli addetti ai controlli, sono state autorizzate a non spostarsi, con l’obbligo di restare nel piano rialzato.
Tutte le operazioni si sono svolte e si stanno svolgendo sotto il coordinamento dell’assessore Massimo D’Auria e dell’ispettore di polizia municipale Sergio Li Volsi, supportati dalla delegazione municipale, dai consiglieri comunali dell’isola e dove necessario dai volontari della Croce rossa e della Protezione civile.
Sull’isola è stato rafforzato l’organico dei carabinieri che, oltre al normale servizio, saranno impegnati, nelle ore notturne, a prevenire eventuali forme di sciacallaggio
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