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mercoledì 3 maggio 2023

PROVINCE E CARO VOLI (soldi per i soliti e disparità). Riflessione di Bartolino Ferlazzo

Anche se le notizie non sono di primisima mano, mi sono ricordato di aver letto sul tuo blog, Direttore, due notizie del 30.03 e del 04.04, dove vengono pomposamente portate all'attenzione di tutti, il < ripristino delle province nella regione Sicilia e il  caro voli attuato dalle compagnie aeree > e, per tale motivo mi sono chiesto se nel momento in cui ci troviamo, un momento che lentamente sta riportando il paese, forse, alla normalità, si va a leggere che il super assessore Falcone dichiara < nessun problema per le province sulla copertura finanziaria >.-

Lo stupore per i parlamentari siciliani, non è stato quello di capire perché si vanno a spendere soldi che potrebbero essere impiegati con raziocinio ed in modo molto più proficuo, verso la gente, in particolar modo con chi ogni giorno deve inventarsi qualcosa per “sopravvivere” o come pagare le bollette, ma le preoccupazioni, di alcuni di loro, sono state indirizzate, circa la presunta copertura finanziaria che darà legittimità democratica alle ex province; perché aggiunge Falcone, questi enti momentaneamente attingono a fondi essenzialmente, dalla RC auto, dall'imposta provinciale di trascrizione e dalle accise dell'energia elettrica, mica male come sostentamento, anche se sulle prime due la mano dello stato centrale si fa sentire.-

Ma mi chiedo se questi enti, oserei dire inutili e improduttivi, erano stati messi da parte perché la regione Sicilia a guida Schifani, le ha rimesse in moto, favoritismi a livello politico ? Pagamenti di cambiali in  bianco per le elezioni ?

Mi chiedo se Schifani non si sia posto, nemmeno per un attimo, se questi soldi potessero essere investiti, per disagiati, per migliorare investimenti futuri, per i collegamenti, per i rifiuti, per garantire fruizione continua di acqua e servizi ai siciliani, personalmente credo che non l'ha nemmeno sfiorato tale pensiero, tanto è vero che alla copertura prevista, triennio 2023-2025 di 300 milioni, la regione <devolve agli enti intermedi> ben altri 165 milioni per lo stesso periodo, l'ambo Schifani-Falcone, non ha fatto altro che ripristinare vecchi centri di potere, senza badare alle famiglie, ai precari, alla disoccupazione giovanile, al caro bollette e via dicendo, un po come l'aumento dell'indennità parlamentare, ricordate, adeguamento al costo della vita, quanta miseria e quanta poca nobiltà.-

Altro punto, il caro voli che viene messo in atto, dalle compagnie aeree, che collegano l'isola al resto d'Italia, e sempre Schifani che ha allertato l'Antitrust, scrive che si tratta di < … una disparità di trattamento nei confronti della Sicilia a causa della condotta delle compagnie aeree, che in taluni casi, eccedono nella “discriminazione dei prezzi” rispetto ai costi sostenuti, durante alcuni periodi dell'anno … - … è offensivo per il buon senso … >.-

Presidente Schifani, si è mai posto lo stesso problema per i collegamenti con le isole minori ? Si è mai posto il problema di un'eventuale discriminazione e di offesa al buon senso verso i residenti e natii di quelle isole ? Si è mai posto il problema del costo del biglietto durante il periodo della stagione estiva, con rincari, anche li, anche se contenuti, ma sempre di rincari parliamo ? Si è mai posto la domanda di quanto costa ad una famiglia media italiana, venire a trascorrere le ferie nelle isole Eolie ? Ha pensato per un solo attimo che isole minori debbono subire e vivere l'insularità dell'insularità e, che tali trasporti rivestono un ruolo fondamentale per garantire la continuità territoriale e la mobilità dei loro abitanti  e non secondariamente, ai fini dello sviluppo turistico ? Riporto le sue stesse parole che ha scritto all'Antitrust.-

Ritengo di no, anzi ne sono sicuro e bloccare all'ultimo momento una nuova stangata di aumento da parte della Caronte, grazie agli interventi dei sindaci di queste isole minori, non è stata una sua iniziativa o quella dell'assessore al ramo, ma la ferma volontà di chi vuole portare avanti una visione diversa di gestire la cosa pubblica, indirizzata solo e verso gli isolani; le chiedo se non ci fosse stata questa mini rivolta dei primi cittadini, lei cosa avrebbe fatto, quali misure avrebbe adottato per fermare questo ulteriore prelievo di sangue ? Come avrebbe approcciato la compagnia in questione ? Quali provvedimenti avrebbe adottato verso una compagnia, che senza come e senza perché ha unilateralmente, aumentato il costo del biglietto via nave ? In poche parole se non ci fossero stati questi sindaci la cosa sarebbe passata senza alcun problema per lei, per l'assessore al ramo a danno degli isolani.-

E' discriminazione, il dover far pagare anche ai residenti, alcuni casi sono stati riportati dalla stampa, il costo della tassa di sbarco ? Si questa è discriminazione, questo è scarso interesse per le isole minori, che vengono ricordate solo nel periodo estivo, perché fanno numero nelle tabelle dei vari confronti statistici.-

Comunque, come sempre, i vecchi proverbi non sbagliano mai < … ogni paese ha il governo che merita … > e la Sicilia e le isole minori purtroppo hanno voluto questo governo, adesso piangere è poca cosa anzi addirittura inutile.-

Bartolino Ferlazzo

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