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lunedì 2 maggio 2022

S.M. Salina: Il sindaco Arabia interviene su criticità nei bandi dei collegamenti veloci marittimi integrativi e su tariffe

 COMUNE DI SANTA MARINA SALINA                                                

                  ISOLE EOLIE

             (Provincia di Messina)

             UFFICIO DEL SINDACO

             Prot. n. 3169      del 02.05.2022

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Trasporti Alla c.a. del Sig. Ministro Prof. Enrico Giovannini; Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Trasporti Direzione Generale per la Vigilanza sull’Autorità di Sistema Portuale, per il Trasporto Marittimo e per vie d’Acqua Interne; Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Alla c.a. del Sig. Assessore Avv. Marco Falcone; Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità - Servizio1 E p.c. All’A.N.C.I.M. – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori     

OGGETTO: Bandi collegamenti veloci marittimi integrativi Isole Minori – Lotto Eolie - Criticità

 

In relazione alla pubblicazione del D.D.G. n. 1062 del 14.04.2022 da parte dell’Assessorato Regionale in indirizzo e del relativo bando riguardante l’affidamento dei collegamenti marittimi veloci integrativi con le isole minori, si manifesta stupore e viva preoccupazione per il permanere di una serie di previsioni che, se attuate, comporteranno gravi disagi sociali ed economici a questa comunità isolana.

 

In particolare, non si comprende appieno le motivazioni per le quali in molti collegamenti e in tutte le tre fasce (alta, media e bassa stagione) vengano menzionati come “opzionale” alcuni scali, lasciando al futuro vettore la facoltà di prevederlo o meno nella propria offerta migliorativa. Tale previsione comporterà da parte del vettore una scelta meramente economica che limiterà la frequenza e l’utilità sociale dei collegamenti marittimi integrativi di competenza regionale ed in particolare la linea estiva con Palermo che potrà saltare non interessare lo scalo di questo Comune e non lo riterrà vantaggioso dal punto di vista economico.

Inoltre continua a permanere la mancanza di certezza in relazione a tutto l’impianto dei collegamenti marittimi integrativi, in quanto viene lasciata la facoltà al futuro vettore di poter attuare gli orari di partenza, anche senza il coinvolgimento delle Amministrazioni interessate.

Non è stata inserita, inoltre, la previsione di agevolazioni per pendolari e lavoratori se non una generica indicazione che tale agevolazione non deve essere inferiore al 30% rispetto al costo ordinario del biglietto, rimettendo di fatto alla volontà delle società che gestiranno i collegamenti la facoltà di prevedere ulteriori (improbabili) sconti.

Tale eventualità penalizzerà il comparto economico e sociale di queste isole che registra un alto numero di personale pendolare, impiegato in servizi essenziali come presìdi medici (PTE, 118, medici di base, guardie mediche), insegnanti, impiegati pubblici, forze dell’ordine, fornitori, rappresentanti, etc.

Nel complesso si ritiene che lasciare la discrezionalità al futuro vettore di attuare itinerari e orari, così come attuare o meno uno scalo in un’isola, sia di grave pregiudizio sociale ed economico ed in pieno contrasto con il principio di “continuità territoriale”, che invece deve essere garantito.

In ultimo, è notizia di questi giorni, appresa dagli organi di stampa stante la mancanza assoluta di comunicazioni alle amministrazioni comunali a riguardo, che a far data dal 10 maggio p.v. il costo dei biglietti relativi ai collegamenti di interesse statale subiranno un aumento, sia per navi che per mezzi veloci.

Tale scelta, se attuata arrecherà danni economici incalcolabili, soprattutto all’avvio della stagione turistica, i cui timidi segnali di ripresa per l’anno in corso fanno ben sperare per l’economia locale. A ciò si aggiunga che ad essere penalizzati notevolmente saranno innanzitutto i residenti e i pendolari e che i quali vedrebbero limitata ulteriormente la propria mobilità con gravi ripercussioni di carattere economico e sociale.

Ancor più paradossale è il fatto che tale decisione avvenga durante l’iter parlamentare riguardante l’inserimento nella nostra Costituzione della peculiarità e specificità delle nostre isole.

In ragione di quanto sopra si chiede al Sig. Ministro dei Trasporti di voler attuare ogni azione necessaria di vigilanza e controllo sulla convenzione che regola i collegamenti marittimi d’interesse Statale ex Convenzione rep. n. 32.593 – Raccolta n. 10.415 del 22.04.2016, affinché si possa ristabilire il pieno rispetto della stessa nell’interesse delle popolazioni isolane.

Si chiede, altresì, all’Assessore Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità di voler integrare e modificare i bandi per i collegamenti marittimi di interesse statale sulla base di quanto sopra rappresentato e di quanto precedentemente richiesto, per ultimo nell’incontro tenutosi in data 08 febbraio u.s., al fine di vedere salvaguardate le esigenze sociali ed economiche di questa popolazione isolana.

Distinti saluti.

Il Sindaco

Dott. Domenico Arabia

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