Stromboli: Parametri rientrati nella norma. Il video di LGS della sequenza esplosiva di ieri

Sullo Stromboli i parametri, dopo la sequenza esplosiva verificatasi ieri, sono rientrati in quelli che si registrano durante la normale attività del vulcano. Lo evidenzia  l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo. Intanto si apprende che  le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza hanno mostrato come la sequenza esplosiva, di intensità maggiore rispetto alla norma,  sia iniziata alle sedici e quarantadue da una delle bocche del settore CS1 dell’area craterica di centro-sud ed è stata seguita da almeno altre cinque esplosioni: la più energetica alle quattordici e quarantatre, classificata come "esplosione maggiore" e che ha lanciato in aria, per alcune centinaia di metri, cenere e scorie incandescenti che, ricadendo, hanno ricoperto la terrazza craterica, arrivando sino alla zona di Pizzo, dove hanno causato piccoli incendi, spenti con l'intervento dei canadair. 

Una minima parte del materiale espulso dal vulcano è finito sulla  Sciara del Fuoco e da qui in mare.

Dal punto di vista sismico, la sequenza esplosiva non è stata anticipata da variazioni significative nei valori d’ampiezza del tremore vulcanico. 

Successivamente alla sequenza di eventi, per circa 10 minuti l’ampiezza del tremore vulcanico si è mantenuta più alta rispetto ai valori registrati prima dell’attività esplosiva. Per poi, come anticipato, rientrare nella norma

Il video di LGS della sequenza esplosiva di ieri: