ISOLE EOLIE
(Provincia di Messina)
UFFICIO DEL SINDACO
Prot. n. 3169 del 02.05.2022
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Trasporti Alla c.a. del Sig. Ministro Prof. Enrico Giovannini; Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Trasporti Direzione Generale per la Vigilanza sull’Autorità di Sistema Portuale, per il Trasporto Marittimo e per vie d’Acqua Interne; Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Alla c.a. del Sig. Assessore Avv. Marco Falcone; Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità - Servizio1 E p.c. All’A.N.C.I.M. – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori
OGGETTO: Bandi collegamenti veloci marittimi integrativi Isole Minori – Lotto Eolie - Criticità
In relazione alla pubblicazione del
D.D.G. n. 1062 del 14.04.2022 da parte dell’Assessorato Regionale in indirizzo
e del relativo bando riguardante l’affidamento dei collegamenti marittimi veloci
integrativi con le isole minori, si manifesta stupore e viva preoccupazione per
il permanere di una serie di previsioni che, se attuate, comporteranno gravi
disagi sociali ed economici a questa comunità isolana.
In particolare, non si comprende appieno
le motivazioni per le quali in molti collegamenti e in tutte le tre fasce
(alta, media e bassa stagione) vengano menzionati come “opzionale” alcuni scali,
lasciando al futuro vettore la facoltà di prevederlo o meno nella propria
offerta migliorativa. Tale previsione comporterà da parte del vettore una
scelta meramente economica che limiterà la frequenza e l’utilità sociale dei
collegamenti marittimi integrativi di competenza regionale ed in particolare la
linea estiva con Palermo che potrà saltare non interessare lo scalo di questo
Comune e non lo riterrà vantaggioso dal punto di vista economico.
Inoltre continua a permanere la mancanza
di certezza in relazione a tutto l’impianto dei collegamenti marittimi
integrativi, in quanto viene lasciata la facoltà al futuro vettore di poter
attuare gli orari di partenza, anche senza il coinvolgimento delle
Amministrazioni interessate.
Non è stata inserita, inoltre, la
previsione di agevolazioni per pendolari e lavoratori se non una generica
indicazione che tale agevolazione non deve essere inferiore al 30% rispetto al
costo ordinario del biglietto, rimettendo di fatto alla volontà delle società
che gestiranno i collegamenti la facoltà di prevedere ulteriori (improbabili) sconti.
Tale eventualità penalizzerà il comparto
economico e sociale di queste isole che registra un alto numero di personale
pendolare, impiegato in servizi essenziali come presìdi medici (PTE, 118, medici
di base, guardie mediche), insegnanti, impiegati pubblici, forze dell’ordine, fornitori,
rappresentanti, etc.
Nel complesso si ritiene che lasciare la
discrezionalità al futuro vettore di attuare itinerari e orari, così come
attuare o meno uno scalo in un’isola, sia di grave pregiudizio sociale ed
economico ed in pieno contrasto con il principio di “continuità territoriale”,
che invece deve essere garantito.
In ultimo, è notizia di questi giorni,
appresa dagli organi di stampa stante la mancanza assoluta di comunicazioni
alle amministrazioni comunali a riguardo, che a far data dal 10 maggio p.v. il
costo dei biglietti relativi ai collegamenti di interesse statale subiranno un
aumento, sia per navi che per mezzi veloci.
Tale scelta, se attuata arrecherà danni
economici incalcolabili, soprattutto all’avvio della stagione turistica, i cui
timidi segnali di ripresa per l’anno in corso fanno ben sperare per l’economia
locale. A ciò si aggiunga che ad essere penalizzati notevolmente saranno
innanzitutto i residenti e i pendolari e che i quali vedrebbero limitata
ulteriormente la propria mobilità con gravi ripercussioni di carattere
economico e sociale.
Ancor più paradossale è il fatto che
tale decisione avvenga durante l’iter parlamentare riguardante l’inserimento
nella nostra Costituzione della peculiarità e specificità delle nostre isole.
In ragione di quanto sopra si chiede al
Sig. Ministro dei Trasporti di voler attuare ogni azione necessaria di
vigilanza e controllo sulla convenzione che regola i collegamenti marittimi
d’interesse Statale ex Convenzione rep. n. 32.593 – Raccolta n. 10.415 del
22.04.2016, affinché si possa ristabilire il pieno rispetto della stessa
nell’interesse delle popolazioni isolane.
Si chiede, altresì, all’Assessore
Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità di voler integrare e modificare i
bandi per i collegamenti marittimi di interesse statale sulla base di quanto
sopra rappresentato e di quanto precedentemente richiesto, per ultimo
nell’incontro tenutosi in data 08 febbraio u.s., al fine di vedere
salvaguardate le esigenze sociali ed economiche di questa popolazione isolana.
Distinti saluti.
Il Sindaco
Dott. Domenico Arabia
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