Eolie, dai soccorsi in motoape a quelli in taxi. E' accaduto a Stromboli

L’ambulanza della Croce Rossa è ferma, in attesa che si formalizzi un accordo con chi materialmente deve utilizzarla, e per i soccorsi a Stromboli si deve fare ricorso ai taxi elettrici. E’ accaduto oggi, per ben due volte, quando per trasferire due pazienti, sino alla pista dove vi era in attesa l’elicottero del 118, si è dovuto fare ricorso al mezzo del tassista Fabrizio Di Maggio che lo ha messo a disposizione gratuitamente.
Per la cronaca, con i due voli dell’elisoccorso, sono stati trasferiti una donna al Policlinico di Messina e un uomo al Papardo.
Una situazione che, chiaramente, al di là della disponibilità del tassista, si è lasciata dietro una scia di polemiche, non fosse altro perché, come anticipato, nell’isola vi è un mezzo attrezzato per i soccorsi e, a quanto trapela, ben funzionante, ma che resta “ai box” perché non si è mai formalizzato un accordo con le locali associazioni di volontariato.
Quella dei soccorsi con “mezzi di fortuna” è sempre stata nel tempo una “piaga” nelle isole minori del Comune di Lipari, basti pensare ai tanti soccorsi in motoape che, negli anni, hanno riempito le cronache.