Cerca nel blog

venerdì 13 gennaio 2023

Lipari: regolamento suolo pubblico, associazioni preoccupate. Si lavora a documento da prospettare ad amministrazione

COMUNICATO

Si è tenuta un’assemblea congiunta tra le associazioni AssoImpreseEolie, Confesercenti Messina, Comitato Eolie 20-30, Federalberghi Isole Eolie e Tecnici Eoliani.

La riunione scaturiva dall’incontro tenutosi tra i rappresentanti delle Associazioni e l’Amministrazione Comunale di Lipari il 10 gennaio scorso sulla questione del suolo pubblico alla luce del nuovo Regolamento Tipo Edilizio Unico della Regione Siciliana pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 giugno 2022 e approvato nei termini (entro 120 giorni), con alcuni emendamenti, dal Consiglio Comunale con delibera unanime del 29 settembre 2022.

Nel corso dell’incontro con l’Amministrazione era emersa la necessità di contemperare le esigenze di decoro e vivibilità del territorio con quelle di carattere socioeconomico, alla ricerca di un equilibrio tra la volontà di evitare una serie di eccessi registratisi in passato e quella di non vanificare l’impegno di imprese che negli anni si sono sviluppate potendo contare su una significativa porzione di spazio pubblico all’esterno, necessario a garantirne la sostenibilità economico-finanziaria. La riunione con l’Amministrazione si era conclusa con l’impegno di “lavorare insieme” anche su quello che dovrà essere il nuovo regolamento di suolo pubblico.

Nel corso dell’assemblea associativa di ieri, dopo aver riferito sui passaggi salienti dell’incontro con l’Amministrazione comunale, sono stati riportati i contenuti principali del nuovo Regolamento Edilizio con riferimento all’”Art. 54 -Dehors su suolo pubblico e privato ad uso pubblico” ed evidenziate alcune preoccupanti criticità rispetto alle ripercussioni che questo rischia di avere su molte attività produttive. Ci si è soffermati, in particolare, sulle percentuali di suolo pubblico previste dal Regolamento rispetto agli spazi di somministrazione interni e sui distanziamenti indicati per i pedoni, i mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine e dall’arredo urbano, ponendo particolare attenzione sui vincoli di legge e sugli elementi che possono invece trovare una regolamentazione a livello locale.

Sono quindi stati ascoltati diversi associati e sono emerse tutte le preoccupazioni connesse agli impegni già assunti e alle eventuali inevitabili ripercussioni anche sul fronte occupazionale. Ci si è, infine, dati un termine di sette giorni per l’acquisizione di tutte le proposte così da predisporre un documento unico di sintesi da sottoporre alla valutazione dell’amministrazione comunale, raggiungere un’auspicata intesa e mettere le imprese nelle condizioni di poter pianificare per tempo il proprio assetto organizzativo.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.