Via libera in un consiglio comunale "elettrico" (lo definiamo così perchè siamo buoni, almeno noi, visto l'approssimarsi del Natale) al DUP e al Bilancio 2022/2024: con i soli voti della maggioranza.
La tensione (siamo, ancora buoni, per lo stesso motivo di prima) è maturata sin dagli emendamenti, presentati dalla maggioranza, in apertura di seduta, per destinare le indennità degli amministratori e del presidente del consiglio comunale al rifacimento della Saletta delle Lettere e per opere caritatevoli.
L'opposizione ha contestato, è giusto dirlo, almeno così ci è sembrato, non la validità e la finalità degli emendamenti ma la procedura adottata, e, a quel punto, è successo un mezzo parapiglia, tra urla, rivendicazioni dei ruoli, accuse più o meno velate.
Con l'aria natalizia, che sembrava essere apparsa, prima dell'inizio della seduta, dispensando sorrisi, "messa all'angolo", ospite indesiderato.
Non ha trovato accoglienza, poi, la proposta del gruppo di opposizione di rinviare, ad altra data, i lavori del consiglio poichè "non sono stati rispettati i tempi, entro i quali il parere dei Revisori dei conti deve essere messo a disposizione dei consiglieri comunali".
A questo punto l'opposizione non partecipa al voto, pur restando all'interno della stanza che ospita il consiglio, annunciando l'intenzione di presentare ricorso per "far valere le prerogative dei consiglieri comunali".
Si chiude così il 2022 del nuovo consiglio comunale, appuntamento ad un 2023 più sereno? (forse, ma non ne siamo convinti)
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