"In meno di un mese sono stato costretto a spendere 110 euro per avere l'acqua con l'autobotte perchè nella cooperativa di via Zinzolo dove risiedo il "prezioso" liquido, che viene erogato per una sola volta a settimana, arriva con il contagocce e, quindi, si esaurisce in un battibaleno. Così non si può andare avanti".
La protesta arriva da Carmelo Riganò che ribadisce: "A me non interessa se il problema è della ditta che gestisce il servizio o del Comune, come mi è stato detto, mi interessa soltanto avere il diritto ad un servizio pubblico e non pagare l'acqua più della luce o del gas. Se non possono risolvere il problema mi mettano in condizione di pagare l'acqua delle autobotti allo stesso prezzo di quella che viene erogata attraverso la condotta".
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