Anche se le notizie non sono di primisima mano, mi sono ricordato di aver letto sul tuo blog, Direttore, due notizie del 30.03 e del 04.04, dove vengono pomposamente portate all'attenzione di tutti, il < ripristino delle province nella regione Sicilia e il caro voli attuato dalle compagnie aeree > e, per tale motivo mi sono chiesto se nel momento in cui ci troviamo, un momento che lentamente sta riportando il paese, forse, alla normalità, si va a leggere che il super assessore Falcone dichiara < nessun problema per le province sulla copertura finanziaria >.-
Lo stupore per i parlamentari
siciliani, non è stato quello di capire perché si vanno a spendere soldi che
potrebbero essere impiegati con raziocinio ed in modo molto più proficuo, verso
la gente, in particolar modo con chi ogni giorno deve inventarsi qualcosa per
“sopravvivere” o come pagare le bollette, ma le preoccupazioni, di alcuni di
loro, sono state indirizzate, circa la presunta copertura finanziaria che darà
legittimità democratica alle ex province; perché aggiunge Falcone, questi enti
momentaneamente attingono a fondi essenzialmente, dalla RC auto, dall'imposta
provinciale di trascrizione e dalle accise dell'energia elettrica, mica male
come sostentamento, anche se sulle prime due la mano dello stato centrale si fa
sentire.-
Ma mi chiedo se questi enti,
oserei dire inutili e improduttivi, erano stati messi da parte perché la
regione Sicilia a guida Schifani, le ha rimesse in moto, favoritismi a livello
politico ? Pagamenti di cambiali in
bianco per le elezioni ?
Mi chiedo se Schifani non si
sia posto, nemmeno per un attimo, se questi soldi potessero essere investiti,
per disagiati, per migliorare investimenti futuri, per i collegamenti, per i
rifiuti, per garantire fruizione continua di acqua e servizi ai siciliani,
personalmente credo che non l'ha nemmeno sfiorato tale pensiero, tanto è vero
che alla copertura prevista, triennio 2023-2025 di 300 milioni, la regione
<devolve agli enti intermedi> ben altri 165 milioni per lo stesso
periodo, l'ambo Schifani-Falcone, non ha fatto altro che ripristinare vecchi
centri di potere, senza badare alle famiglie, ai precari, alla disoccupazione
giovanile, al caro bollette e via dicendo, un po come l'aumento dell'indennità
parlamentare, ricordate, adeguamento al costo della vita, quanta miseria e
quanta poca nobiltà.-
Altro punto, il caro voli che
viene messo in atto, dalle compagnie aeree, che collegano l'isola al resto
d'Italia, e sempre Schifani che ha allertato l'Antitrust, scrive che si tratta
di < … una disparità di trattamento nei confronti della Sicilia a causa
della condotta delle compagnie aeree, che in taluni casi, eccedono nella
“discriminazione dei prezzi” rispetto ai costi sostenuti, durante alcuni
periodi dell'anno … - … è offensivo per il buon senso … >.-
Presidente Schifani, si è mai
posto lo stesso problema per i collegamenti con le isole minori ? Si è mai
posto il problema di un'eventuale discriminazione e di offesa al buon senso
verso i residenti e natii di quelle isole ? Si è mai posto il problema del
costo del biglietto durante il periodo della stagione estiva, con rincari,
anche li, anche se contenuti, ma sempre di rincari parliamo ? Si è mai posto la
domanda di quanto costa ad una famiglia media italiana, venire a trascorrere le
ferie nelle isole Eolie ? Ha pensato per un solo attimo che isole minori
debbono subire e vivere l'insularità dell'insularità e, che tali trasporti
rivestono un ruolo fondamentale per garantire la continuità territoriale e la
mobilità dei loro abitanti e non
secondariamente, ai fini dello sviluppo turistico ? Riporto le sue stesse
parole che ha scritto all'Antitrust.-
Ritengo di no, anzi ne sono
sicuro e bloccare all'ultimo momento una nuova stangata di aumento da parte
della Caronte, grazie agli interventi dei sindaci di queste isole minori, non è
stata una sua iniziativa o quella dell'assessore al ramo, ma la ferma volontà
di chi vuole portare avanti una visione diversa di gestire la cosa pubblica,
indirizzata solo e verso gli isolani; le chiedo se non ci fosse stata questa
mini rivolta dei primi cittadini, lei cosa avrebbe fatto, quali misure avrebbe
adottato per fermare questo ulteriore prelievo di sangue ? Come avrebbe
approcciato la compagnia in questione ? Quali provvedimenti avrebbe adottato
verso una compagnia, che senza come e senza perché ha unilateralmente,
aumentato il costo del biglietto via nave ? In poche parole se non ci fossero
stati questi sindaci la cosa sarebbe passata senza alcun problema per lei, per
l'assessore al ramo a danno degli isolani.-
E' discriminazione, il dover
far pagare anche ai residenti, alcuni casi sono stati riportati dalla stampa,
il costo della tassa di sbarco ? Si questa è discriminazione, questo è scarso
interesse per le isole minori, che vengono ricordate solo nel periodo estivo,
perché fanno numero nelle tabelle dei vari confronti statistici.-
Comunque, come sempre, i
vecchi proverbi non sbagliano mai < … ogni paese ha il governo che merita …
> e la Sicilia e le isole minori purtroppo hanno voluto questo governo,
adesso piangere è poca cosa anzi addirittura inutile.-
Bartolino Ferlazzo
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